Over the clouds || Liam Payne

Capitolo 4

<se vuoi darmi lo show, aspetta almeno che mi metta comodo.>
<che ci fai qui?>

Ancora lui!? Ma non ha altro da fare che dare fastidio alla gente. Seriamente datemi un bastone che lo picchio. E poi scusa con tutte quelle ragazze che? Si perchè lui è un pezzo grosso della scuola, lui è il capo. Poi io ho fame e tra poco arriverranno anche gli altri due. Mi ricordo della maglietta e l'abbasso velocemente. Sul suo viso compare come sempre, un sorrisetto malizioso e arrogante. Non lo sopporto più, adesso basta.

<Louis vattene, non voglio sapere come sei entrato qua dentro, ma non ti voglio vedere, soprattutto in questa casa; gia ci vediamo oggi.>
<eh no, cara mia; adesso mi ascolti. Che ci facevi con Payne?>
<mi ha portato a casa ed è stato gentile, ma non credo che devo riferire a te ciò che faccio. Da notare che in macchina c'erano anche Becca e Niall.>
<solo un passagio?>
<sì, sai quando una persona ti invita sul suo mezzo di trasporto e gentilmente ti riporta a casa senza rapirti o entrare in casa sua; questo è un passaggio, mio caro Tomlinson>
<non fare la spiritosa con me Emy, non sono in vena.>
<e quando mai lo sei?>

Lui sbuffa, contrae la mascella e si avvicina a me pericolosamente.

<stai lontana da Payne, o intervengo io e sai come andrà a finire.>
<stavolta non te lo permetterò, lui è tuo amico e devi lasciarmi in pace. Io non sono nè tua sorella nè la tua ragazza e mai lo sarò.>

Non sento più niente, solo due labbra sulle mie che premono con insistenza e una lingua che cerca di entrare nella mia bocca; ma che sta succedendo? Mi tiene ferma la testa dalla nuca e con l'altra mano preme sulla mia schiena; io cerco di liberarmi, cerco di spingerlo via, ma è molto più forte di me. Non so che fare, così mi perdo nelle sue labbra morbide e perfette e mi lascio andare anche io a questo bacio. Poco dopo si stacca e sorride soddisfatto alzo la mano destra pronta a lasciargli lo stampo di questa sulla guancia ma lui la ferma. Sorride e l'abbassa con facilità, avanza ancora di più verso di me e mi schiaccia alla parete.

<non.farlo.mai.più>
<lasciami Lou, mi fai male...avevi detto che non mi facevi male!!>

La pelle mi brucia e a stento trattengo le lacrime, non credevo avesse una presa così forte e il solo pensiero di quello che potrebbe farmi mi spaventa; sentiamo vibrare un cellulare, si distrae, allora prendo coraggio e alzo il ginochio in direzione dei paesi bassi e lo colpisco. Lui si acascia a terra emettendo un piccolo gemito di dolore e serra la mascella. Continuando a fissarmi. Non se lo aspettava, ma ben gli sta.

*POV LOUIS*

Improvvisamente sento un bruciore che parte dal basso ventre fino ad arrivare al mio stomaco, i muscoli si contraggono e io serro la mascella per reprimere il male. Non avevo tenuto conto che avesse il coraggio di sfidarmi, era cambiata. Cado sulle ginocchia sentendo il male aumentare e metto le mani sulla parte dolorante, fissandola in cagnesco. Lei si copre la faccia con la bocca per...non ridere. Si sta trattenendo dal ridere. In quel momento non potendo più trattenersi, scoppia in una risata vera,di quelle capitavano sempre tra noi da piccoli, mi manca così tanto. Sorrido guardandola in viso. Da quando è successo tutto...per colpa di Dan. Dan. La rabbia inizia a scorrere di nuovo nelle vene come sangue.

<MA SEI SCEMA!?>
<......>
<MI RISPONDI!!>
<ti sta bene, vuoi del ghiaccio??>
<io se fossi in te non riderei...>
<no, forse sono meglio i PISELLI surgelati!> e continua a ridere.
<non sfidarmi Johnson... sai cosa succede...>
<cosa vuoi fare? Dan ed io non stiamo più insieme, non puoi fare niente>
<davvero mi conosci così poco dopo tutti questi anni? Ti dico solo una cosa: Payne>

Ora non ride più. È seria pensierosa, la vedo irrigidirsi, sbianca e sembra quasi che stia trattenendo le lacrime. Sembra che ci tenga a lui e questo non mi piace per niente, anzi devo tenerla lontano da lui! Voglio un ragazzo migliore di lui. Lo so che è mio amico però Emy è Emy. E voglio solo il meglio per lei...tipo come me. Scherzo.