Opposition

Senza te.

~ Jenny

<< Senza di te staranno tutti bene.. >>

Le ultime parole che sento prima di alzarmi di botto sedendomi sul letto, ho il cuore che batte a mille e mi sento abbattuta più che mai.. E se fosse vero? Forse gli altri starebbero bene senza di me.. Avrebbero la possibilità di farsi una nuova vita, una vita senza Jenny, tutti insieme.. Come un gruppo. È cosi che forse deve andare..

Un senso di pesantezza si abbatte sul mio cuore, gli occhi si riempiono come al solito di lacrime ed io non riesco a spiegare cosa mi stia succedendo.. Faccio per scendere dal letto ma sembra che nemmeno le gambe vogliano reggermi, cado senza accorgermene e porto una mano nei capelli, sto malissimo e sento che potrei non farcela..

<< Ti aiuto >> sento dire da qualcuno, sento delle braccia attorno al mio corpo ma non mi sento sollevare.. Alzo lo sguardo incontrando gli occhi scuri del mio patrigno << Finalmente ci rivediamo >> esclama sorridendo prima di stringermi la gola con entrambe le mani, sento il respiro mancarmi, annaspo in cerca di aria e provo ad alzarmi, cerco di liberarmi ma la sua presa è ferrea.. << Questa è la fine che farai >> carica il braccio e provo una fitta al petto, abbasso lo sguardo e noto un coltello conficcato in quel punto ed una macchia di sangue che si espande.. Resto per qualche secondo senza fiato mentre cado di nuovo in ginocchio guardando gli occhi del mio assassino.. Come é possibile?

Lancio un urlo, chiamo disperatamente Lucas mentre sento di svenire da un momento all'altro, o forse di morire.. Percepisco in lontananza le urla del ragazzo che trapassa l'uomo e mi alza da terra con una velocità  assurda, continua  a fissarmi e a dire qualcosa, a scuotermi ma non c'è.. Lui non c'é.. Poi uno schiaffo. Giro lo sguardo prima di tornare su di lui..

<< Sono qui.. >> sussurra con voce quasi rotta dal pianto mentre mi prende il viso tra le mani << Sono qui Jenny >> mi guardo intorno spaesata notando che non ho alcun coltello conficcato nel petto e dietro il ragazzo non c'é nessuno.. Annuisco alle sue parole prima di essere stretta in un forte abbraccio, stringo il suo corpo, i muscoli tesi si rilassano ed è a quel punto che riprendo il controllo delle mie emozioni..

<< Ok.. Ok.. Va tutto bene >> dice sorridendomi per quanto puó << Metti la tuta che andiamo in palestra, ti aspetto qui fuori >>

Annuisco come se nulla fosse successo e mi dirigo in bagno. Prima di uscire lo sento parlare con qualcuno, George.

<< Liz qui non è al sicuro! >> dice mio fratello arrabbiato,

<< Lei non è pericolosa George! Dovresti vederla! Allora poi ti rendi conto di quanta pena ti fa e non riuscirai nemmeno a lasciarla sola un secondo! >> sento un rumore contro il muro, deve averlo sbattuto << Non hai idea di come sta.. >>

<< Lei è mia sorella e le voglio bene ma non le permetto di uccidere qualcun altro! Io vado da un'altra parte con Liz! E poi se anche Jack ci  raggiunge meglio ancora.. >> ribatte l'altro facendomi sentire peggio di prima.. Se ne vanno.. Se ne vanno per colpa mia.. Vanno via da me.. Tutti..

Apro la porta guardandoli entrambi, sento un nodo in gola e un peso sullo stomaco... Stringo i pugni abbassando lo sguardo mentre già sento che scoppieró da un momento all'altro.. Dolore.. Provo solo dolore.. Il cuore è pesante ed é spezzato..

<< No Jenny.. Lui .. >> prova a dire Lucas dando un pugno al muro mentre si avvicina a me, George resta lì fermo a guardare la scena a braccia conserte come se volesse avere una conferma.. Conferma del mio dolore..

<< A-andiamo.. ? >> balbetto strofinandomi gli occhi per mascherare  il luccichio che testimonia la presenza di lacrime..

Lucas incontra il mio sguardo, mi fissa e continua a farlo per diversi secondi sembra capire cosa sto provando e a cosa posso arrivare.. Cala un silenzio asfissiante che rende la mia situazione ancora più difficile.. Guardo mio fratello.. È indifferente, arrabbiato.. Lui non è Jack.. Non ci passa sopra, non vuole aiutarmi..