Capitolo 2

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*POV LIAM*

La lascio entrare in classe e prendo un respiro profondo per catturare il suo profumo che è qualcosa di inebriante. Un misto di mandarino e arance, non troppo aspro e molto naturale. Che mi succede? Ho visto quella ragazza e il mio corpo non mi rispondeva più. Avevo strane sensazioni allo stomaco, alla testa, a tutto il corpo, ma non so definirle; era come un dolore piacevole. Il suo viso era così dolce, gentile e ogni punto era perfetto. Prima che possa chiudere la porta viene fermata da Lou che le sussurra qualcosa all'orecchio. Ancora vengo colpito da una sensazione strana, diversa dalla precedente, ma è qualcosa di forte. È come se fosse sorto un senso di protezioe, è come se non volessi che lui le si avvicinasse. Boh...

niall mi conosce bene e riesce ad interpretare ogni mio cambiamento.

<neanche la conosci e già sei geloso?>

<non sono geloso Niall, non sono quel tipo di ragazzo...>

*POV EMY*

Finalmente è suonata la sesta ora, le prime tre ore sono state divertenti e ci siamo potuti conoscere. Come al solito, sfortunata come sono abbiamo conoscuto la nostra profe di metematica, una vecchia strega bassa e antipatica. Ci ha pure accolto con un bel test d'ingresso. Durante la pausa, ci siamo imbattute di nuovo con Louis, Niall e lo stupendo Liam. Ancora?? un'altra vampata di calore mi passa per tutto il corpo. Devo smetterla di essere cosi sdolcinata! Beh bisogna ammettere che è un figo! Bastaa. Con loro c'èra un'altro ragazzo molto simpatico che si chiama Zayn mi sembra, non male anche lui. Le altre tre ore sono passate veloci. Finalmente ora possiamo tornare a casa.

<Becca andiamo piedi?? dai ho voglia di camminare!>

<va bene, ma solo oggi....ma aspetta quelli in macchina non sono Niall e il tuo Liam??> a quella frase arrossisco violentemente.

<grazie...si sono loro...>

<uh guarda si avvicinano, forse ci danno un passagio!>
<uff, io voglio andare a piedi!>

Come previsto ci si avvicinano Niall e Liam con la loro auto. Infatti ci offrono un passaggio e Becca lo accetta molto volentieri, ma rifiuto l'offerta facendo segno di no con la testa ringraziandoli. Io voglio andare a piedi. Posso vedere un velo di delusione sul viso di Liam. Nonostante questo, Niall parte a tutto gas, lascciandomi qui da sola con il mio ipod. Mi incammino verso la mia dolce casa. Ad un tratto sento due mani prendermi i fianchi e in un secondo non sento più il marciapiede sotto i piedi. Con un gesto veloce vengo sballottata sulla spalla di qualcuno. So già di chi si tratta e comincio a battere pugni sulla sua schiena, ma sembra non fargli nessuna differenza. Cerco di dimenarmi il più possibile, poi finalmente mi lascia e mi ritrovo seduta sulla sua moto nera.

<Louis sei completamente impazzito?>

<quante storie...che ci facevi da sola? Te l'ho detto mille volte che non voglio che giri da sola!>

<adesso ti preoccupi per me?>

<mi sono sempre preoccupato per te...>

<si vede...infatti per colpa tua Dan non è più con me e io ho passato notti intere a piangere solo per i tuoi capricci di voler sembrare il duro della situazione>

<non provocarmi Emy...adesso stringiti a me che si corre con questo gioiellino.>

Faccio come mi dice, meglio non farlo arrabbiare. Appena ho pronunciato il nome di Dan il suo corpo è cambiato, si è irrigidito tutto e potevo sentire il suo respiro farsi gradualmente più pesante. Lui si siede davanti a me e mette in moto; io subito mi stringo forte a lui e cerco di nascondere la paura. Lui capisce il motivo della mia stretta forte e ride di gusto.

<stai tranquilla, arriverai sana e salva a casa... mi piace quando mi provochi e non posso permettere che ti capiti niente>

<ma che gentile, adesso pensa a guidare...una cosa: guida piano e guai a te se provi a fare i giochetti per metterti in mostra!>

<come desidera vostra altezza.>

Gli tiro un coppino e lui ridendo parte. È velocissimo e ho paura di fare un incidente, ma per fortuna arrivo a casa sana e salva. Scendo dalla moto, non lo saluto e mi incammino verso casa, ma vengo fermata dalla sua mano intorno al polso che mi tira a sè.

<non mi hai salutato...e comunque non mi ringrazi per averti portata a casa? Adesso pretendo un premio...>

<giusto, che maleducata...ciao Louis...premio del tipo?>
<sai, ho visto il vostro programma di scienze e devo dire che è molto interessante... anatomia umana... ho casa libera in questi giorni, magari vieni da me e ti do qualche dimostrazione di come funziona il corpo umano...>

Ha un tono che mi lascia capire bene cosa vuole farmi vedere e un verso di disgusto esce da me; lui ride e mi avvolge la schiena con un braccio portandomi attaccata al suo corpo. Cerca di annullare la distanza tra le nostre labbra, ma riesco ad allontanarlo. Mi avvicino al suo orecchio cercando di usare il tono più sensuale che ho gli sussurro una cosa.

<mi piacerebbe molto studiare scienze con te, se mi lasci prendere alcune cose in casa, poi posso venire; tu non spegnere il motore che arrivo>

<Emy abitiamo di fronte...ma davvero vuoi venire?>

Gli faccio un occhiolino ed entro in casa chiudendo a chiave la porta, prendo un respiro profondo e vado in cucina a bere un bicchiere d'acqua.

<trovato quello che cercavi?>

Mi volto di scatto e me lo ritrovo davanti che mi guarda con occhi maliziosi e divertiti.

<come hai fatto a....porta sul retro, vero?>

Annuisce e si avvicina pericolosamente a me, senza pensarci due volte gli butto il bicchiere d'acqua in faccia. Apre gli occhi e mi sorride, per lui è tutto un gioco.

<oh scusami, non volevo bagnarti, mi sa che devi andare a cambiarti>

<ma per la mia lezione non servono i vestiti...>

Detto fatto si toglie la maglietta e mette in mostra il suo petto tonico e scolpito; delle vampate di calore invadono il mio corpo vedendo alcune gocce scendere lungo il suo petto. Deglutisco, lui se ne accorge e avanza verso di me con un sorrisetto compiaciuto in viso. Ipnotizzata dal suo corpo non mi accorgo di aver indietreggiato fino a quando non tocco il muro. Sorride ancora di più quando capisce che non ho via d'uscita e sono in trappola. Sento le gocce che cadono dai suoi capelli sul mio viso. Chissà cosa vorrà farmi Louis, ho un po di paura e mi lascio scappare un brivido. Lui lo sente e mi sussurra all'orecchio.

<tranquilla Emy, non ti farò mai cose che tu non vorresti che ti facessi...voglio lasciarti solo un piccolo regalino.>

In quel momento mi si avvicina pericolosamente al collo, solo un miracolo mi avrebbe salvata.

Spazio autrice

Salve :)
Come va? Io non tanto bene...sono due settimane che va e viene la febbre. Se no tutto bene! Commentate con critiche sono quelle che mi interessano! Per gli errori...sono parte di me dalla prima elementare e quindi chiedo umilmente scusa. Ok vi saluto ciao ciaoo!
PS: spero vi piaccia il capitolo!

Over the clouds || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora