Freddo.

461 39 1
                                    

Liz.

Sento la pressione dell'arma sul mio collo, mentre gli occhi di Jenny brillano di rabbia

"No Jenny, ti prego!"

È tutto inutile,  ne sono sicura

"Mi dispiace,  non farlo!"

Invece lo farai, senza esitazioni

"Fermati! Non uccidermi,  ti prego! "

Non ti fermerai, non puoi, non vuoi, non devi.

Improvvisamente qualcosa di freddo si fa strada nel mio addome, quasi trapassandomi completamente,  ma non sento dolore, solo freddo.

Vedo del liquido rosso allargarsi sul mio vestito per poi ricadere sul pavimento, molto probabilmente il mio sangue, ma non sento debolezza,  solo freddo.

Vedo Jack e Lucas corrermi incontro,  urlare qualcosa, mentre Jenny si allontana guardandosi le mani e il vestito intrisi entrambi del mio sangue, ma non sento le parole, le urla,  solo freddo.

I colori iniziano a perdere nitidezza, così come i contorni degli oggetti,  delle persone, solo gli occhi celesti di Jack sembrano brillare in quell'oscurità

che non riesco a mettere a fuoco, poi una luce bianca illumina tutto, riesco a respirare meglio, ma sento le palpebre pesanti, mentre alcune persone verdi con delle mascherine si avvicinano e continuano a camminare al mio fianco, forse sono dottori, molto probabilmente sono in ospedale, vedo le luci sul soffitto susseguirsi velocemente,  ma tutto intorno a me è muto, inodore, quasi incolore ormai, sento solo una cosa, freddo.

Provo a tenere gli occhi aperti,  anche se ormai non vedo più nulla,  provo a combattere la stanchezza, provo a reagire,  anche far battere il cuore è diventato faticoso, ma lotto, gonfio i polmoni, mantengo il battito cardiaco, voglio che il sangue circoli, almeno fino a quando riesco a rimanere cosciente,  devo pensare, devo continuare ad usare il cervello,  altrimenti sarà tutto finito, ma il freddo mi assale. Cerco disperatamente una fonte di calore, ma tutto sembra essersi congelato, le mie braccia, le mie gambe, i polmoni, il sangue e il cuore, non riesco più a farlo battere, la mia mente ora è completamente gelata. Il freddo mi sembra sempre più  accogliente,  devo solo arrendermi, lasciarmi congelare,  poi starà meglio.

Tutto si blocca completamente,  non sento più nulla, tutto e bianco, proprio come la neve, il ghiaccio,  il freddo. Il bianco continua a diventare sempre più brillante,  quasi accecante,  ma un'ombra si avvicina improvvisamente e mi tira, mi trascina all'indietro, sento di nuovo le gambe, le braccia, il sangue e il cuore che inizia battare di nuovo, lo sento muoversi nel mio petto, mentre anche i polmoni si riempiono di nuovo, sentendo l'improvvisazione necessit? d'ossigeno,  mentre il cervello sembra funzionare nuovamente,  riattivando i cinque sensi, sento il sapore di sangue in bocca, l'ossigeno proveniente dalla mascherina, ma non riesco ad aprire gli occhi

"Voglo salvarti!"

La voce di Jenny è il primo suono dopo un silenzio eterno, mentre sento uno strano calore invadere la mia mano; provo a stringerne la fonte, ma questa scompare,  insieme alla voce di Jenny, lasciandomi di nuovo ivo in balia del freddo.

No, non voglio!  Qualcuno mi aiuti! Non riesco ad urlare, non riesco nemmeno ad aprire la bocca.

"Resisti"

Un'altra voce, un'altra fonte di calore, un'altra ancora di salvezza, quella di Jack.

Sento il suo tocco sulla mia guancia,  mentre qualcosa cade sulla mia mano, una lacrima. Vorrei dirgli qualcosa, ma non posso parlare, vorrei accarezzarlo, ma non posso muovermi, posso solo assorbire il suo calore, aggrapparmi alla sua mano e al suo amore. Posso solo rimanere in vita.

OppositionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora