Capitolo 7

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Sono fuori scuola che aspetto mio fratello da sola, dato che Becca, Niall e Liam sono andati a piedi, tra poco dovrebbe venirmi a prendere. Come ogni volta ormai che esco da scuola o che vado al supermercato. Questo va avanti da una settimana, da quando Francesco ha scoperto Louis in camera mia e ha saputo del mio "bacio-non-successo" con Liam. Mia mamma è a Londra perchè ha trovato un lavoro li. Visto che qui c'è Mio fratello allora siamo rimasti noi due. Non mi lascia uscire di casa, neanche andare da Becca, mi sento come se fossi in carcere, ma non ho ancora capito il perché. Mi sta rovinando la vita, a scuola dei due miei amici solo Niall mi saluta, da quel maledetto pomeriggio in cui mi sono addormentata.

*Flashback*

*una settimana fa*

*POV FRA*
Sono arrabbiato nero, ho trovato Louis in camera che schiacciava Emy al muro e poi scopro che lei ha baciato quel Liam. Appena sento quei due nomi, la rabbia si impossessa del mio corpo ma devo stare calmo. Ho cacciato Louis gia da un pò e lei è scesa per prendersi il suo pranzo, e gli ho impedito di uscire. Se non ricordo male doveva andare da Becca, dove c'erano anche il biondo e Liam, verso le 3. Ho appena avuto una brillantissima idea, sono le 15.15 e quindi sono ancora tutti da Becca compreso Liam, ma per attuare il piano devo tenere Emy occupata. Vado verso la sua stanza, e aprendo un po la porta spio dentro. Sta dormendo come un'angelo sul suo letto, sono fortunato ho il via libera per andare a casa di Becca. Devo fare una chiaccherata con Liam. Mi alzo prendo le chiavi di casa e mi incammino per il vialetto. Sono difronte alla casa di Becca che si trova in fondo alla stradina. Vado, busso alla porta e proprio lui mi apre. Mi fissa incuriosito dalla mia visita.

-che hai fatto, a Emy mentre l'accompagnavi a casa sua?? Chiedo con la rabbia che mi rinasce in corpo.

-niente perchè?? Chiede confuso.

A quella sua risposta comincio a perdere la pazienza, cerco di controllarmi, essendo lui un minorenne, ma ora deve parlare perchè voglio sapere la verità!

-se non vuoi dirmelo tu, allora te lo dirò io! Louis mi ha detto che vi ha visti mentre vi baciavate! Ora che mi dici!?

-ti hanno informato male, io non ho baciato Emy, perchè lei si è spostata, allora io mi sono staccato e poi lei è ritornata a casa fradicia. Ma non ci siamo baciati, anche se lo avrei voluto tanto...-dice sorridendo in modo strano.

Pronunciate quelle ultime parole, non ci vedo più e lo prendo per la maglia sbattendolo al muro li affianco. Lo fisso negli occhi, tringendo la presa e alzando il pugno con l'altra mano gli dico...

-prova solo ancora una volta ad avicinarti a mia sorella e finisce male per te!

-Francesco che stai facendo!!

Da dentro la porta spunta Becca che mi spinge via, facendomi mollare la presa. Ho perso un pò il controllo. Ora è meglio che me ne vada. Lo guardo negli occhi un'ultima volta e me ne vado a casa.

*Fine flashback*

*POV EMY*
Ho saputo tutto il giorno dopo da Becca, a scuola, e ho cercato di parlare con Liam ma lui entrava un'ora dopo. Pure lei non si sarebbe aspettata un comportamento così violento, da parte di mio fratello. Mi sento così in colpa. Per questo motivo Liam non mi parla più da una settimana. Lo vedo solo nei corridori o quando parla con Niall e Becca. Vedo in lontananza la macchina blu notte con Francesco alla guida. È da una settimana che non ci parliamo, e io detesto questa situazione, ma ha combinato una catastrofe e ne deve pagare le conseguenze. Però anche lui ne risente di questo e ha gli occhi spenti, il sorriso ce solo raramente. Lo vedo che accosta e mi apre la portiera. Ho deciso non puo andare avanti questa situazione, oggi a casa parliamo.

Dopo un'interminabile e noioso viaggio, che preferivo farlo a piedi, arriviamo a casa immersi in un religioso silenzio. Scendo ed entro in casa, dirigendomi in stanza mia. Sento la porta chiudere e il rumore delle padelle, sta preparando il pranzo. Mi cambio velocemente e indosso una tuta blu e una felpa sopra una canottiera bianca. Scendo le scale, mentre faccio ordine nella mia mente. Ho un sacco di pensieri per la testa e pensare che devo parlare a mio fratello mi sembra di dire a mia madre che sono incinta. Arrivo in cucina, lo vedo preparare chissà quale ricetta. Mi faccio forza, prendo aria ed entro.

-che si mangia per pranzo?? Chiedo tranquilla.

Lui subito si ferma, vi assicuro che non stava cucinando, e si gira con la faccia sorpresa. Ha il viso stanco. Ma vado avanti, è pur sempre mio fratello.

-mhh??

-che stai suonando? Perchè battere il mestolo nella pentola, senza dentro niente a casa mia non è cucinare! Gli chiedo sarcastica, ma seria più che posso.
Lui sorride. Fa quel suo sorriso da bambini, che non vedevo da una settimana. Quel sole dopo la tempesta, la luna nell'incubo più buio, un raggio di sole. Puo sembrare poco, ma per me è come diluvio per un mese! Iuppy! L'ho fatto ridere, che bello! ok ora però bisogna arrivare al nodo.

-allora che cosa vuoi "cucinare"?? Facendo le virgolette con le mani sull'ultima parola.

-che simpatica! Dice guardandomi male -Non saprei. Aggiunge infine grattandosi la testa.

Ci guardiamo e subito capiamo, come se fossimo telepatici. Succedeva sempre da piccoli, ci capivamo con uno sguardo, eravamo come una persona sola. Io sorrido e contemporaneamente, fa lo stesso anche lui.

-stai ponderando quello che sto ponderando io? Lui annuisce con foga.

-NANDOSS! Gridiamo all'unisono.

Scoppiamo a ridere come non facevamo da tanto, mi era mancato passare le giornate a ridere per mezz'ora con le lacrime agli occhi, a fare cavolate, o a fare figuracce al supermercato. Mi era mancato lui. Smettiamo di ridere e facendomi l'occhiolino va a telefonare al ristorante, ordinando il solito. Esce di casa salutandomi per andare a prendere le ordinazioni. Preparo la tavola, mettendo le posate, piatti, bicchieri e forchette sul tavolo. Apro il solito armadietto in alto a sinistra, prendo il grande sacco di croccantini. Subito lo sento arrivare, Ed il mio cucciolone, mi scodinzola felice e io gli verso i croccantini nella ciotola. Comincia ad abbufarsi. Sento la porta aprirsi ed è Fra, con la roba in mano, gli faccio segno di metterle sul tavolo che era gia pronto.

-già di ritorno?? Gli chiedo.

-si...

-ho capito, pensavi che avessi fatto entrare qualcuno.

-no Emy aspetta!

-Fra dobbiamo parlare! Ritornando a un tono più distaccato.

Ci avviamo in cucina e ci sediamo al tavolo per mangiare e discutere, immagino.

Spazio autrice

Hola
Spero vi sia piaciuto il capitolo stanno per succedere cose e altre vengono scoperte :D
Ok vi saluto che fra poco arriva gente per cena. Buon natale e buon anno se non pubblico prima ciaoo!

Over the clouds || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora