Capitolo 16

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*flashback*

Stiamo camminando per la solita stradina immersa nella citta di Doncastar che porta alla piazza di casa mia, difronte alla sua. Gli sto parlando di me e Dan, il mio ragazzo, e come ogni volta che ne parlo lo vedo irrigidirsi e sbuffare. Questa situazione va da troppo tempo avanti, deve finirla.

<posso farti una domanda??>

<certo, tutto quello che vuoi> mi risponde curioso.

<cos'hai contro Dan?? ogni volta che parlo di lui o che lo incontriamo sembri scocciato...che succede??>

<niente emy, lascia perdere.>

<no, tu ora mi dici che succede!>

<non mi piace, va bene? Non è il ragazzo giusto per te e non dovresti stare con uno come lui> continua con questa sua tesi ridicola.

<scusa, ma non penso stia a te giudicare con chi devo uscire o no. Comunque lui è un ragazzo d'oro e sto bene con lui; devi accettarlo e non mi importa se a te non piace quindi se il problema è questo risolvitelo>

<lascialo o intervengo io e sai benissimo che non mi faccio problemi ad usare le maniere forti>

<sentimi bene lou, ora tu vai a casa e metti la testa nell'acqua fredda e quando decidi di ragionare torni da me! Ok?!? ma ti avverto se solo provi a creare problemi tra me e lui, te la faccio pagare!!>

<vedremo...> sorride.

*fine flashback*

Ero ancora in trans queando Fra comincia a chiamarmi.

<Emy! Emy mi sentii! Sei ancora con me? Tappa, capellona Jas...>

<siii ci sono e non chiamarmi con quei nomignoli o con quel nome!>

<che hai? Ti ho visto da un'altra parte!>

Aveva ragione, pensare a quei momenti, mi faceva male e mi rendeva anche un po' felice. Mi mancavano le chiaccherate con lui, o le mangiate di gelato, ma allo stesso tempo mi rattristava pensare a quello che ha fatto a Dan. Mi decisi e cominciai a raccontare a Louis tutta la storia. Di quando io e Dan eravamo fidanzati, eravamo felici, o di quando io e Lou giocavamo e ci divertivamo come scemi. Con una voce triste passai poi alla parte dolorosa. Di quando, quel maledetto giorno del mio compleanno a giugno tutto è accaduto.

*flashback*

La festa stava iniziando, la casa era piena di gente e mia mamma era in vacanza per tre giorni a trovare una zia non so dove. Mi dispiaceva che Francesco non poteva esserci, sarebbe stato fiero della festa che ho organizzato con l'aiuto di Becca. Oggi è il mio compleanno, il 29 giugno e fa un caldo pazzesco. Ottimo per stare anche in piscina. Ecco Lou entrare dalla porta con la maglietta nera un po' attillata che lascia intravvedere i muscoli, i suoi addominali. Emy riprenditi sei fidanzata! Come per ricordarmelo sento delle braccia che mi avvolgono i fianchi dolcemente. Il suo respiro sulla spalla lasciata scoperta dalla canottiera. Accarezzo le mani che mi stringono per vedere se è reale e non frutto della mia immaginazione. È reale. Mi gira facendomi fare una piroetta e mi afferra dai fianchi. Lo fisso negli occhi, quei due grandi occhioni da cucciolo azzurri, non come quelli di lou ma più dolci, perchè mi guardava con occhi diversi da Lou. Occhioni dolci che potevo guardare quando volevo da ormai 5 mesi. A volte restavo incantata a scoprire cosa c'èra al loro interno. Aveva una cresta castano, che amavo toccare quando ci baciavamo e spettinarli per infastidirli. È un ragazzo stupendo, alto con la pancetta, anche perchè non è tipo da palestra. Lui è perfetto. Credo di amarlo, anzi ne sono certa ma non voglio correre. Mi guarda negli occhi e mi sorride. Quando lo fa, a livello del mio stomaco sento sempre quella sensazione ormai familiare che mi invade per causa sua. Ma non potrei chiedere altro. Mi lascia un bacio dolce perchè in quall'istante arriva Louis. E ci interrompe volontariamente schiarendosi la voce.
<posso complimentarmi anch'io la festeggiata?>
Spingo via Dan dalle mie labbra un po controvoglia, sospira e guarda il mio amico.
<ei Louis. Come va?> lo saluta il mio ragazzo.
<Dan, bene>
Non capisco perché Louis prova così tanta rabbia verso Dan, non gli ha fatto niente. Okkey che sto molto con il mio fidanzato e a volte gli do buca, ma cerco comunque di uscire e divertirmi come ai vecchi tempi con il mio migliore amico. Però quando ci vediamo finiamo sempre per parlare di me e di Dan, che lui non è il ragazzo giusto per me e cose varie. Abbiamo pure fatto un'accordo: quando c'è Lou vicino a noi niente baci. Dan l'ha accettato perchè sa che tengo a Lou e non voglio perderlo per delle sciocchezze. Però a volte esagera anche lui.
<allora posso salutare Emy?> chiede Louis
<te la lascio, ma tornerò a riprendermela presto> mi da un bacio sulla guancia molto tenero e scappa al tavolo delle bevande. La casa comincia a essere affollata di amici e anche di gente che non conosco. Dovevo dare un limite a Becca quando stava facendo la lista degli invitati. Mentre stavo pensando preoccupata a tutta la gente in casa, Lou mi prende in braccio e mi fa girare. Come quando ero piccola, è una specie di tradizione tra noi due. Più per lui. Scoppio a ridere mentre lo prego di mettermi giù ma non mi ascolta e continua.
<Lou ti prego ti scongiuro fermati mi gira tutto!> mi ignora.
Dopo alcune giravolte, finalmente decide di mettermi giù. Gira a entrambi la testa e perciò ci teniamo al corpo dell'altro. Proviamo a fare una passo ma rischiamo di cadere e quindi decidiamo che è meglio stare fermi.
<sei felice ora? Mi sa che sboccherò prima ancora di bere.> dico senza pensare.
<tu hai intenzione di bere?> mi domanda serio.
<si e anche molto altro ancora> Mi guarda male, pensando a chissà cosa. Subito scoppio a ridere. In quel momento arriva Becca che saluta allegramente, come sempre, Lou. Lui ricambia il saluto con un abbraccio e sorridendo. Spunta dal nulla anche Dan che mi prende per i fianchi e saluta anche lui Becca. Lei come sempre gli risponde ammicando qualcosa. <ciao Dan! Allora non vedo l'ora di sapere qual'è il tuo regalo per la mia cara Emy> subito lui risponde.
<da chi l'hai sentita questa voce?>
Scoppio a ridere di gusto insieme ai due, sento gia la curiosità nascere in me. Non vedo l'ora di scoprire cosa mi ha regalato Dan. Sento lo sguardo di Lou su di me, lo guardo e noto la rabbia nei suoi occhi. Vuole dire qualcosa e rovinare l'atmosfera. Come al solito. Dan legge il mio pensiero e mi trascina via dai due. Ma riesco ancora a sentire una frase detta da Louis che mi infastidisce.
<non ci provare...>
Lo ignoro e me ne vado con Dan al banco delle bevande. Se ne era occupato lui del bar, chiamando anche un suo amico barista. Infatti c'era una certa fila per prendere qualcosa. Ma essendo io la festeggiata avevo il diritto di oltrepassare tutti e chiedere quello che volevo. Sotto consglio di Dan mi faccio preparare un bicchiere contenente un liquido color blu mare, ne ordina anche uno per lui. Lo buttiamo giu insieme e a primo impatto è amaro ma in un secondo momento sento un gusto dolce e tranquillo che non riesco a decifrare. Guardo Dan per chiederglielo.
<cosa mi hai fatto bere amore?>
<si chiama oasi tropicale, è un mescuglio di gusti, quindi indecifrabile.>
Guardandolo in faccia lo vedo impassibile, ha sempre tenuto bene l'alcol, al contrario della qui presente che passava le mattine a essere aiutata da lui o Lou per riprendermi. Ma non mi interessa niente perchè mi piace quest'effetto che ha su di me. Comincio già a sentire il calore dell'alcol che si espande per tutto il corpo. Gli sorrido e lui mi bacia. Non come prima quando c'era Lou, un bacio più profondo, uno di quelli che non scatena solo emozioni allo stomaco ma anche all'amico di Dan e per questo illegali. Scoppio a ridere sulle sue labbra. Lui si stacca e ordina altri due drink.
<Paul fammi qualcosa degno della festeggiata.>
Dice indicandomi con il pollice. Il barista sorride e io arrossisco. Dopo neache due minuti, mi arriva un bicchiere semplice con un'ombrellino azzurro. Studio il liquido sconosciuto, non che mi intenda di alcol ma solo per essere sicura di quanto possa essere forte. Guardo Dan che mi sorride e vedo una scintilla strana nei suoi occhi, ma decido di buttare giù. Sta volta non sento amaro ma un gusto buonissimo di frutti d bosco. Comincio a ridere dal nulla come una scema. A quel punto sento di essere più carica che mai. Prendo Dan per mano e ci buttiamo in pista scatenandomi. Anche lui si scatena, sarà per l'alcol, ma balliamo per un tempo infinito. Finchè lui non fa combaciare il suo petto con la mia schiena e appoggiandosi, sento il suo amichetto che è più che attivo.
<se continui così sarò costretto a cacciare via Louis perchè farò cose di cui non posso risponedere>
Lo provoco ballando più lentamente girandomi da poterlo guardare negli occhi. Vedo di nuovo quel lampo nei suoi occhi, faccio una risata mentre lui sorride malizioso e comincia a baciarmi sul collo. Sento una mano afferrarmi il polso e dopo due tentativi riesce a sottrarmi dalla presa di Dan che ride divertito. Lo lascio in mezzo alla pista e mi lascio trascinare dalla mia migliore amica.
<vi date da fare voi due ehh! Ma se vuoi c'è una cosa chiamata letto dove potete ballare quanto volete!>
La vedo ammiccare alle scale scoppiando a ridere. Anche lei ha alzato il gomito e continuamo a ridere insieme. Ci facciamo preparare una serie di shottini di tequila e la buttiamo giu brindando per il mio compleanno. <allora te l'ha dato gia il suo regalo?> sorride.
<noo! Ma tu come fai a saperlo?> chiedo sospetta.
<lo sai che io ho le mie fonti> Sgignazza di nuovo e buttiamo giu un'altro bicchierino. In quel momento arriva Lou. Era da un pò che non lo vedevo, si okey io ero in pista con Dan...scoppio di nuovo a ridere e Becca senza motivo si unisce a me.
<quanta roba avete bevuto?? mamma mia siete fuori come un balcone.> chiede Louis.
<Louis essere pessimo sempre> Cerco di pronunciare una frase ma fallisco provocandogli così una risata felice. Mi unisco a lui, essendo questa l'unica cosa che riesco a fare sotto l'effetto dell'alcol. Mi alzo in piedi e con mia sorpresa ci riesco, saluto i due e vado in cerca del mio ragazzo. Lo trovo a parlare con due suoi amici. Anzi diciamo che è lui che trova me, dopo che gli sono passata di fianco tipo tre volte e non l'ho visto, finchè non ci sono andata contro e lui non mi abbia salvato da una caduta molto dolorosa.
<dove ti eri nascosto eh? Ti ho cercato per tutta casa!>
Scoppia a ridere e mi sorride divertito. Mi incanto di nuovo nei suoi occhi e li fisso per un minuto finchè non mi risveglio. Mi ricordo solo ora dei suoi amici e mi presento, visto che non li conosco. Mi sorridono divertiti dalla mia presentazione che non è delle migliori, per colpa del liquido che mi circola in corpo. Pure Dan scoppia a ridere, finalmente anche a lui sta facendo effetto l'alcol. Mi prende per i fianchi e comincia a baciarmi sul collo continuando sulla spalla e ritornando su fino al mio lobo mordichiandolo. Mi lascio trasportare e delle vampate di piacere mi invadono il corpo. Mi risveglio, ricordandomi dei suoi amici e comincio ad arrossire imbarazzata sotto il loro sguardo. Da quello che ho capito si chiamano Andy e Rob. <ei Emy l'hai ricevuto il famoso regalo di Dan>
Subito mi illumino e mi giro di colpo per guardare in faccia il mio fidanzata. Lui sorride divertito dalla mia mossa così veloce.
<non ancora! Ma perchè lo sapete tutti tranne me?> chiedo interrogativa.
<arrivera il momento Emy!> sorride malizioso.
<io penso che sia già arrivato da un pò!> Lo incita Andy, credo, per poi scoppiare a ridere. Tutti lo seguiamo a ruota a ridere senza sapere il motivo. Finalmente Dan si decide di darmi il suo tanto atteso regalo. Mi prende per la mano, salutiamo i suoi amici che mi guardano con un sorrisetto malizioso e io scoppio a ridere. Ci allontaniamo, dirigendoci da Becca. <allora io ti lascio qua, vado, prendo il tuo regalo in macchina e torno. Non scappare!> Comincio a sghignazzare e annuisco, sapendo che se avessi aperto bocca non so cosa avrei detto. Scoppio di nuovo a ridere come una stupida. Lui mi stampa un bacio dolce in apparenza perchè abbassa la sua mano e mi stringe il sedere. Io ricambio mordendogli piano il suo labbro provocandolo. Soffoca una risata e lascia la presa con l'aiuto della mia mano. Lo mollo spingendolo verso l'uscita e lui ridendo come un bambino se ne va. Scoppio di nuovo a ridere anch'io e comincio a discutere con Becca della festa che sta andando alla perfezione, tranne per il fatto che stanno finenendo le bevande. Almeno sono durate, perché ormai è tardi. Porchetta maiala gia le quattro. Ecco perchè l'indesiderata visita dei vicini mezz'ora fa. Giusto! Dobbiamo chiudere fra poco, però ancora un po. Cominciamo a parlare del più e del meno come due sceme ubriache che non sanno di cosa parlare.

*POV Louis*

Resto a vedere tutta la scena, dopo aver ascoltato la chiaccherata sul misterioso e atteso regalo. Dopo aver stretto bene il suo sedere la lascia spinto da lei. Starà andando a prendere il suo regalo e spero non sia niente di strano. Al solo pensiero il sangue mi ribollisce dentro e la voglia di picchiarlo a sangue sale, ma mi devo controllare...almeno per lei. Ho fatto una promessa a Francesco e non voglio romperla, non per un ragazzino eccitato che cerca di rubarmi la mia sorellina. Devo risolvere questo problema. Lo seguo spinto dalla curiosità per il suo regalo o forse per risolvere finalmente questa storia.

Spazio TOP SECRET!
Saaalve, spero vi piaccia il capitolo e che sia interessante. Scusate il ritardo hehe
Ciaoo :)

Over the clouds || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora