Libro tre: Vendetta o Perdono?

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Episodio 56
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La mattina ci svegliamo di soprassalto sotto il rumore di alcune bombe!
Shiro mi salta al collo preoccupato.
Aang le respinge ma dal burrone spuntano fuori delle mongolfiere da guerra della nazione del fuoco.
Per proteggerci Aang chiude le "porte" della stanza semiaperta in cui dormivamo ma un pezzo di soffitto non regge le esplosioni e cade sopra di me!
-"Attenta!" per mia fortuna Zuko mi sposta in tempo e rotoliamo di lato.
-"Emm... grazie" arrossisco a causa della posizione
-"Figurati" si rialza imbarazzato
-"Sbrighiamoci, possiamo passare di qua" dice Toph dominando la parete insieme ad Haru per creare un passaggio, ma Zuko va dalla parte opposta.
-"Cosa stai facendo?!" gli chiedo
-"Andate avanti, io li terrò a bada. Credo che sia una visita di famiglia" dice Zuko correndo nella direzione del fuoco
-"Ah! È un idiota!" sbuffo e gli corro dietro.
Shiro preferisce attaccarsi ad Appa.
Andiamo fuori
-"E ora che si fa?" gli chiedo
-"Ma..."
-"Figurati se ti lasciavo da solo contro le mongolfiere della tua sorella pazza!" gli rispondo velocemente
-"E va bene, il piano è prendere tempo"
-"Ottimo piano" dico per poi dominare l'acqua della fontana davanti a noi, per cercare di tagliare quei palloni, e Zuko lancia un pugno di fuoco.
Entrambi i nostri attacchi risultano invani dato che le mongolfiere sono troppo distanti...
Poi emerge Azula, in cima alla sua mongolfiera, che sorride minacciosa.
Mette i brividi anche quando sorride quella!
-"Che cosa ci fai qui?" le chiede Zuko
-"Vuoi dire che è così difficile da capire? Festeggio perché sto per diventare figlia unica!" ci dice epoi ci lancia contro un calcio di fuoco blu.
Zuko mi afferra e ci scansiamo ma l'esplosione è così potente che finiamo a terra!
Un'altra colonna cade e il pavimento si incrina. È questione di poco tempo, un'altro colpo o un passo falso e cadiamo giù.
-"È pazza!"
-"Già.." mi risponde Zuko e poi fa una cosa assolutamente stupida: corre verso di lei, sfruttando una colonna che stava cadendo e salta!
Lancia due colpi ad Azula ma li evita poi però non trova nessun appiglio sulla mongolfiera davanti a lui e cade.
-"Noooo!" uro e mi avvicinò al bordo del baratro.
Sento il rumore del mio cuore andare in pezzi, come le colonne alle mie spalle
-"Credo proprio che sia morto" sorride Azula
-"Sei un mostro!" piango
Poi improvvisamente Appa vola fuori da un cunicolo, d'altronde odia andare sotto terra. Questo distrae Azula che non vede che Zuko era atterrato su un'altra mongolfiera che si trovava ancora sotto la nebbia.
-"Sei un idiota!" gli uro con le lacrime agli occhi ma felice di vederlo.
-"Scusa" mi dice senza voltarsi, non per cattiveria ma per non dare le spalle a sua sorella.
Zuko salta dalla sua mongolfiera a quella di Azula mentre io creò una frusta d'acqua e sfrutto una mongolfiera per lanciarmi verso Appa. Mi prendono
-"Dobbiamo aiutare Zuko" dice Aang
-"No" dico tenendo gli occhi fissi sul combattimento.
-"Come sarebbe a dire no? Ma non è il tuo ragazzo??" mi chiede Sokka
-"Beh si, ma... è una questione di famiglia, non ci perdonerebbe mai se ci immischiassimo" dico senza distogliere lo sguardo da Zuko.
Lui e Azula si stanno scambiando dei colpi infuocati (in tutti i sensi) ma dei quali non va a segno neanche uno, entrambi schivano i colpi dell'altro...
Mentre cerchiamo di non farci ammazzare dall'esercitino sulle altre mongolfiere di Azula, Zuko e sua sorella si colpiscono nello stesso momento con un pugno infuocato che però genera un'enorme esplosione!
Sua Zuko che Azula rotolano lungo i fianchi della mongolfiera e precipitano giù.
Appa vola velocemente e riesco ad afferrare Zuko per trascinarlo a bordo. Lo abbraccio forte
Azula invece continua a cadere...
-"Forse questa volta non ce la farà" dice Zuko con tono piatto mentre osserva Azula che cade.
Ma Azula riesce a spingersi contro la parete rocciosa e si salva
-"Ma certo, ce l'ha fatta" sospira

Voliamo su Appa fino a sera. Ci accampiamo verso l'ora di cena.
-"Wow, il campeggio. Sembra di essere tornati ai vecchi tempi, non trovate?" dice Aang tutto contento mentre mangiamo
-"Se davvero vuoi sentirti come ai vecchi tempi potrei emm... I seguirti e cercare di catturati" dice Zuko con tono leggero e tutti ridono alla sua battuta. Tranne Katara...
Poi Sokka decide di fare un brindisi
-"A te Zuko. Chi l'avrebbe detto che dopo tutte le volte che hai tentato di ucciderci saresti diventato il nostro eroe!" dice Sokka alzando il suo bicchiere
-"Cin cin!" diciamo mentre alziamo i nostri bucchieri
-"Sono commosso, non penso di meritarmelo" ammette Zuko
-"Ma no.." cerco di convincerlo ma vengo interrotta
-"Già, lo penso anche io" dice Katara freddamente, per poi alzarsi e andare via
-"Ma cosa le prende?" si lamenta Sokka
-"Vorrei tanto saperlo" dice Zuko alzandosi e seguendola
Finiamo la cena poi Katara torna e così decido di andare da Zuko in cima alla scogliera.
-"Allora?" mi siedo accanto a lui
-"Mi odia" arriva dritto al punto
-"Non ti odia, è solo che ha una brutta cicatrice inflittale da dei membri della nazione del fuoco ed è difficile fidarsi" cerco di far capire a Zuko il punto di vista di Katara
-"Tu ci sei riuscita, a fidarti nonostante ciò che Zao e il suo comandante avevano fatto ai tuoi genitori"
-"Penso che sia diverso. Io ho un legame col fuoco, fa parte di me, rinnegarlo sarebbe stato come rinnegare mio padre e una parte di me stessa. Per Katara non è così" dico tristemente
-"Mmm... Voglio andare a parlare un attimo con Sokka" si alza di scatto ma poi mi da un bacio sulla fronte
-"Buona notte" mi dice con un tè oro sorriso e se ne va.
Io resto ancora un po' lì
-"Mamma, i ragazzi della nazione del fuoco sono proprio strani" dico alle stelle mentre sorrido.

La mattina dopo Katara e Zuko si preparano a partire
-"Ho bisogno di prendere Appa" annuncia Katara mentre sto aiutando Aang a dargli da mangiare
-"Perché? Oggi è il tuo turno di fare una gita con Zuko?" chiede Aang scherzando
-"Sì esatto" risponde dura Katara e Aang si preoccupa, io resto in silenzio
-"E a cosa vi serve?" chiede Aang
-"Andiamo a cercare l'uomo che ha portato via mia madre" rispo de Katara seria. Io lancio uno sguardo allarmato a Zuko ma lui a basa la testa. Ha davvero intenzione di portarla da quell'uomo...
-"Sokka mi ha raccontato la sua storia. Si chi è stato e so come trovarlo" spiega Zuko
-"Esattamente come pensate che questo possa esserci utile?" chiede Aang confuso e visibilmente un po' in ansia..
-"Sapevo che non avresti capito" si delude Katara
-"Invece capisco benissimo, provi un indescrivibile dolore e rabbia. Gli stessi sentimenti che ho provato io quando rapirono Appa o di quando seppi cosa avesse fatto la nazione del fuoco alla mia gente" Aang cerca di convincerla a lasciar perdere
-"Ne ha bisogno, si tratta di concludere, di fare giustizia" Zuko prende le difese di Katara
-"Non credo che sia giustizia. Questa è vendetta" lo correggo
-"Va bene, forse è vero, forse è questo che mi occorre, forse è questo che si merita" dice Katara piena d'odio
-"Mi sembri Jet" sospira Aang
-"Lui uccideva innocenti, quest'uomo no!" lo corregge lei
-"Era anche mia madre ma la penso come Aang" Sokka si schiera dalla nostra parte
-"Allora non l'amavi come l'amavo io" risponde lei di rimando e Sokka ne sembra profondamente deluso
-"I monaci dicono che la vendetta è come un serpente a due teste. Mentre guardi cadere il tuo nemico ne rimani avvelenato" spiega Aang
-"Adesso che so che è là fuori, adesso che so come raggiungerlo, sento di non avere altra scelta" spiega Katara
-"Non è vero, c'è un'altra scelta" dico
-"Sì, il perdono!" conclude Aang
-"Ma sarebbe come non fare niente" osserva Zuko
-"Non è così" sospiro
-"È facile non fare niente. Perdonare invece è davvero difficile" dice Aang
-"Non è difficile, è impossibile" dice Katara arrabbiata e se ne va.
Zuko la segue e non ci parliamo per tutto il giorno.

Quella notte Aang e Sokka si appostano dietro una roccia vicino ad Appa, io invece scelgo un metodo più diretto: vado a parlare con Zuko
-"Che le hai detto?" dico nella tenda di Zuko mentre si sta preparando
-"T/n!"
-"Non dovresti esserne sorpreso. Ti conosco e savevo che ve la sareste svignata stanotte" spiego
-"Ahh" sospira -"Le ho solo detto la verità. Sokka mi ha raccontato di alcuni particolari che si collegano ai Predatori Meridionali e io so come trovarli"
-"Indubbiamente. Ma questa non è la cosa giusta"
-"Per una volta Katara non mi odia, anzi, si fida addirittura. Io devo aiutarla" dice mentre si sistema la tuta nera
-"Ma non è il modo giusto per aiutarla" abbasso tristemente lo sguardo e mi stringo nelle spalle.
-"Faremo attenzione" mi mette una mano sulla spalla
-"Non è per quello che mi preoccupo" mi scosto -"Ho paura che Katara perda se stessa" ammetto e Zuko ne sembra colpito. Non dice niente, forse ha intuito che alludevo un po' anche a lui...
-"E comunque vestito così mi ricordi lo spirito blu" dico ed esco dalla sua tenda, senza neanche salutarlo, e vado dritta nella tenda che ho in comune con Suki.
-"Cos'è successo?" mi chiede vedendo la mia faccia un po' sconvolta e così decido di raccontarle tutto.
Nel frattempo Zuko e Katara se ne vanno su Appa...

Il giorno dopo, verso l'ora del tramonto Zuko ci viene a prendere con Appa e ci porta all'isola Ember. Come ha detto lui, è molto più sicuro che restare accampati casualmente e in bella vista.
Mentre voliamo ci racconta tutto ciò che è successo.
Appena scendiamo Aang si precipita sul pontile dove si trova Katara.

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