Libro tre: Pesca alla Roccia Bolente

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Episodio 54- 55
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La sera dopo Zuco ci prarara il tè
-"Nessuno sa fare il tè come lo zio ma spero di aver imparato un paio di cose. Volete sentire una barzelletta sul tè?" dice mentre ci riempie le tazzine
-"Certo, mi piacciono le barzellette" die Aang
-"Va bene, non mi ricordo bene come inizia ma la battuta è non ho detto che ho voglia di te, ho voglia di tè!"
Nessuno ride
-"È più divertente se la dice lo zio"
-"Forse si, anche perché suppongo che lui se la ricorda bene tutta" scherza Katara prendendo la sua tazzina. Io e Aang ridiamo e anche gli altri.
Zuko sorride e mi passa la mia tazzina
-"Non male"
-"Il tè o il tentativo di fare una battuta" mi chiede Zuko
-"Entrambi" gli sorrido e lui ricambia
Poi serve l'ultima tazzina a Sokka
-"Ehi, ti posso parlare un momento?" chiede Sokka alzandosi
Zuko mi guarda preoccupato ma non ho idea di cosa abbia fatto Sokka...
Zuko appoggia il vassoio con le loro tazze di tè e lo segue.
Non so se preoccuparmi o no...

Quando tornano Sokka sembra sereno ma Zuko meno. Si siede accanto a me
-"Che è successo?" gli chiedo piano
-"Sokka mi ha fatto una domanda su dove potrebbero essere dei prigionieri di guerra come suo padre" mi spiega piano per non farsi sentire.
È molto vicino a me ma cerco di concentrarmi sulle sue parole e non sulla vicinanza del suo viso.
-"Akoda è il capo, sicuramente sarà stato portato..."
-"Alla Roccia Bollente" finisce Zuko
-"Non gliel'avrai detto, vero?" mi preoccupo
-"Sì, gliel'ho detto. E gli ho detto anche dove si trova" ammette
-"Cosa?! Ma sei matto??"
-"Lo controllerò. Penso che me l'abbia chiesto per andarci"
-"Ma va?"
-"Calmati, ci penserò io"
-"Mmm... Stai attento" gli dici sapendo già che si sarebbe lasciato convincere da Sokka per aiutarlo a trovare suo padre...

Infatti quella mattina Sokka e Zuko non c'erano più, al loro posto c'era un biglietto
"𝑆ℯ𝓇𝓋ℯ 𝒸𝒾𝒷ℴ, 𝒶𝓃𝒹𝒶𝓉ℯ 𝒶 𝓅ℯ𝓈𝒸𝒶.
𝐷𝒾 𝓇𝒾𝓉ℴ𝓇𝓃ℴ 𝓉𝓇𝒶 𝓆𝓊𝒶𝓁𝒸𝒽ℯ ℊ𝒾ℴ𝓇𝓃ℴ
𝑆ℴ𝓀𝓀𝒶 ℯ 𝑍𝓊𝓀ℴ
𝑃.𝑆. 𝒜𝒶𝓃ℊ ℯ 𝒯/𝓃 ℯ𝓈ℯ𝓇𝒸𝒾𝓉𝒶𝓉ℯ 𝒾𝓁 𝓋ℴ𝓈𝓉𝓇ℴ 𝒹ℴ𝓂𝒾𝓃𝒾ℴ 𝒹ℯ𝓁 𝒻𝓊ℴ𝒸ℴ 𝓂ℯ𝓃𝓉𝓇ℯ 𝓈ℴ𝓃ℴ 𝓋𝒾𝒶, 𝒹ℴ𝓋ℯ𝓉ℯ 𝒻𝒶𝓇ℯ 𝓋ℯ𝓃𝓉𝒾 𝓅𝓊ℊ𝓃𝒾 𝒹𝒾 𝒻𝓊ℴ𝒸ℴ ℯ 𝒹𝒾ℯ𝒸𝒾 𝓅𝒾ℯℊ𝒶𝓂ℯ𝓃𝓉𝒾 ℴℊ𝓃𝒾 𝓋ℴ𝓁𝓉𝒶 𝒸𝒽ℯ 𝓈ℯ𝓃𝓉𝒾𝓉ℯ 𝓊𝓃 𝓇ℴ𝓈𝓅ℴ ℊ𝓇𝒶𝒸𝒾𝒹𝒶𝓇ℯ. 𝒯/𝓃 𝓈ℯ𝒾 ℊ𝒾𝒶' 𝒶𝒷𝒷𝒶𝓈𝓉𝒶𝓃𝓏𝒶 𝒷𝓇𝒶𝓋𝒶 𝓆𝓊𝒾𝓃𝒹𝒾 𝓅𝓊ℴ𝒾 𝒻𝒶𝓇𝓃ℯ 𝓂ℯ𝓃ℴ ℯ 𝓈ℴ𝓇𝓋ℯℊ𝓁𝒾𝒶𝓇ℯ 𝒜𝒶𝓃ℊ."
Leggo ad alta voce il biglietto. Aang si era già steso a terra per rilassarsi quando un rospo inizia a gracidare
Aang si alza sbuffando
-"Nessun'altro ha i compiti?" sbuffa e ci mettiamo insieme a fare gli esercizi.

Il giorno dopo Zuko e Sokka non erano ancora tornati e io e Katara andiamo a pesca con Shiro e Momo. Mentre loro due giocavano nell'acqua, io e Katara chiaccheravamo
-"Allora... sei la ragazza di Aang?" chiedo
-"Cosa? Noo... Tu credi che staremo bene insieme?" dice imbarazzata
-"Secondo me si, si vede che piaci molto a Aang"
-"Tu dici?
-"Certo!"
-"E tu che mi dici invece?"
-"Io?" chiedo confusa
-"Sei la ragazza di Zuko?" mi chiede Katara
-"Beh... Sia si che no" rispondo imbarazzata
-"Che vuol dire?"
-"Beh, ne abbiamo passate tante e mi ha presentato come la sua ragazza quando eravamo nella nazione del fuoco per impedire che mi imprigionassero" mi fermo un attimo
-"Questo vuol dire che ha fatto finta?" mi chiede Katara
-"No, l'ha ammesso più volte di amarmi"
-"Come nella pergamena che ci hai lanciato contro"
-"Emm... Si, esatto" rido imbarazzata
-"Ma ora non lo so, c'è, io lo amo davvero e non puoi immaginare quanto sia felice che abbia finalmente capito qual'è la cosa giusta ma..."
-"Non dimostra di amarti?" mi chiede
-"Non lo so" sospiro
-"Secondo me ti ama veramente, è solo che si vergogna di noi" dice Katara prendendo un pesce col dominio dell'acqua.
-"Forse hai ragione" sorrido e prendo un pesce anche io
Shiro mi vola sulla spalla
-"Anche tu la pensi come Katara?" gli chiedo e lui mi si struscia contro,
è un sì.
Hanno ragione, non devo preoccuparmi.

Nei successivi due giorni mi alleno con Aang nel dominio del fuoco, ogni tanto con Katara nel dominio dell'acqua e mi diverto a chiacchierare con Toph.
Sto pian piano diventando parte del gruppo...

Finalmente dopo quasi quattro giorni Zuko e Sokka tornarono!
Sorprendentemente con un'enorme molgonfiera da guerra ma tornano.
-"Cosa ci fate con quest'aggeggio? Non avevate preso la tua molgonfiera?" chiedo a Zuko mentre scende
-"Beh, è stata distrutta" fa spallucce Zuko.
-"Noi abbiamo pescato, voi invece?" chiede Toph
-"Certo che abbiamo pescato!" dice Sokka spostandosi e rivelando Akoda, una ragazza e un grosso omone.
-"Papà!" Katara corre ad abbracciare suo padre
L'omone ci saluta e se ne va e la ragazza si presenta: Suki, ragazza di Sokka
-"Avete fatto proprio un bel lavoro" dico avvicinandomi a Zuko
-"Beh si"
-"Allora cos'è quella faccia?"
-"Azula era alla Roccia Bollente" dice piatto
-"Già, e stava per ucciderci se non fosse stato per la sua amica" dice Sokka e si mette a raccontare come Mei ha libarato la teleferica prima che tagliassero i cavi
-"Perché l'avrebbe fatto?" chide Aang
-"Forse perché prova qualcosa per Zuko" ammetto e poi me ne vado triste.
Zuko mi segue.
-"Ehi, non sei felice che siamo vivi?" mi chiede sedendosi su una roccia accanto a me
-"Sì, sono molto felice. Avete liberato il padre e la ragazza di Sokka, ma..."
-"Non pensavo che tu fossi così paranoica" ride Zuko
-"Cosa?"
-"Te l'ho detto. Io ti amo. E non potrei amare mai qualcun'altra" mi dice Zuko avvicinandosi di più e costringendomi a guardarlo negli occhi.
-"Zuko..." dico piano e lui mi bacia.
Il bacio è dolce ma intenso e capisco tutto.
Non mi devo preoccupare
Ci abbracciamo e restiamo lì per un po' a raccontarci cos'è successo in quei giorni e a guardare le stelle.

🌊Opposti🔥   ||Zuko x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora