Libro uno: la tempesta

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Episodio 12
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Una volta ritornati alla nave, ci rimettemmo in viaggio via mare per seguire l'Avatar.
La rotta resta fissa verso nord ma sono già ben quattro giorni che Zuko non avvistava l'Avatar...
La quinta mattina, come al solito, Zuko va sul ponte col suo cannocchiale a cercare qualche segno di un bisonte volante.
Il cielo è limpido, la brezza marina è fresca e rilassante ma sentivo che l'acqua era in movimento.

Iroh ispira profondamente
-"È in arrivo una tempesta, e sarà grossa" dice serio.
-"Ma che dici zio, sei uscito di senno? Il tempo è perfetto, non si vede neanche una nuvola" fa notare Zuko.
-"Purtroppo ho lo stesso presentimento, lo sento dal movimento dell'acqua" gli rispondo.
-"Arriverà una tempesta da nord. Suggerirei di cambiare rotta e dirigerci verso sud-ovest" propone Iroh ma Zuko non vuole sentire ragioni
-"Sappiamo che l'Avatar si sta dirigendo a nord quindi noi faremo lo stesso"
-"Devi prenderti cura dell'incolumità del tuo equipaggio!" gli fa notare Iroh.
Mi allontano leggermente dalla discussione e ascolto il mare...
-"È una cosa che non mi interessa" conclude Zuko.
Proprio in quel momento sale sul ponte il comandante della nave...
Ahia, ho fatto bene a non immischiarmi in tutto ciò
-"Riuscire a trovare l'Avatar è molto più importante di qualsiasi incolumità individuale" si rivolge al capitano e se ne va.
Il capitano lo guarda storto
-"Non intendeva dire sul serio. È solo agitato" cerca di calmarlo Iroh
-"Sì, solo agitato" sbuffa il capitano
Cerco di non immischiarmi e guardo il mare.

Dopo poco Zuko ritorna sul ponte e nota subito le nuvole che iniziano a ricoprire il cielo all'orizzonte.
-"Mmmh, te l'avevo detto" sorrido compiaciuta nonostante Zuko mi fulmini con lo sguardo
-"Ma guarda un po', sembra che vostro zio e la ragazza avessero ragione riguardo alla tempesta" si fa avanti il capitano. Solo ora noto che sul ponte si è radunato quasi tutto l'equipaggio, tranne il timoniere ovviamente.
-"Solo fortuna" cerca di giustificarsi Iroh...
-"Tenente di vascello impari un po' di rispetto o sarò io ad insegnarglielo" Zuko punta il dito contro il capitano e si dirige verso la fine della nave
Brutta mossa Zuko, brutta mossa
-"E voi cosa ne sapete di rispetto?" dice il comandante. Zuko si ferma
-"Meglio spostarsi un po' più indietro" mi sussurra Iroh prendendomi le spalle. Indietreggiamo un po'
-"Il modo in cui vi rivolgete a tutti su questa nave, dal vostro stimato zio al vostro instancabile equipaggio, dimostra che non sapete niente del rispetto. Non vi importa di nessuno al di fuori di voi stesso. D'altra parte cosa mi dovrei aspettare da un principe viziato" lo rimprovera il comandante.
Zuko non risponde e questo è preoccupante.
Si gira di scatto e per un attimo penso che voglia attaccare il capitano ma poi si mette in posizione, come a voler sfidare il tenente e lui accetta.
Prontamente Iroh li ferma
-"Ora basta. Siamo tutti un po' stanchi per essere stati in mare così a lungo. Sono sicuro che dopo una ricca cenetta ci sentiremo tutti meglio" Si rivolge al capitano che non distoglie lo sguardo da Zuko...
L'equipaggio se ne va senza dire una parola. Sul ponte restiamo solo io, in disparte, Iroh e Zuko
-"Non ho bisogno di te per mantenere la disciplina" Zuko si gira dall'altra parte. Iroh gli appoggia una mano sulla spalla ma Zuko si scosta e si dirige alla fine della prua della barca.
Iroh torna dentro e io lo seguo.
Se suo zio non è riuscito a convincerlo allora io non ho speranze.

Ero sotto coperta, vicino alla caldaia insieme all'equipaggio.
-"Sono stufo di seguire i suoi ordini e sono stufo di dare la caccia all'Avatar! Chi si credi di essere Zuko!" si lamenta il tenente della nave.
-"Volete davvero saperlo?" chiede Iroh da incima alle scale
-"Generale Iroh, stavamo solo.." si alzano tutti
-"Non fa niente, posso unirmi a voi?"
-"Certamente signore"
Iroh si siede con noi
-"Cercate di capire, mio nipote è un giovane piuttosto complicato, ha dovuto sopportare tante cose"
E inizia a raccontare come ha ottenuto la sua cicatrice e perché è stato esiliato...

"Ad una riunione di guerra al cospetto del Signore del fuoco Zuko si era opposto ad una decisione di un generale, il quale voleva mandare contro l'esercito del regno della terra un battaglione composto solo da reclute non ancora ben addestrare. Questo significava mandare quei soldati al macello, per questo Zuko si oppose.
Zuko aveva ragione ma non era il luogo per esprimere le sue idee e le conseguenze furono terribili...
Il Signore del fuoco si infuriò, disse che la contestazione al generale era stato un atto di profonda mancanza di rispetto e che c'era un solo modo per risolvere quella questione: agnikai.
Pensando di doversi battere contro il vecchio generale, Zuko dichiarò di non avere assolutamente paura.
Ma quando si volse per affrontarlo nel duello Zuko si accorse che il suo avversario non era il generale...
Lui si era pronunciato contro il piano del generale ma facendolo nella sala del consiglio di guerra del Signore del fuoco, aveva mancato di rispetto allo stesso Signore del fuoco: Zuko doveva combattere contro suo padre.
Zuko non voleva battersi con lui, lo supplicò di avere pietà. Ma suo padre gli inflisse la cicatrice dicendogli che solo il dolore poteva fargli da maestro. Io distosli lo sguardo" Iroh finisce il racconto
-"Ma è terribile" dico coprendomi la bocca con le mani...
-"Ho sempre pensato che avesse avuto un incidente durate un allenamento" confessa il comandante
-"Non è stato un incidente... Dopo il duello il signore del fuoco disse che, rifiutandosi di combattere, Zuko aveva mostrato un atto di debolezza vergognosa. Come punizione venne esiliato e mandato a cercare l'Avatar. Solo se ci fosse riuscito sarebbe potuto tornare con onore" conclude Iroh
-"Ora capisco perché è così ossessionato..." sospiro
-"Catturare l'Avatar è la sua unica possibilità per far tornare tutto com'era prima..." ragiona il capitano.
-"Le cose non torneranno mai come prima, ma la cosa importante è che l'Avatar dà speranza a Zuko" confessa Iroh.

Ad un tratto un fulmine colpisce la cima della nave!
Ci pecipitiamo tutti fuori!
-"Dove siamo stati colpiti?" chiede Zuko cercando di restare in equilibrio nonostante le onde facciano oscillare la barca
-"Non lo so!" rispondo io
-"Guardate!" indica Iroh
-"Il timoniere!" grida il capitano. Il timoniere stava penzolando sul vuoto, attaccato ad una scaletta mezza rotta con una sola mano!
Zuko e il capitano si precipitano subito su per la scaletta per aiutare il timoniere mente Iroh resta sul ponte per deviare altri eventuali fulmini e io cerco di stabilizzare la nave col dominio dell'acqua per agevolare tutti.
Zuko e il comandante riescono ad afferrare il timoniere prima che cada e scendono completamente illesi.
Ad un tratto Zuko avvista il bisonte dell'Avatar non molto distante da noi.
-"Che cosa volete fare signore?" chiede il comandante
-"Lasciatelo andare. Dobbiamo portare in salvo questa nave" decide saggiamente Zuko
-"Allora dobbiamo andare nell'occhio del ciclone" suggerisce Iroh
-"Posso usare il mio dominio per agevolare la barca" propongo
-"Ottimo!" mi sorride appena Zuko
Cosa?! Ho visto bene o ho dominato troppa acqua?? Zuko mi ha appena sorriso??? Impossibile

Riusciamo ad arrivare nell'occhio del ciclone sani e salvi.
Io cado in ginocchio sfinita
-"T/n!" si preoccupa Zuko
-"Sto bene" sospiro
-"Zio, mi dispiace" Zuko si rivolge ad Iroh al suo fianco
-"Le tue scuse sono accettate principe Zuko" gli sorride Iroh e anche io non posso fare a meno di sorridergli
Oggi ho imparato tanto su di lui e sono anche riuscita a vedere quanto in realtà è coraggioso e gentile...

🌊Opposti🔥   ||Zuko x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora