Tra Inferno E Paradiso

8. Rischio

Pov's Sasuke.

Passo il resto del weekend tra cibo, sonno e lugubrazioni mentali.
Dovrei nutrirmi di energia umana ma è come se mi sentissi bloccato.
Il lunedì mattina mi sveglio ancora più stanco, come se non dormissi da giorni. Mi preparo lo stesso per andare a scuola.

Lungo la strada mi fermo due volte a prendere un caffè e finisco con l'entrare in ritardo, in classe e vedo tutti i miei compagni guardami con paura.
Mi siedo al mio posto con i gomiti sul banco e mi tengo la testa tra le mani.

Pov's Naruto.

Suona la sveglia e cado giù dal letto incastrandomi nelle coperte. Non ho dormito molto nemmeno stanotte ma sto bene perché ieri sono andato a caccia. Mi preparo e vado dritto a scuola e, appena entro in classe, mi metto a chiacchierare con Hinata e le chiedo di spiegarmi matematica.

Quando arriva il professor Jiraiya mi metto al mio posto.
Poco dopo entra, in ritardo, anche Sasuke.
Perche ha quella faccia? Non si è più nutrito? Ma è scemo?

Naruto: Hai fatto un incidente per caso?

Sasuke: ...

Naruto: Non ignorarmi! Hai una faccia da funerale. Non è che Naruko ti ha dato buca?

Devo per forza provocarlo per farlo rispondere. Che pazienza.

Sasuke: Ho i cazzi miei. Va bene?!

Naruto: Non c'è bisogno di fare sempre l'acido.

Mi guarda negli occhi più minaccioso del solito.

Naruto: PROFESSOR JIRAIYA. SASUKE NON SI SENTE BENE, POSSO ACCOMPAGNARLO IN INFERMERIA?

Jiraiya: Certo, andate pure.

Sasuke: No, resto quí.

Mi alzo e lo carico sulla mia spalla per portarlo nella stanza prima citata, non ha nemmeno la forza di ribellarsi...ma che gli prende?
Lo faccio sdraiare sul lettino, mi siedo accanto a lui e provo di nuovo a chiedergli cosa abbia.
Non mi risponde come al solito e si mette seduto anche lui.

Naruto: Insomma, vuoi dirmi qualcosa?

Posa le mani sul mio petto spingendomi con la schiena sul materasso, sale su di me ed inizia a baciarmi.
È successo così velocemente che non ho avuto neanche il tempo di realizzare la situazione.

Naruto: Co-cosa...cazzo...fai?

Mi infila la lingua in bocca ed io lo afferro per le spalle spingendolo su per tenere le distanze.

Naruto: Cosa-stai-facendo?

Sasuke: Ho bisogno di baciare qualcuno.

Naruto: Solo di baciare?

Sasuke: No

Naruto: Perché non chiami Sakura allora?

Sasuke: Lei non la bacio, non l'ho mai fatto e mai lo farò!

Naruto: E allora chiama un'altra.

Sasuke: Stesso discorso. E poi non ho voglia di cercare.

Naruto: Non mi convinci, Sasuke. Perché io? A te non piacciono gli uomini.

Sasuke: Al momento ci sei tu quí. E poi non mi sembra dispiacerti.

Naruto: Cosa?! Ma sei fuso?! Io non ho la benché minima intenzione di farlo con te.

Fa finta di non sentirmi ed inizia a spogliarmi rischiando di strapparmi i vestiti. Lo spingo giù dal letto in preda al panico e mi alzo in piedi ma, a quanto pare, non vuole piantarla. Si rialza e si slaccia i pantaloni, poi mi afferra i polsi bloccandomeli dietro la schiena e mi spinge violentemente a pancia sotto sul materasso.
Mi trovo così in piedi, piegato col busto sul letto e con le braccia imprigionate dietro la schiena. Non mi sono mai sentito tanto umiliato.

Sento la sua mano passare tra le natiche, sto sul serio per mettermi a piangere. Poi il suo membro che si poggia sul punto d'accesso pronto a violarlo.
Penso che ormai non posso far altro che prepararmi al dolore imminente, stringo i denti e le palpebre in preda al terrore.

??: Piantala Sasuke!

Sasuke: Oh, buongiorno 'Piton'. Sei venuto a goderti lo spettacolo?

Orochimaru: Non dire stronzate e lascia in pace quel ragazzo.

Sasuke: Dai, è inutile che lo nascondi. So bene che sei un pervertito alla pari di Jiraiya, anche se 'al contrario'.

Orochimaru: Le mie preferenze sessuali non c'entrano nulla in questo ambito. Non farmi incazzare, Sasuke.

Sasuke: Altrimenti?

Il vicepreside lo intrappola evocando dei serpenti...ed improvvisamente scompaiono entrambi.
Riprendo a respirare, affannato e sollevato...me la sono vista brutta.
L'umiliazione è stata comunque tanta, non mi sento di tornare in classe.

Avviso in segreteria che non mi sento bene e torno a casa. Mi butto nel letto, al buio, e mando giusto un messaggio a Kiba chiedendogli se più tardi può passare a portarmi le cose che ho lasciato in classe. Poi mi sfogo in un pianto liberatorio per scaricare la frustrazione e lo stress accumulati.

Pov's Sasuke.

Mi ritrovo in una cella delle prigioni infernali con i serpenti di Orochimaru che mi tengono immobilizzato.

Sasuke: Ma si può sapere che cazzo ti frega di quello che faccio io?!

Orochimaru: Ti rendi conto di cosa stavi per fare o no?!

Sasuke: Capirai. È sempre un umano da cui prendere energia...

Orochimaru: Mi stupisce che, tu, non ti sia accorto di nulla. Ma è anche vero che Naruto è molto abile a confondersi con la folla.

Sasuke: Che diamine stai dicendo?.

Orochimaru: Stavi per violentare il figlio di Lucifero, razza di imbecille!

Sasuke: Il...figlio...di...? Quello sfigato?!

Orochimaru: Esatto. Ho tollerato molto a lungo il tuo comportamento ma ora sono costretto a punirti per forze maggiori.

Sasuke: Tu non puoi farmi nulla.

Orochimaru: Oh, si invece. Ho studiato molto a lungo la tua stirpe, Uchiha, e ho messo a punto una bella maledizione che bloccherà le tue arti oculari...e non puoi spezzarla in alcun modo.

Sembra un rituale semplice quello che sta eseguendo, qualche candela, del sangue ed interiora di non so quale animale. Ma so bene che non scherza affatto, è un demone molto potente...forse tra i più temuti al mondo. Non per niente è il braccio destro di Lucifero stesso.

Sasuke: Come mi nutro se sono chiuso quí?

Orochimaru: Cazzi tuoi. Per questo devi solo pregare il Re. Io mi ritiro.

Sasuke: Bastardo!

??: Mi stupisce che tu non sappia distinguere un demone da un essere umano.

Sasuke: Lucifero...quale onore. Sei sceso nelle prigioni appositamente per me?

Minato: È di mio figlio che parliamo, mi sembra normale che io me ne occupi di persona. Ed ho già premiato quell'infermiera umana della vostra scuola per aver avvisato Orochimaru.

Sasuke: Immagino. Diventerà ricca sfondata, gli umani pensano solo ai soldi.

Minato: No, non tutti. Lei era sterile e desiderava dei figli, e le ho dato la possibilità di averne.

Entra nella cella e mi inietta qualcosa nella pelle. È stato velocissimo ed io, indebolito come sono, non ho avuto tempo di evitarlo.

Minato: Sai cosa comporta il veleno dell'angelo?

Sasuke: COSA?! COME LO HAI AVUTO?

Minato: Questo non ti riguarda, tra due ore sarai umano. Quindi se vuoi fuggire da quí ti conviene sbrigarti.

Non mi da tempo di rispondere che è già scomparso. Maledizione! Devo elaborare un piano...e in fretta!