Capitolo 18

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*Un paio di ore più tardi*

Apro gli occhi, ma non trovo le braccia di Fra che mi circondavano. Neanche il suo odioso profumo del suo deodorante che odio. Anzi sono su un letto...quello di stamattina. Cavolo! Di nuovo...mi succede sempre con mio fratello. Mi sono addormentata di nuovo tra le sue braccia e anche quando l'ho rivisto per la prima volta mi stavo per addormentare. Fra a questo potere, almeno su di me, di farmi addormentare fra le sue braccia. Un'altra cosa che odio ma che amo allo stesso tempo. Da piccola quando non riuscivo a dormire non mi serviva fare giri in macchina per chilometri ma se ero nelle sue braccia, mezz'ora, e mi addormentavo. Ma non succedeva spesso perché io mi addormentavo subito. Come una vecchia. Mi sdraio di nuovo
guardando il soffitto bianco e alla fine decido di alzarmi. Piano piano mi avvicino alla porta per uscire, ma mi fermo di colpo sentendo la sua voce al telefono. Non voglio spiare Liam.

<ei oggi vado a prendere Alex e dopo veniamo a casa...così vedrà
che sto bene...si devo fargli un regalo. Vedo poi se farmi dare una mano...ok ciaoo> chissà chi sarà questa Alex? Non ha
specificato se è una femmina quindi non è un mio problema. Sorrido divertita dal mio comportamento. Non sono gelosa...questo è ovvio. Non è neanche il mio ragazzo, quindi sono domande inutili. Credo. Però anche lui lo era con me e Fra. Ripensandoci mi scappa una risata. Apro la porta e mi
scontro con il suo corpo. Vengo investita dal caldo profumo, diverso da quello di Fra, più forte e...aggressivo. Diverso da quello che lui è...o sembra. Riempo le narici di quel profumo e sorrido involontariamente. Non pensavo volesse entrare da me.

<ciao bell'addormentata, finalmente sei sveglia> sorrido ancora di più a quel nomignolo con cui mi ha chiamata.

<ciao anche a te. Tu chi saresti...mio papà o il gufetto, compagno fedele?> chiedo pensando al cartone. Fa una risata profonda e il suo corpo si avvicina di più al mio. Anch'io scoppio a ridere,
diversamente da lui, con una risata acuta e nervosa. Non mi è
mai capitato di reagire così con un ragazzo. Sarà perché è lui. Mi prende il viso tra le mani, fa combaciare i nostri nasi e...

<io vado di nuovo in bagno ci metto cinque minuti e p...> sorrido, sporgo la testa di lato e faccio l'occhiolino a mio fratello. In uno scatto tiro dentro Liam per il colletto e chiudo la porta di scatto. Ma questa è la vita reale Emy, non uno dei miei romanzi d'amore e infatti mentre sto per chiudere la porta inciampo con lo stesso piede di Liam che non sono
riuscita a spostare di molto. Così cado per terra portando con
me anche il ragazzo che preso alla sprovvista riesce comunque a
rallentare la caduta poggiando una mano sul pavimento sotto di me.
<ouiii> sento il corpo sopra di me vibrare per la risata che sta trattenendo e non è l'unico perché anche quell'idiota di mio
fratello sta morendo dal ridere. Devo aver fatto proprio una
figuraccia, mi maledico per l'idea assurda. Offesa per le risate dei due, cerco di liberarmi dalla presa ai lati del braccio dalle mani di Liam. Ma questo subito sorridendo stringe la presa e cerca il mio sguardo. Allora comincio a guardare qualcosa di più interessante come...il ciondolo che ha al collo che ha la forma di A. La fisso come se la volessi far scomparire ma non ci riesco,
intanto lui mi comincia a fare solletico sul collo con il naso.

<ti...prego...smettila faccio tutto quello che vuoi...> dico continuando a ridere. Subito
lui si ferma e comincia a fissarmi con una strana sfumatura negli occhi. È da poco che lo conosco, però sento il suo
stesso desiderio cominciare a nascere in me.
<scusate sono già pass...> sento Fra parlare e un'attimo dopo la
porta sbattere. Anche nella vita vera possono succedere! Siamo uno a uno per i miei romanzi! Guardo colpita Liam per quel gesto così
prepotente. Ma non mi dispiace.

<così si fa bell'addormentata> e di nuovo scoppia a ridere, prendendosi gioco di me e questo non va bene. Sono una ragazza permalosa e anche molto, quindi il ragazzo deve stare attento. Sono leggermente
scocciata dalle risate del ragazzo e quindi comincio a divincolarmi.
<ei che hai era solo uno scherzo...non te la sarai mica presa Ehhh?!> che simpatico mamma mia vorrei fargli...idea. Sorrido perfidamente accennando un no e guardandolo negli occhi, comincio ad alzare il ginocchio verso il suo polpaccio, non volevo colpire il suo amichetto, lui non centrava nulla. Pronta a infliggere il colpo, lui
con un scatto veloce, mi ferma la coscia con la mano. Con quel tocco così intimo, il mio cuore comincia a galoppare come un
cavallo selvaggio. La mia mente era concentrata solo su quel tocco e sulla sua mano e aveva già dimenticato la sua presa in giro. In me esplose un fuoco caldo che bruciava e sentivo che voleva di più da lui. Okkey Emy calmati se no rischi di farti venire un'infarto. Allora imposi alla mia mente di pensare ad altro. Lui intanto socchiuse gli occhi

Over the clouds || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora