Episodio 33 - 34
_______________________________________Alla mattina Zuko si dirige a prua per guardare l'orizzonte, anche se c'è della nebbia.
Vado da lui ma mi fermo quando vedo che è già con Jet. Decido di lasciarlo stare e ritorno da Iroh, d'altronde sbarcheremo tra poco.Allo sbarco ci controllano i passaporti
-"Signorina T/n, signor Lee e signor Mashi, giusto?" ci chiede una grassa signora allo sportello accettazione
-"Sì pronuncia Mushi" la corregge Iroh
-"Vuole insegnarmi come fare il mio lavoro?" chiede minacciosa la donna
-"Oh, no no. Però vorrei dirle che lei è come un fiore in piena sbocciatura, la sua bellezza è inebriante" la lusinga Iroh e cerco di trattenere una risata
-"Mmm, anche lei ha un aspetto piuttosto gradevole, devo dire, miao. Benvenuti a Ba Sing Sé" dice con voce 'sensuale' e ci timbra i passaporti.
Zuko si porta la mano alla fronte e io rido
-"Dimenticherò di aver visto questa scena" dice Zuko afferrando il suo passaporto, Iroh sorride e io continuo a ridere piano.Ci dirigiamo verso la stazione e aspettiamo che arrivi il treno che ci porterà dentro la città
-"Allora, avete dei programmi per quando sarete in città?" ci si siede accanto Jet
-"Prendete qui il vostro tè caldo, il miglio tè di Ba Sing Sé" urla un venditore ambulante e Iroh si affretta a ordinarne una tazza al gelsomino.
Il ventidore gli versa una tazza ma Iroh non la gradisce
-"Sarebbe meglio dire il tè piutfreddo di Ba Sing Sé! È una vera indecenza" si lamenta Iroh
-"Davvero? Fammi sentire" domino il tè e me ne porto un po' alla bocca
-"Già, è proprio freddo..." constato
-"Sei una dominatrice dell'acqua?!" mi chiede Jet
-"Beh si, non hai visto?" rispondo sarcastica
-"Potrei parlarti un attimo?" dice Jet a Zuko alzandosi e spostandosi un po' più in là. Zuko mi guarda e poi lo segue.
Quando si allontanano Iroh si guarda intorno.
-"Non vorrai mica.." gli leggo praticamente nel pensiero
-"Non posso bere un tè freddo, e poi tuttalpiù puoi dire di averlo scaldato col dominio dell'acqua" mi dice piano
-"Aaah, va bene" sospiro arrendomi.
Iroh scalda velocemente il suo tè senza farsi vedere.
Zuko ritorna e appena vede il fumo dalla tazza di Iroh, gli getta a terra il tè
-"Come puoi usare il dominio del fuoco per scaldarti il tè! Per essere un vecchio saggio, hai fatto una cosa mto stupida" lo rimprovera a bassa voce Zuko
-"Lo so che non si dovrebbe piangere sul tè versato ma... sono così triste" si lamenta Iroh
-"Tu non potevi fermarlo?" mi guarda
-"Non credo, e poi avevamo già pensato ad un eventuale scusa" gli dico ma Zuko scuote la testa.
Per fortuna arriva il treno, o meglio, un vagone che scivola sulle rotaie grazie ad un dominatore della terra.
Saliamo a bordo e finalmente varchismo le mura di Ba Sing Sé.Appena arriviamo ci assegnano una casa, o meglio, una catapecchia dato che siamo nella prima cerchia di mura
-"Questa città è una prigione, non vorrei mai vivere qui" dice Zuko mentre passeggiamo in giro per le strade per ambientarci
-"Già, usano le mura interne per separare le diverse classi sociali..." ripeto ciò che una volta avevo sentito dire da un vecchio del mio villaggio e mi accorgo che aveva proprio ragione
-"La vita continua a scorrere ovunque tu sia, che voi lo vogliate o meno. Forza, ho trovato un nuovo lavoro per noi e cominciamo oggi pomeriggio" ci dice Iroh tutto contento
-"Davvero? E che lavoro è?" chiedo
-"Lo vedrete" sorride compiaciutoAl pomeriggio Iroh ciconduce in un piccolo locale. Il proprietario ci accoglie gentilmente e ci porge subito tre grembiuli
-"Beh ora si che avete proprio l'aspetto di servitori di tè. Come vi sentite?" ci chiede il proprietario
Té, dovevo immaginarlo. Iroh è veramente fossato
Penso mentre sorrido
-"Bene" sorrido
-"Ridicolo" mete il muso Zuko
-"Ci sarebbe un grembiule di una misura più grande?" si contorce Iroh non riuscendo a legarsi il grembiule
-"Ne ho degli altri nel retro. Prendete del tè mentre aspettate" il proprietario ci versa del tè in delle tazzine e poi va a prendere un grembiule per Iroh sul retro.
Zuko guarda la tazzina senza bere, io invece lo assaggio ma non è granché.
Anche Iroh beve il tè ma lo sputa subito
-"Bleac, questo tè non è altro che un infuso caldo di foglie" si lamenta Iroh
-"Zio, tutti i tè sono così" gli risponde Zuko e Iroh ne fa una tragedia
-"Oooh, come può un membro della mia stessa famiglia dire una cosa così orribile! Dovremmo fare dei cambiamenti sostanziali qui" Iroh afferra la teiera e si dirige in cucina.
Lavoriamo tutto il pomeriggio: Iroh in cucina e io e Zuko in sala a servire i clienti.
Torniamo a casa per l'ora di cena e decido di cucinare io.
Zuko è steso su una brandina e Shiro gli si è sistemato sul petto.
-"Vi va una tazza di tè?" ci chiede Iroh mentre cerco le pietre focaie per accendere il fuoco.
Non uso il mio dominio del fuoco perché è tutto il giorno che mi sento osservata, spiata, e non mi piace.
-"Abbiamo lavorato tutto il pomeriggio in una sala da tè, sono stufo del tè" sbuffa Zuko
-"Oh, che musone che sei" gli dico io
-"Stufo del tè? È come essere stufi di respirare!" dice Iroh
-"Iroh hai visto le pietre focaie per scaldare l'acqua?" chiedo
-"No... Strano, credevo che fossero lì. Va beh, torno subito" esce dal nostro appartamento e torna pochi istanti dopo con le pietre
-"Le ho chieste ai nostri vicini. Sono persone molto gentili" mi dice Iroh dandomi le pietre
-"Bene, dopo gliele riporterò" accendo il fuoco
-"Non capisco perché non abbiate usato il dominio-" dice Zuko ma gli tappo la bocca appena in tempo
-"Zitto!"
-"Ma che fai?!" si raddrizza Zuko
-"T/n ha ragione, non dovremmo parlare del dominio del fuoco, potrebbero scoprirci. E poi è meglio non usarlo, potrebbe capitare che qualcuno ci veda" spiega Iroh
-"Anche ti hai avuto la sensazione di essere osservato?" chiedo e Iroh annuisce
-"Ma che dite? Io non ho sentito niente" dice Zuko
-"Certo, sei sempre troppo preso a lamentarti per accorgerti che cosa ti accade intorno" gli rispondo e torno a cucinare.
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🌊Opposti🔥 ||Zuko x reader||
FanfictionT/n è una ragazza che vive allegramente in un villaggio del regno della terra ma non domina proprio quell'elemento... Sono la figlia di una dominatrice dell'acqua della tribù meridionale, scappata dalla sua terra durante uno dei tanti attacchi della...