Over the clouds || Liam Payne

Capitolo 20

POV EMY

Mi alzo come al solito e mi preparo per la scuola. Il problema di oggi è che è lunedì e i tutti i lunedì fanno schifo per
tradizione. Però speriamo che oggi sia un'ecezione visto che
non ho voglia di fare molto a scuola. Scendo a fare colazione, Fra ancora dorme visto che iei è tornato tardi...e poi viene a
dire a me che sono esagerata. Ma questa volta passa perché era
con amici che non vedeva da tempo. Arrivo in cucina e prendo I miei adorati biscotti con latte, niente di fritto sta mattina...ho un po' di nausea e devo scapparare al bagno. Finalmente esco di casa e mi
incammino verso scuola. Si sta avvicinando l'autunno e comincia a fare freddo. Per la felicità di tutti, Francesco si fermerà
piu a lungo perché non mi vuole lasciare da sola poiché mia mamma ritorna a casa verso la fine di gennaio. Quindi da bravo
Fratello maggiore si ferma per tenermi compagnia e d'occhio.
Perfetto. Sono ancora persa nei mie pensieri e non mi accorgo della moto che mi sta vicino. Non sentivo più Louis da una settimana e si stava bene senza lui. Ma tutto ha una fine.

<Emy posso offrirti un passaggio? Ho bisogno di parlarti urgentemente e non voglio che cammini da sola...> sembra tranquillo e non con quei suoi soliti modi. Non so ma qualcosa mi dice di salire, non vorrei neanche farlo arrabbiare. Mi avvicino al ragazzo

<un passaggio, chiacchierata e basta. Hai causato abbastanza problemi.> lui sorride divertito e mi porge il casco che indosso subito. Partiamo e fa come di rito le impennate e le accelerazioni. Mi
stringo a lui contro voglia...mi ricordano i suoi abbracci di una
volta. Nostalgica mi stringo a lui e poggio la testa sulla sua
schiena. Vorrei che non fosse mai successo. Sospiro. Non voglio
lasciarmi rattristare da questi ricordi. Spingo via ciò a cui
sto pensando e mi concentro sul paesaggio. Macchine. E gas tossici. La mamma non ci ha più chiamato, spero che stia bene. Quanto vorrei andare a Londra, l'ho vista da piccola con papà e non me la ricordo tanto bene. Sento la moto fermarsi e mi preparo a scendere. Come al solito le ragazze dell'ave maria si girano a guardarmi. Le ignoro, cerco di togliermi il casco ma non ci riesco. Ho scoperto di essere impedita ad aprire questi caschi. Lui sorride e mi si avvicina, io gli indico il casco e lui con le sue mani morbide
me lo slaccia facilmente. Normalmente in questa situazione la ragazza, già stra innamorata di lui gli da un bacio, ma non è
il mio caso. Mi giro e comincio a camminare tranquilla cercando con
gli occhi Niall e il moro. Becca oggi ha una visita medica per il
fatto che è successo venerdì notte. Sento quelle mani
lunghe prendermi per i fianchi e girarmi verso di lui. Sospiro.

<cosa c'è ora Louis? Stavi andando bene fin'ora...tranne per
l'accelerazione in moto> gli tiro un pugnetto sulla spalla. Lui
sorride, l'aveva fatto di proposito. Ma che sto facendo? Mi ricordo delle mani sui fianchi e mi allontano sciogliendo quel contatto.

<Emy...> ha usato lo stesso tono di quando eravamo piccoli. <quando dimenticherai Dan e tutta la storia? Lui ora sta in America con chissà quale ragaz...il punto è che tu sei ancora arrabbiata
con me> ripenso a tutta la scena della festa, mi sale la rabbia
repressa. Stringo le nocche da farle diventare bianche. Forse per lui non è stato niente ma per me è stata la fine. Con due
perdite. Sospiro. Mi giro e mi incammino verso l'entrata di scuola. Spero non mi segua. Subito noto il biondo che guarda in giro, presumo che cerchi Becca. Mi avvicino

<ciao finto biondo!> di scatto si gira e fa la faccia da finto serio.

<non chiamami così, l'ho detesto!> scoppio a ridere. Ci voleva sta mattina.

<Se cerchi Becca è a fare la visita medica...quindi ti devi
accontentare solo di me> ora che ci penso anche lui è solo.
Dove sarà Liam, volevo vederlo e chissà dargli un bacio. Ma che cosa sto pensando. Sospiro. Lui mi guarda divertito