Libro tre: Discendenza

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Episodio 46 - 49
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Qualche giorno dopo la vacanza all'isola di Ember, vado a trovare Iroh. Gli racconto ciò che è successo e lui mi affida un compito: scrivere una pergamena per Zuko e fargliela recapitare quella notte.
Mentre scrivevo la lettera che Iroh mi dettava non capivo...
Poi Iroh mi spiegò la parentela di Zuko con il suo nonno materno, l'Avatar Roku.

Quella notte feci consegnare la pergamena a Shiro per non essere scoperta.
Il giorno dopo Zuko chiede con Azula la storia del suo antenato ma lei gli risponde con la storia del bisnonno Sozin. Anche lei non conosce la sua parentela col precedente Avatar.
Solo alla sera Zuko trova il messaggio criptato e si reca nelle catacombe.
A quanto pare, però, le informazioni nelle catacombe non sono bastate e il giorno dopo Zuko si reca da Iroh.
Iroh finalmente gli risponde e gli fa capire il suo legame di parentela con l'Avatar: il suo bisnonno Roku.
Riesco a sentire solo una parte del loro discorso da fuori dalla porta della cella di Iroh
-"Perché mi stai dicendo questo?" chiede Zuko
-"Perché comprendere la lotta che c'è stata tra i tuoi antenati, può aiutarti a comprendere meglio la lotta che ora è dentro te stesso. Il bene e il male sono sempre in guerra dentro di te Zuko, è la tua natura, la tua eredità. Ma c'è anche un lato positivo: da ciò che è accaduto alle generazioni passate si può porre rimedio ora, grazie a te. Grazie alla tua eredità tu sei il solo che può lavare i peccati di tutta la nostra famiglia e della nazione del fuoco. Nato in te, insieme al conflitto che vivi, c'è il potere di ristabilire l'equilibrio nel mondo" spiega Iroh
Me ne vado.

Nei giorni seguenti Zuko sembra più rilassato e passiamo molto più tempo insieme, ma la cosa non dura molto...
Appena Zuko scopre di non essere stato invitato ad una riunione di guerra va su tutte le furie.
Siamo in camera sua
-"Dai, forse non è una cosa poi così importante" cerco di farlo calmare ma lui si gira dall'altra parte
Dopo poco arriva un servo
-"Principe Zuko, vi stanno aspettando tutti quanti" si inchina il servo
-"Come?" chiede Zuko confuso
-"Gli ammiraglio, i generali, i ministri della guerra e la principessa sono arrivati tutti. Mancate soltanto voi"
-"Quindi... mio padre mi vuole alla riunione?" chiede Zuko
-"Ha detto che inizierà solo dopo il vostro arrivo, signore" si inchina nuovamente il servo e Zuko sorride.
-"È fantastico no? Vai" gli dico
-"Sì, poi ti racconterò" mi bacia sulla guancia e se ne va
Shiro mi raggiunge sulla spalla e il mio sorriso si trasforma in una faccia seria
È strano. Iroh mi aveva detto che sicuramente avrebbero fatto di tutto per non farlo assistere alle riunioni...
È impossibile che il signore del fuoco abbia cambiato idea così facilmente...
Mi faccio prendere dai dubbi ma poi mi rendo conto che mi sto preoccupando troppo...

La sera, finita la riunione Zuko torna in camera sua dove lo sto aspettando
-"Allora? Com'è andata??" gli chiedo subito io mentre Shiro gli svolazza intorno
-"Quando sono arrivato alla riunione tutti mi hanno salutato. Mio padre mi aveva tenuto il posto proprio accanto al suo, ero seduto esattamente alla sua destra" dice mentre si slega i capelli
-"Sembra meraviglioso. Allora perché non sembri felice?" gli chiedo senza tanti giri di parole e lui abbassa lo sguardo
-"Durante la riunione sono stato perfetto, come mio padre ha sempre voluto. Ma non ero io" sospira
Lo abbraccio
-"Zuko. Cosa avresti fatto se fossi stato Tu, non l'aspettativa di tuo padre?" gli chiedo ferma
Zuko non risponde
-"Ho bisogno di dormire. Credo che ti risponderò domani" mi dice senza guardarmi negli occhi
Gli metto una mano sul viso per costringerlo a guardarmi
-"Certo, d'altronde la notte porta consiglio" gli sorrido e me ne vado insieme a Shiro

Il giorno dopo vado a trovare Iroh.
Ming, la guardia donna gentile mi fa entrare con piacere
L'unica persona gentile
Dopo poco porta la colazione ad Iroh, con un'aggiunta di tè e una tazzina anche per me
-"Grazie mille Ming" la ringrazio
-"Grazie Ming, da quando sono qui tu sei sempre stata molto gentile con me" la ringrazia Iroh
-"Ma si figuri, per me è un onore" gli sorride Ming
-"Dico davvero, i tuoi piccoli gesti di gentilezza hanno reso la mia prigionia molto più sopportabile. Dovresti prenderti il resto della giornata libera" propone Iroh
-"Cosa?"
-"Non mi pare che tu abbia un bell'aspetto. Sarebbe meglio se tu andassi a casa a riposare" gli dice Iroh
-"No.. Io mi sento bene" continua a dire lei
-"Fidati di me, sarebbe molto meglio se tu non fossi qui questo pomeriggio" gli dice direttamente Iroh
Lei annuisce ed esce.
Essendo già al corrente di tutto esco anche io...
Devo prepararmi per l'eclissi!

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