WOULD YOU?

13.4 ultima volta

ARABELLA'S POV

Non appena Arabella finisce di sistemare  il vestito, lascia la sua stanza e, assieme ad Alexis, si dirige velocemente al piano terra, il luogo dove si tiene lo Yule Ball.

Poco dopo la prima rampa di scale, la mora comincia già a maledirsi mentalmente sul perché ha deciso di indossare dei tacchi e, non appena la sua caviglia si piega di 90 gradi, Arabella fa di tutto pur di trattenere un vasto numero di imprecazioni.

"Adesso spiegami perché ho deciso di mettere un vestito lungo e i tacchi." -si chiede retoricamente il Prefetto dopo aver perso l'equilibrio e dunque dopo aver rischiato di ritornare nei sotterranei senza volerlo.

"Ed è per questo che sono la più intelligente." -afferma vittoriosamente Alexis mentre indica i suoi pantaloni, e, in risposta, riceve un live schiaffo sul braccio.
"Sei stata anche gentile." -esclama la Malfoy con tono sorpreso per poi portare una mano sul petto con fare drammatico.

"Giusto perché non voglio rovinarti l'acconciatura, altrimenti ti avrei strappato la testa dal collo." -replica ironicamente, facendo sorridere la sua amica, ma, in fondo, non stava mentendo.
"E per questo te ne sono grata."

Dopo aver fatto varie rampe di scale e dopo aver incontrato Cedric immerso fra i suoi compagni, le due ragazze arrivano finalmente all'ingresso del Castello, dove ad aspettarle vi sono i loro accompagnatori.

"Bene io vado, ci vediamo dopo!" -esclama la mora per poi lasciare Alexis all'entrata e dirigersi verso Oliver.

"Sei troppo orgogliosa della tua casa." -afferma il portiere di Grifondoro dopo aver prestato una particolare attenzione alla spilla che la ragazza ha fra i capelli, ma soprattutto al vestito che ha squadrato varie volte nel giro di pochi secondi.

"Come tu lo sei delle tue abilità nel Quidditch?" -domanda ironicamente la Serpeverde.

"Touché." -replica il grifone sorridendo per poi lasciarle un lieve bacio a fior di labbra. "Lo so che non te lo dico spesso, ma s-sei stupenda.." -fa una breve pausa per guardare la ragazza negli occhi. "Cioè non solo stasera, ma sempre e ovviamente anche caratt-." -cerca di concludere, ma viene fortunatamente interrotto da Arabella che annulla nuovamente la distanza che si era creata.

"Comunque il nero ti dona." -commenta la ragazza dopo aver notato il completo nero che Oliver sta indossando.

Non appena il ragazzo le porge la mano, Arabella, senza esitare, l'afferra e la intreccia assieme alla sua, per poi sentire la presa di Oliver stringersi, ma soprattutto il dolce movimento circolare del suo pollice sul dorso della mano della ragazza.
Assieme si dirigono all'interno della Sala Grande e, dopo qualche secondo di ammirazione, vanno a sedersi nell'unico tavolo a disposizione.

"Arabella!" -esclamano due voci in coro e, senza il bisogno di voltarsi, la mora è già a conoscenza di chi l'ha chiamata.
"George, Fred." -replica per poi salutarli con un cenno del capo. "Cosa volete?"

"Perché pensi sempre che ti cerchiamo solo quando abbiamo bisogno di qualcosa?" -comincia il gemello più alto, fingendosi ferito.
"Volevamo soltanto salutare il nostro Prefetto preferito e il peggior Capitano della storia di Grifondoro." -conclude Fred che riceve un lieve schiaffo sul braccio da parte di Oliver.

"I soliti cominci." -esclama ironicamente il portiere.

"Ehi." -George cattura l'attenzione del suo compagno. "Non stavamo scherzando." -sorride e poi lascia una lieve pacca sulla spalla di Oliver, gesto che fa ridere Arabella.

"Non sai neanche distinguerci!" -esclama il gemello più basso.

"Tu sei Fred e tu sei George." -replica mentre indica i due ragazzi.
"Sbagliato!" -urlano in coro facendo sussultare le loro accompagnatrici.