Opposition

Nemmeno lei.

Liz.

Continuo a sentire voci e rumori,  ma non riesco ugualmente ad aprire gli occhi o a dire qualcosa, come se fossi semicosciente

"Continua ad essere stabile, ma non possiamo dire con certezza se e quando si ri sveglierà"

Sento la mano di Jack costantemente sulla mia, raramente sostituita da quella di George; non mi lasciano un minuto, mi parlano anche, ma io non posso rispondere e mi sento sempre peggio. Vorrei tanto lasciarmi andare al freddo che continua a circondarmi, ma le loro mani mi tengono, mi trattengono qui.

Poi il nulla, non sento nessuno,  sono sola, sento solo il rumore dei macchinari,  quel bip che sembra rallentare sempre di più,  come il mio cuore che è stanco di battere, di nuovo.  Ora devo, devo lasciarmi andare, sarà meglio per tutti,  così questo calvario finirà,  loro saranno liberi, io sarò libera. Di nuovo il bianco,  il freddo,  la luce,  ci siamo.

"Riprenditi! Fallo per Jack!"

Di nuovo il calore, di nuovo il buio, di nuovo quella forza che mi riporta indietro,  di nuovo Jenny. Forse questa volta ci riesco!  Questa volta torno indietro,  ma completamente,  stringo la mano di Jenny e riesco ad aprire gli occhi

"Jenny" dico con un filo di voce, ma nessuno sembra avermi sentito, mentre i dottori cacciano via tutti dalla stanza

"Fateli entrare" dico togliendomi la mascherina per l'ossigeno, e provo a sollevarmi, ma il dottore mi spinge di nuovo sul lettino

"Un attimo signorina" dice puntandomi una lucina negli occhi accecandomi "Si è appena svegliata da un coma, dobbiamo controllare le sue condizioni"

"Sto bene" insisto mentre i dottori continuano a controllarmi dalla testa ai piedi "Tralasciando il braccio rotto"

"Va bene" afferma finalmente il dottore dopo cinque minuti che a me sono sembrati almeno due ore "Fate rientrare i ragazzi"

La porta si apre ed il primo ad entare è proprio Jack, che continua a fissarmi con gli occhi arrossati,  ma sembra aver paura di avvicinarsi

"Jack" dico allaragando le braccia mentre anche i miei occhi si riempiono di lacrime ed il ragazzo finalmente si avvicina e mi abbraccia,  un abbraccio di cui avevamo entrambi bisogno e che dura troppo poco per i miei gusti,  ma mi sembra giusto dover almeno vedere anche gli altri

"Ma dov'è Jenny?" Chiedo dopo aver lanciato una rapida occhiata a Lucas e George che ci pensano un attimo prima di darmi una risposta

"È andata via con Eric"

"E voi l'avete lasciata andare?" Chiedo guardandoli sorpresa "Avete idea di quello di cui Eric è capace?"

Provo ad alzarmi,  ma non appena metto i piedi sul pavimento, un forte giramento di testa mi fa ricadere sul letto

"Non puoi ancora muoverti" dice Jack preoccupato

"Portami da lei, ti prego"

I nostri sguardi si incontrano di nuovo, due tonalità di azzurro così brillanti, velati dalle lacrime, ma ancora luminosi.

Il ragazzo finalmente abbassa lo sguardo e mi cinge la vita, aiutandomi ad alzarmi, per poi ritrovarci in palestra,  seguiti da tutti gli altri un attimo dopo.

Quando i miei occhi si abituano alla semioscurità la scena che mi si pare difronte è quasi surreale;  Eric tiene Jenny per il braccio, mentre la ragazza è quasi irriconoscibile,  livida e gonfia,  l'unica cosa che riesco a distinguire sono gli occhi verdi, che si illuminano speranzosi vedendomi

"Cosa le stai facendo?!" Urlano i ragazzi all'unisono prima di venire sbattuti contro il muro, lasciandomi da sola al centro della palestra,  mentre agli occhi di Jenny si sostituiscono quelli di Eric,  che si è avvicinato

"La sto punendo per quello che ti ha fatto" dice continuando a sotenere il mio sguardo, mentre l'odore di mente sostituisce quello disinfettante che mi aveva assuefatto "Solo tu puoi fermarmi"

Non riesco a nascondere la sorpresa, ma Eric mi sorride prima di continuare

"Basta una parola : Fermati, ed io non toccherò più Jenny"

"Liz..." sento le voci di Jack e Lucas pronte a supplocarmi, ma li zittisco con un gesto della mano

"Fermati"

Eric mi guarda deluso,  ma non aggiunge nulla, quindi scompare, lasciando liberi i ragazzi, che corrono in soccorso della ragazza

"Grazie" dice Lucas prendendo in braccio la ragazza che continua a fissarmi con le lacrime agli occhi

"No, non ringraziarmi,  ho fatto solo la cosa giusta, nessuno merita di essere conciato in quel modo" dico incontrando di nuovo gli occhi verdi di Jenny "Nemmeno lei"