Capitolo 11

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Sposta il viso nell'angolo, dove il collo incontra il mio orecchio. Sento il suo respiro sul mio collo, è una sensazione stranissima, ma poi sento la sua lingua toccare la mia pelle e formare dei piccoli cerchi in senso orario. Poi, fa entrare a contatto le sue labbra con la mia pelle. Mi lascia dei piccoli baci che poi vengono sostituiti da dei piccoli morsi. Sento una pressione e solo ora mi rendo conto di cosa vuol fare, non ho intenzione di lasciarmi marchiare da nessuno, men che meno da uno sconosciuto. Poggio le mie mani sul suo petto muscoloso e comincio a fare pressione. Lui continua facendomi male. Sono più debole di lui e questa mia pressione per staccarci è per lui come un massaggio. Infatti, sento sulla mia coscia una strana pressio e subito abbasso gli occhi. Vedo che la pressione proviene daall'ecitazione del suo membro, faccio una faccia disgustata, e lui ride. Finalmente si stacca dal mi collo e fissa il punto, che ormai sarà rosso o viola, con aria soddisfatta. Avvicina di nuovo il suo viso, in direzione delle mie labbra e comincia a baciarmi. Cerco di staccarmi da quel bacio non voluto, ma subito sento la sua stretta possente della mano sul mio sedere, con cui mi spinge verso di lui. Con la sua mano tra me e il muro, ne approfitto per spingermi in dietro schiacciando la sua mano. Si lascia scappare un gemito di dolore che rimbomba per tutta la sua gola, ma sorride sulle mie labbra. Vengo ricambiata dalla sua mano libera, che si ferma sul bordo dei miei jeans, per arrivare sul bottone e cominciare a giocarci. Un brivido di paura mi percorre tutto il corpo, lui lo nota e sorride. Non so dove vuole arrivare, ma se va avanti così penso che ce la farà. Comincia a sbottonarmi i pantaloni e inizia a giocare con l'elastico dei miei slip, ma senza perdere tempo due dita si fanno spazio verso la mia intimità. Sento il cuore battere forte e la paura si sta facendo padrona del mio corpo. Non riesco a muovermi. Si stacca un'attimo e mi fissa divertito. Si riavvicina alle mie labbra, posando le sue prima con delicatezza, per poi baciarmi con prepotenza. Rimango immobile, finche non sento una voce femminile chiamarlo.

<Harold è ora di tornare in hotel!>

<MHHH...>

<tieni a bada il tuo amichetto, spaventi solo le ragazze così!> La ragazza non sembra preoccupata per la situazione, anzi sembrerebbe divertita. Harold gli risponde con un'altro dei suoi mugoli, continuando a baciarmi. Finalmente tira fuori le sue dita dalle mie mutande e spero solo che ora se ne torni in hotel. Le mie preghiere vengono esaudite. La ragazza lo interrompe prima che mi baci di nuovo.

<Harold cavolo! Vieni!>

La ragazza lo chiamo di nuovo, ma con un tono più esasperato. Finalmente, Harold con fare scocciato, decide di staccarsi da. Punta i suoi occhi nei miei. Prende il mio viso, contro la mia voglia, tra le mani e mi sussurra sulle labbra.

<ora devo andare dolcezza, ma ci vediamo presto!>

Sempre con il mio viso tra le mani, mi ruba un'ultimo bacio, per poi allontanarsi con l'aiuto di una mia spinta. Va verso la ragazza e cominciano a incamminarsi verso il gruppo più avanti. Comincio ad allacciarmi i jeans, per poi riprendermi da quella orribile esperienza. Alzo lo sguardo ma sfortunatamente anche Harold si gira un'ultima volta e mi fa l'occhiolino, ridendo. Si gira e scompare con l'amichetta per la strada. Mi stacco dal muro e faccio un respiro profondo. Ho un mal di testa tremendo e mi gira la testa. Faccio un passo avanti, ma lo pago caro cadendo per terra, perdendo sensi, non vedo più niente. Nero totale.

*POV NIALL*

Ha chiuso la telefonata lasciando la frase incompleta, le sarà successo qualcosa? Aveva la voce preoccupata e rotta, aveva paura lo sentivo. Sono super preoccupato per lei chissà cosa le starà accadendo ora e se qualche maniaco ubriaco la sta...non ci voglio neanche pensare. Lei è molto importante per me, anche se la conosco da poco, sembra la ragazza della porta accanto. Anche quando saluta Louis divento subito geloso di loro. Ora però devo sbrigarmi lei è sola la fuori ubriaca e credo sia sola...o forse era con Emy, devo chiamare Liam per avvisarlo. Ci sono un sacco di ubriaconi la sera e se loro sono la fuori da sole, rischiano grosso.

Spazio scrittrice

Ogni volta che scrivo "scrittrice" mi sento stupida perché non sono ancora una scrittrice hahahah da oggi sarà lo "spazio TOP secret" hahahah vebbeh spero vi piaccia il capitolo ciaooo!

Over the clouds || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora