Liz.
Provo ad avanzare verso Jenny, voglio solo sfiorarle la spalla per dirle che va tutto bene, che io non vado da nessuna parte, ma qualcosa mi blocca: Eric.
La ragazza scompare sotto gli occhi di tutti, seguita prontamente da Lucas, mentre Eric mi lascia finalmente andare, guardando i due fratelli che continuano a discutere
"Perché le hai detto quelle cose?" Chiede Jack avvicinandosi pericolosamente al fratello minore
"È solo la verità" ribatte quello continuando a sostenere lo sguardo del maggiore
"Ma l'hai vista? Ti sei reso conto delle sue condizioni? " Jack riesce a stento a trattenersi mentre il suo tono di voce continua a salire
"Ti devo ricordare in che condizoni era Liz fino a pochi giorni fa? E tutto per colpa di Jenny!" Dice improvvisamente George spingendo il fratello "Stava per morire! Non posso lasciarla qui con Jenny! È in pericolo!"
"Jenny è innocua, sta solo male, è divorata dal senso di colpa, non può far del male a nessuno, figuriamoci a Liz"
"Jenny è instabile! Nessuno può sapere cosa le passa per la testa, potrebbe perdere di nuovo il controllo ed io non ho intenzione di rimanere a guardare. Noi ce ne andiamo" conclude prendendomi per mano, ma io mi allontano sotto lo sguardo sorpreso dei tre ragazzi
"Come mai a nessuno interessa quello che penso io?" Dico incrociando le braccia e spostando lo sguardo su ciascuno dei presenti "Io non vado da nessuna parte, sono al sicuro qui" dico guardando George, senza però dargli tempo di ribattere "Ma so che nulla tornerà come prima". A questo punto i due fratelli abbassano lo sguardo e rimangono in silenzio mentre ci teletrasportiamo in palestra, piena di crepe e buchi a causa della 'punizione' di Eric
"Ora che anche Lucas e Jenny sono arrivati, possiamo iniziare" dice Eric quando i due ragazzi appaiono sugli spalti "Vieni qui Liz"
Mi avvicino titubante, vorrà mica farmi allenare con lui?!
"Ora tu ti siedi qui e tu riposi" dice facendomi accomodare sugli spalti
"Cosa?!" chiedo alquanto stupita "M-ma io sto bene"
"Sai meglio di me che non è il caso di allenarsi dopo tutto quello che ti è successo, soprattutto in virtù dell'arresto cardiaco"
"Ma..."
"Niente allenamento! " dice allontanandosi per seguire gli altri iniziati
Forse dovrei approfittare di questa strana gentilezza, quando mai mi ricapiterà di essere esonerata dell'allenamento? Da Eric poi! Occasione più unica che rara, non posso sprecarla, quindi mi siedo e guardo gli altri faticare sotto lo schiaffo di Eric, che è anche più severo del solito. Dopo alcuni minuti sento una strana sensazione, come se qualcuno mi stesse fissando... Mi volto e incontro per un attimo lo sguardo di Jenny, seduta poco più in là, che si gira immediatamente dall'altra parte. È la mia occasione! Lancio un'ultima occhiata ad Eric prima di alzarmi e dirigermi verso la ragazza, che continua a fissarmi con un'espressione indecifrabile
"Non guardarmi cosi" dico sorridendole "Non sono mica un mostro"
La ragazza sorride impercettibilmente, ma la nostra 'conversazione' finisce lì, interrotta da Eric che mi teletrasporta dall'altro lato della palestra
"E ora che succede? " dico senza nascondere la mia irritazione
"Non puoi avvicinarti amichevolmente alla ragazza che ha tentato di ucciderti" mi rimprovera con tono serio
"Mi stavo anniando, lei era lì da sola, volevo solo scambiare due parole, non è che le avrei chiesto di diventare migliori amiche per la vita" dico sarcastica, anche se non suona convincente come vorrei, visto che non ne sono convinta nemmeno io
"Non puoi dimenticare! " mi urla mentre davanti ai niei occhi iniziano a scorrere di nuovo le immagini di quella sera: di nuovo la cena, di nuovo lo scontro, di nuovo il sangue, di nuovo il freddo.
Mi porto le mani alla testa, mentre le gambe non reggono più e le lacrime iniziano a solcare il mio viso, perfino la cicatrice sull'addome sembra riaprirsi ed inizare a bruciare
"BASTA!" Urlo disperata e finalmente Eric annulla la telepatia, aiutandomi anche a rimettermi in piedi
"Spero ti sia servito" dice prima di riportarmi sugli spalti e porre fine alla sessione di allenamenti giornalieri.
Provo ad asciugare le lacrime prima che qualcuno mi si avvicini, ma Jack mi solleva il viso immediatamente
"Che è successo?" chiede preoccupato lanciando istintivamente uno sguardo prima verso Jenny, poi verso Eric
"Niente" dico voltandomi non riuscendo a sostenere lo sguardo del ragazzo "Torniamo a casa"
Jack mi poggia una mano sulla spalla e in un'attimo mi ritrovo sul letto di camera nostra, mentre lui va in bagno per farsi una doccia, lanciandomi uno sguardo eloquente, che significa 'dopo voglio sapere la verità' e credo sarò costretta a dirgliela prima che inizia ad usare le maniere forti. Mi distendo sul letto affonando la testa nel morbido cuscino, tirando un sospiro rassegnato, mentre sento l'acqua della doccia iniziare a scorrere; è un suono così rilassante che rimango in uno stato di dormiveglia fino a quando Jack mi scuote leggermente, con i capelli ancora bagnati e con indosso solo i pantaloni
"Va bene" dico rispondendo alla domanda muta dipinta sul suo volto, prima di raccontargli quello che era successo con Eric
"Quel bastardo! Io..."
"È così Jack, inutile dirlo, Eric gode nel veder soffrire la gente, quindi meglio lasciar perdere" dico abbracciandolo e lasciandogli un bacio sulla guancia, attirando la sua attenzione. Jack si posiziona sopra di me ed inizia a baciarmi con passione, lasciandomi giusto il tempo di riprendere fiato mentre mi sfila la maglietta, ma questa volta l'armadio è chiuso insieme al riflesso della cicatrice sul mio addome. Jack inizia a lasciarmi dei leggeri baci sul collo per poi continuare verso il basso, seguendo una linea immaginaria mentre le mie mani stringono i suoi capelli ancora umidi. Improvvisamente le nostre labbra si incontrano di nuovo e le maglie gettate sul pavimento vengono raggiunte dagli altri pochi vestiti che ci rimangono, mentre la passione e l'amore cancellano tutte le altre emozioni e il calore dei nostri corpi fa sbiadire il ricordo di quel freddo che ancora sembrava perseguitarmi, la mia mente è libera, annebbiata dal piacere che sembra capace di far scomparire ogni cosa, anche le più indelebili, come la cicatrice che ora non sembra appartenermi, ma si riduce ad una fastidiosa memoria, incapace di intaccare il momento che stiamo vivendo. Vivendo insieme.
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Opposition
FantasyJenny e Liz, due ragazze le cui vite saranno catapultate in un nuovo mondo fatto di eventi magici e paranormali. Le loro storie cambieranno da un momento all'altro e dovranno combattere se vogliono sopravvivere. Riusciranno a superare gli ostacoli c...