༄★ 𝑭 𝒊 𝒗 𝒆 ★༄

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Instagram: GraceTiger_Marvel

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Instagram: GraceTiger_Marvel

Le parole di Alexander Pierce mi rimbombano nella mente. Parte di quello che ho sempre temuto potesse accadere sta prendendo vita davanti ai miei occhi. Persone sono a conoscenza del mio passato, di quello che sono stata e dei miei crimini. Presto mi daranno la caccia. E ho qualche idea di chi useranno come arma contro di me.

Appena esco dalla base dello S.H.I.E.L.D. vengo accolta da Steve.
«Scoperto qualcosa?» domanda, indicando la sua moto parcheggiata vicino all'uscita.

Scuoto la testa. «A parte che Pierce soffre di insonnia? No, niente. E tu?»

Anche lui scuote la testa. «Niente di nuovo. Ripeto: Fury è una delle persone più cocciute che abbia mai conosciuto.»

«Beh, entrambi sono piuttosto bravi a mentire. Dobbiamo essere più furbi di loro se vogliamo scoprire qualcosa.»

«Per fortuna che tu sei piuttosto scaltra.»

Sorrido. «Ti ringrazio, ma purtroppo non ho brillanti idee al momento. Ho come l'impressione che, però, uno di loro cederà.»

«Speriamo che le tue supposizioni siano veritiere.»

Mentre sfrecciamo via per l'ennesima volta dalla base operativa di quell'organizzazione, le parole del suo segretario generale ritornano a riempire i miei pensieri.

༄★ ★༄

Esco dalla doccia un po' più rilassata di questa mattina. Dopo essermi cambiata, mi dirigo in soggiorno dove trovo già ad aspettarmi Sam, Natasha e Steve.

«Non hai una bella cera.» commenta Sam, non appena mi siedo accanto a lui sul divano.

«Si vede così tanto?»

«Nah, ma se hai voglia di parlarne, io sono qui.»

Lo ringrazio con un sorriso. Appoggio una mano sulla sua per un breve istante prima di prestare attenzione agli altri.

«Che succede?» chiedo, notando che siamo gli unici presenti nella stanza.

«Wanda e Visione sono in missione con Clint e Rhodey, Tony è impegnato alle Stark Industries con Bruce. È tempo di discutere su cosa fare. È chiaro che questa chiavetta USB nasconda qualcosa d'importante, dobbiamo solo trovare un modo per ottenere informazioni da qualcuno dello S.H.I.E.L.D.» annuncia Steve, assumendo una posizione tipica da un soldato che deve andare in guerra.

«Cerchiamo di non usare le manieri forti, per favore.» propongo, un po' spaventata da quello che potrebbe succedere se dovessi perdere il controllo.

«Come se a te non piacesse combattere.» commenta Sam, dandomi una gomitata scherzosa sul fianco. In risposta, gli faccio una linguaccia vivace, come i bambini dell'asilo.

Natasha scuote la testa, divertita, per poi rivolgersi al capitano. «E come hai intenzione di procedere, allora?»

«Per il momento facciamo finta di nulla, ma se non riusciamo a trovare una svolta alle indagini... passiamo alle manieri forti.»

Sam annuisce, concordando con le sue parole. «Agli ordini, Cap.»

Natasha forma una bolla con la gomma da masticare che poi fa scoppiare. «Noioso ma concordo anch'io. Tenere un basso profilo nel mentre che si indaga. Mi piace. Tu nel frattempo chiederai alla tua vicina di uscire, Steve?» lo provoca la russa.

Ridacchio osservando il capitano alzare gli occhi al cielo. «Quante volte devo ripetere che non ho bisogno di una ragazza?»

«Tutti hanno bisogno di qualcuno, Steve.» ribatte la Vedova Nera, scrollando le spalle.

«In questo hai ragione, Natasha, ma non sono interessato in relazioni amorose in questo momento.»

Lascio i due membri degli Avengers a discutere e, dopo aver salutato con un veloce abbraccio Sam, lascio l'edificio per andare a casa, ancora scossa da quanto è successo questo pomeriggio.

༄★ ★༄

Finisco di mangiare l'avanzo di ieri sera con un forte mal di testa. A furia di pensare alle innumerevoli ipotesi su come Pierce abbia scoperto il mio passato mi sono fatta venire un gran bel mal di testa.
Le mie abilità mentali sentono il rumore di una sparatoria a pochi edifici di distanza dal mio appartamento. Viene dall'appartamento di Steve.

Afferro i miei loyal-eyes e dopo aver preso la rincorsa, mi lancio dalla finestra. Congiungo i loyal-eyes a formare una croce e mi ritrovo a fluttuare nell'aria, verso l'appartamento di Steve. Con la coda dell'occhio noto una figura mascherata dall'aria piuttosto familiare scappare via. Quando faccio il mio ingresso nell'appartamento di Captain America, lo trovo intento a prestare attenzione al corpo in fin di vita di Nick Fury. Accanto a lui, una ragazza dai capelli biondi dice qualcosa all'auricolare.

«Fury...» mormoro, con gli occhi umidi.

«Chi è stato a sparargli?» domanda la bionda.

Captain America alza lo sguardo verso l'edificio vicino dove quell'uomo sta scappando, poi lo posa su di me. «Non ne ho la più pallida ma informa i tuoi che lo stiamo inseguendo.»

Con un braccio attorno alla mia vita, Steve si lancia dalla finestra. Congiungo di nuovo i loyal-eyes e voliamo verso il tetto dell'edificio di fronte. Appena atterriamo, Steve lancia il suo scudo contro il misterioso killer che si volta verso di noi e afferra lo scudo con una mano sola.

Lascio cadere i loyal-eyes a terra non appena riconosco il killer. Quest'ultimo lancia di nuovo lo scudo verso Steve, che lo afferra prontamente, per poi lasciarsi cadere nel vuoto, sparendo dalla nostra vista.
Ho la certezza che l'avrei visto di nuovo, e non sarebbe passato tanto tempo.

༄★ ★༄

Osservo il pavimento bianco sporco dell'ospedale persa nei miei pensieri. Steve e Natasha stanno assistendo all'operazione di Nick Fury, mentre io sto aspettando sue notizie nella sala d'attesa. Per mia fortuna non sono da sola. Sam è corso in ospedale appena ha avuto la terribile notizia.

«Come è successo? Chi è stato?» domanda il ragazzo sedendosi al mio fianco.

«C'è stato un'attentato. Nick Fury era il bersaglio. Quell'uomo mascherato ha solo fatto il suo dovere: mirare.» mormoro, prendendomi poi la testa tra le mani. «Avrei dovuto prevederlo...»

«Hey, guardami.» Sam mi toglie le mani dalla faccia e mi alza il mento con l'indice e il pollice di una sua mano. «Non è stata colpa tua, okay? E come avresti potuto prevederlo? È stata una cosa che ci ha lasciato tutti spiazzati. Non è stata colpa tua, capito?»

Avrei potuto prevederlo, invece. Ma non dico nulla. Mi limito ad annuire e il ragazzo mi abbraccia, cercando di rassicurarmi.

«Grazie, Sam.» mi sforzo di dire, con un filo di voce.

«Hey, gli amici servono a qualcosa, o no?»

Vorrei avere la sua stessa capacità di sdrammatizzare la situazione con una battuta.

Steve e Natasha escono dalla stanza operatoria in quel momento e le loro facce non promettono nulla di buono. Quando il primo incontra i nostri sguardi, noto che ha gli occhi lucidi.

Ciò che temevo si sta avverando.



༄★ 𝑯𝑬𝒀𝑨 ★༄
Buon pomeriggio, piccole fenici!
Come state?
I problemi stanno arrivando per la nostra Charlotte e per i suoi amici. Siete pronti ad affrontarli?
Aspettando di leggere i vostri commenti e pareri sul capitolo, vi auguro una buona serata!
Un forte abbraccio,
Grace Tiger 💚

𝑳'𝒖𝒍𝒕𝒊𝒎𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒂𝒊 𝒅𝒆𝒕𝒕𝒐 τι αмο ༄★ 𝑩. 𝑩𝒂𝒓𝒏𝒆𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora