Libro due: Piante

986 68 0
                                    

Episodio 22
__________________________________

-"Aah, non ho trovato niente da mangiare!" si lamenta Zuko rispuntando dai cespugli
-"Non posso vivere in questo modo! Non sono nato per essere un fuggitivo. Tutto questo è insopportabile!" si lamenta prendendo a calci un cespuglio.
-"Calmati, abbiamo trovato qualcosa io e Shiro" gli lancio una mela che afferra al volo.
-"Zio? Che cosa stai facendo?" ci giriamo a vedere Iroh che sta osservando attentamente un fiore.
-"Questo qua potrebbe essere il raro arbusto del drago bianco, con le sue foglie si fa un tè così buono da deliziare chiunque lo beva. Oppure potrebbe essere l'arbusto della giada bianca che è molto velenoso" ci spiega
-"Emm... Non me ne intendo ma credo che sarebbe meglio lasciar perdere" propongo
-"Aah! Abbiamo bisogno di cibo, non di tè o solo frutta. Vado a pescare!" se ne va Zuko
-"Aspetta, vengo anche io"
-"Perché?" mi chiede Zuko
-"Perché ho un buon metodo di pesca che ci consentirà di catturare più pesce, d'altronde domino l'acqua" spiego e ci dirigiamo al fiume.

Quando torniamo abbiamo catturato almeno due pesci a testa.
-"Zuko, T/n, vi ricordate di quella pianta che pensavo fosse tè?" ci chiede Iroh seduto a terra
-"Non l'avrai mica fatto" diciamo io e Zuko sorprendentemente all'uninsono
-"L'ho fatto, e non era tè" si gira verso di noi e facciamo entrambi un passo indietro dallo spavento, alla vista dello sfogo rosso sulla sua faccia
-"Quando lo sfogo raggiungerà la mia gola mi si bloccherà il respiro. Ma guardate cos'ho trovato!" ci mostra un ramo pieno di bacche rosse
-"Queste potrebbero essere le bacche Pakui, note per essere l'antidoto al veleno della giada bianca. Ma potrebbero essere anche bacche Makaoi, che provocano la cecità" ci illustra Iroh
Zuko afferra il ramo e lo lasncia via
-"Non correremo altri rischi con queste stupide piante!"
-"Dobbiamo trovare aiuto. Il mio dominio dell'acqua non cura tanto bene i veleni" ammetto
-"Dove potremo andare? Siamo nemici del regno della terra, ma anche fuggitivi della nazione del fuoco" continua a grattarsi Iroh
-"Se il regno della terra ci scopre, ci faranno direttamente uccidere" ragiona Zuko
-"E se invece ci scopre la nazione del fuoco, verremo consegnati ad Azula" fa notare Iroh
Beh allora quasi quasi è meglio Azula...
Iroh e Zuko si scambiano un cenno con la testa
-"Il regno della terra è meglio" conclude Zuko
-"Cosa? Siete seri?"
-"Fidati, siamo serissimi" mi risponde Iroh e raggiungiamo un piccolo villaggio del regno della terra.

Per nostra fortuna troviamo una clinica di dottori. Zuko indossa un cappello per nascondere la cicatrice e non farsi riconoscere.
-"Voi non dovete essere di queste parti. Qui ci guardiamo bene dal toccare la giada bianca, e tanto meno ci facciamo il tè per poi berlo" dice una giovane ragazza mentre stende un unguento sulla pelle gonfia di Iroh.
-"Allora, da dove venite?" ci chiede
-"Siamo dei viaggiatori" risponde Zuko saltando in piedi un po' impanicato.
-"È avete anche un nome?" ci chiede
-"Oh, certo che abbiamo un nome. Io sono... Lee, e lui è mio zio... Mushi" risponde Zuko e Iroh lo guarda male.
-"Sì, mio nipote è stato chiamato come suo padre e noi lo chiamiamo Junior" questa volta è Zuko a lanciargli un'occhiataccia.
Soffoco una risatina
-"Io invece sono T/n"
-"Beh, piacere, io mi chiamo Song" risponde la ragazza mentre continua a spalmare la crema su Iroh
-"Avete l'aspetto di chi ha bisogno di un buon pasto, perché non restate per la cena?" ci chiede gentilmente Song
-"Ci dispiace ma dobbiamo continuare il viaggio" cerca di congedarsi Zuko
-"È un vero peccato, mia madre fa un'ottima anatra arrosto" ci prende per la gola la ragazza
-"Eee dimmi, dov'è che abiti?" si intromette Iroh cascandoci in pieno.

Alla fine accettiamo e, una volta che lo sfogo di Iroh è quasi completamente scomparso, andiamo a casa di Song.
-"Mia figlia mi ha detto che siete dei profughi, anche noi lo siamo state" la madre di Song porta in tavola la cena
-"Sì, quando ero una bambina, la nazione del fuoco ha assalito il nostro villaggio agricolo. Tutti gli uomini furono portati via, è stata l'ultima volta che ho visto mio padre" si rattristisce Song e io sento una stretta al cuore
-"Anche a me è successa una cosa simile" ammetto piano, ma tutti mi sentono
-"Mi dispiace" ci guarda Zuko

Finita la cena Iroh e io ci proponiamo di aiutare ma la donna mi congeda e mi manda fuori, in veranda, con Zuko. Non parliamo, ce ne stiamo solo lì seduti uno accanto all'altra a guardare il cielo notturno.
Poi arriva Song
-"Ah, eccovi qua. Sò quello che avete passato, l'abbiamo passato tutti" si siede accanto a Zuko
-"È la nazione del fuoco che ti ha ferito?" Song allunga la mano per toccargli la cicatrice ma Zuko, senza dire niente, le ferma la mano.
Lei la ritrae
-"Non disperarti, ha ferito anche me" si rivolge a Zuko e scopre la caviglia, rivelando una bruciatura che parte dalla caviglia e le raggiunge quasi mezzo polpaccio.
Zuko non dice niente, ma guarda la ferita di Song inorridito...

Quella stessa sera decidiamo di andarcene, restare per troppo tempo in uno stesso posto non è sicuro...
-"Grazie mille per l'anatra, era davvero eccellente" ringrazia Iroh a nome di tutti
-"Non c'è di che, mi da gioia vedere qualcuno che mangia ciò che cucino così di gusto" ci risponde la donna porgendoci un fagotto con qualche provvista.
Salutiamo e usciamo dal cancello.
Poco prima di uscire Zuko si ferma e prende un cavallo-uccello.
-"Cosa stai facendo? Questa gente ti ha appena dimostrato una grande gentileza" lo rimprovera Iroh
-"Così mi dimostrano ancora maggiore gentilezza" dice Zuko montando sul destriero
-"Allora?" ci porge la mano Zuko
Alla fine accettiamo e saliamo, io dietro a Zuko e Iroh dietro di me.
E ce ne andiamo.
Scusa Song...

🌊Opposti🔥   ||Zuko x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora