Capitolo 15

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POV EMY*

Mi ha preso e mi imprigiona tra il banco da cucina e lui. Pochi centimetri ci separano. Sento quel piacevole fastidio alla pancia e mi mordo il labbro. Lui mi guarda con uno sguardo di sfida e un lampo di malizia. Non so se dovrei staccarmi, ma io so che non voglio e mi basta. Si avvicina sempre di più ma io non mi arrendo facilmente. Con la mano sento il sacchetto di farina e ne afferro un po', con un sorriso sulle labbra alzo la mano a pugno e la posiziomo sopra la sua testa. La sto per aprire, ma lui è più veloce e la sposta sulla mia e la apre. I miei capelli color nero ebano vengono infasi da una polvere bianca. Si espande anche sulla mia faccia fino alla mia bocca. Ne ho un po' sulle ciglia e con la bocca soffio cecando di farla cadere.

<com'era questa vendetta, buona?>

Scoppia a ridere soddisfatto. Ora toccava a me però, avevo della farina che mi dava fastidio sulle labbra e quindi dovevo togliermela...lo fissai negli occhi e al momento giusto, incominciai a pulirmi le labbra con la lingua. Noto che aveva visto il gesto e non era rimasto indifferente.

<ei chef non pensavo fosse capace di questo!>

Gli rispondo ridendo. Cerco ancora di liberarmi, ma lui non lascia la presa. Punto i miei occhi nei suoi e rimaniamo li a fissarci.

*POV LIAM*

La fisso per un un po' e poi mi decido che lo avrei fatto. Avevo voglia di assaggiare quelle labbra da un sacco e questo era il momento adatto. Non c'è nes...non voglio gufare quindi è il momento di agire.

<dobbiamo ancora finire una cosa...dove eravamo rimasti?> comincio io.

<ma di cosa stai parlando??> chiede lei confusa.

<albero, pioggia, noi due...> finisco sorridendo.

Lei arrossisce violentemente e mi guarda. Non ce la faccio più. Con un gesto deciso gli prendo il mento tra il pollice e l'indice e mi avvicino alle sue labbra fino a che non le sfioro.

*POV EMY*

Si avvicina lentamente finchè non annulla la distanza fra le nostre labbra. Chiudo gli occhi, ma lui non mi bacia subito, prima mi mordicchia il labro superiore. Una scossa che non avevo mai provato prima, mi passa per tutta la schiena. Brividi. Gli infilo le mani nei capelli e finalmente unisce le labbra e comincia il bacio. All'inizio dolce e tenero, per conoscerci meglio, ma poi il bacio si fa più intenso. Tutta la voglia reciproca, l'attrazione per ognuno e la voglia di quel contatto. Un'esplosione di emozioni. Sembrava non poter finire più. Noi due la in cucina a..

<io non ho visto niente, ora vado in bagno e ci metto 5 minuto ok!> ci mancava lui.

Sentita quella voce, mi stacco subito da Liam, con molta fatica, e riprendo fiato. Guardo dietro al moro e di Francesco niente. Bene! Cominciai a maledire tutti e sette i nani. Proprio lui doveva vederci, ora penserà che abbiamo fatto chissà quali cose. Cercai di liberarmi ma Liam non voleva saperne e appoggio la sua fronte sulla mia. Sentivo il suo respiro sulla mia bocca, una tortura.

<Liam ci conviene staccarci, non vorrei che si arrabbiasse di nuovo...>

<si hai ragione.> concorda con me.

<ahh una cosa, quando eravamo sotto l'albero a..."parlare" eri arabbiato perchè pensavi che Fra fosse il mio fidanzato? Giusto!>

<può essere...>

Scoppiai a ridere di gusto, sapere che era geloso di mio fratello mi fa ridere, anche se lui ci stava male. Ma ora che abbiamo chiarito possiamo riniziare da capo. Con un lungo sospiro, mi lascia andare togliendosi da davanti a me. Riprendiamo a fare la pasta per i pancake e in cucina compaiono Niall, Francesco e poi anche Becca tutta confusa. Mi giro e vedo Fra che mi guarda e mima con le labbra un "dobbiamo parlare". Appena vedo Becca mi fiondo da lei e la strozzo con un'abbraccio.

Over the clouds || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora