Tra Inferno E Paradiso

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Pov's Sasuke.

Mi fa male l'occhio sinistro, come se vi avessero infilato mille spilli. Lo sento lacrimare e lo tocco con le dita scoprendo che è sangue.
Il rinnengan si attiva ed apre un portale che mi risucchia richiudendosi subito alle mie spalle.
Ora il mio unico pensiero è Naruto, rimasto solo in casa e sicuramente preoccupato.

Appena si allevia il dolore riapro gli occhi e mi accorgo di essere nella realtà in cui ci ospitava Madara...ma ho la sensazione che non sia esattamente la stessa.
Sento il mio corpo mutare, non capisco cosa stia succedendo, e mi concentro mentalmente sul mio avo che forse può aiutarmi.
Non so bene come ma riesco a trasportarlo direttamente quí.

Madara: Non credevo ti saresti evoluto subito.

Sasuke: In realtà il mio corpo ha fatto tutto da solo.

Madara: Si, non appena è stato abbattuto il paradiso. Jiraiya ha completato il sacrificio.

Guardo il mio corpo e noto che la mia metà sinistra è completamente rossa e sento, con la mano, un corno spuntato sulla mia testa.
A destra, invece sono tutto bianco ed un'ala d'angelo spunta dalla mia schiena in contrapposizione con quella nera dal lato opposto.

Madara: Vedo che l'evoluzione è completa, ora puoi riprendere le tue solite sembianze ed usarla quando ne avrai bisogno.

Sasuke: Non riesco a toglierla.

Madara: Devi solo concentrarti.

Mi siedo per terra e incrocio le gambe chiudendo gli occhi.

Madara: Benissimo, ci sei riuscito. Ora apri un portale per casa tua.

Sasuke: Non c'è bisogno che mi dai ordini.

Madara: Lo dico perché è la tua dimensione ed io non posso farlo, te l'ho gia spiegato come funziona.

Sasuke: Sei sempre cosi palloso.

Madara: Anche tu non sei certo una gioia. Andiamo?

Sasuke: Io almeno le idee me le invento, non come te che le usufruisci.

Madara: Chi pensi abbia creato il rituale che hai usato?!

Sasuke: Tsk...eri solo in debito con me.

Madara: Finiscila di...non avverto più l'energia di Naruto...

Sasuke: Cosa?!

Madara: È meglio andare a controllare subito.

Apro immediatamente un portale per casa mia e ci entriamo insieme.
Non è più in salotto e ci dividiamo per cercarlo, poi Madara mi chiama dalla cucina e lo vedo a terra senza sensi.
Lui gli controlla il respiro ed i battiti.

Madara: Il polso è debole.

Sasuke: Merda...

Madara: Chiama Tsunade, io lo porto sul divano.

Sasuke: Ma non dovrebbe essere morta?

Madara: Jiraya ha trovato un modo per salvarla, specialmente perché possa occuparsi di Naruto o di noi al bisogno.

Prendo il biglietto che ha lasciato sul tavolino del salotto e la chiamo. Lei si precipita subito a casa mia in una velocità impressionante e va subito a controllare Naruto con un'espressione alquanto dubbiosa.

Madara: È il veleno?

Tsunade :No, gli ho fatto delle analisi e non vi è più traccia.

Sasuke: Può essere stato il rituale?