Beverly
"Sveglia dormigliona!" Urla Tom entrando in camera mia per svegliarmi, ormai è d'abitudine... "perderemo il treno se non ti alzi immediatamente!" Mi richiamò un'altra volta "si, si lo so, mi sto alzando"brontolo con ancora la bocca impastata dal sonno.
Ormai Tom abitava a Villa Malfoy da tanto tempo con suo padre, suo fratello ed altri mangiamorte, solo che loro stavano nell'altra ala della casa, ormai Tom era uno di famiglia, mio padre era molto contento di questo ovviamente, ma solo perché era il figlio del Signore Oscuro. Anche Mattheo abitava nell'altra ala della casa, ma spesso lo vedevo girare nella nostra, non parlavamo molto, spesso ci scambiavamo degli sguardi o qualche parola scherzando ma nulla di più.
Anche perché stava sempre con mio fratello, quindi quando passava non avevo voglia di stare con lui e mio fratello e tantomeno loro di stare con me.Mi alzai dal letto e mi preparai mentre Tom era già pronto da un po' e mi aspettava per scendere e fare colazione.
Mi misi subito la divisa serpeverde con sopra un maglione nero che stava bene con la gonna, mi misi delle calze nere che arrivavano sotto il ginocchio e delle scarpe nere. Lasciai i capelli sciolti e li lisciai.Insieme a Tom scendemmo a fare colazione e con nostra sorpresa trovammo al tavolo Mattheo insieme a suo padre seduto a capo tavola opposto a mio padre.
"Buongiorno padre, Mattheo..." disse Tom andando a sedersi al suo solito posto "buongiorno mio signore, padre, madre... Draco, Mattheo" dissi io seguendo Tom e sedendomi accanto a lui.
"Buongiorno cari ragazzi" Il signore oscuro si rivolse a noi.
"Credo siate emozionati per il vostro primo giorno del vostro 6 anno" "non molto, chissà quanti sanguesporco ci ritroveremo quest'anno" "questa scuola sta cadendo troppo in basso" presero parola Draco e Mattheo discutendo sulla scuola "credo che prima o poi scambierò qualche "parola"con Silente" disse Voldemort con un ghigno maniaco sopra la bocca...Finimmo di mangiare e andammo a prendere le borse per poi scendere in salone, Tom e Mattheo salutarono loro padre e poi, insieme a mio padre e mia madre ci smaterializzammo al binario.
"Ciao madre, arrivederci padre" salutammo all'unisono io e mio fratello "ciao figli miei, mi raccomando scrivetemi" "certo lo faremo" risposi a mia madre.Mattheo e Tom salutarono i miei genitori e entrammo nel vagone e io e Tom prendemmo posto in uno scompartimento a parte.
Non stavamo mai in loro compagnia, anche perché con loro stava sempre quella stronza della fidanzata di mio fratello, Pansy Parkinson."Ma dove sarà finita adesso" dissi pensierosa mentre guardavo fuori dal finestrino.
"Chi?" chiese Tom senza distogliere gli occhi dal libro che stava leggendo.
"Ma come chi?"
"Stai parlando di Bella?" alzò lo sguardo guardandomi negli occhi.
"Certo stupido sennò chi!?" dissi dandogli un colpetto sul braccio per poi stendermi sui sedili con la testa sulle sue gambe."Quest'anno ho deciso di cambiare stanza" disse Tom.
"Non vuoi più stare in stanza con Mattheo?" chiesi guardandolo mentre sfogliava le pagine del libro.
"No, non facciamo altro che litigare e poi voglio i miei spazi"
"Aspetta, avrai una stanza singola?" dissi tutta entusiasta alzando la testa.
"Si"
"Perfetto, allora quando avrò le mie solite crisi oppure litigherò con Bella saprò dove andare" gli dissi io divertita "tanto venivi anche quando stavo in camera con mio fratello" "si ma non è la stessa cosa" rimisi la testa sulle sue gambe.
"Mhmh ok" rispose mettendosi comodo e accarezzando i miei capelli.Dopo un'ora e mezzo di viaggio ancora di Bella non c'era traccia, di solito il viaggio lo passavamo in compagnia tutti e tre ma oggi non si faceva viva.
Io e Tom passammo un po' ' di tempo a parlare e a dormire, scherzammo un po' su mio e suo fratello e parlammo anche della scuola.
Presi anche delle cioccorane dalla signora del carrello e le condivisi con Tom e poi mi addormentai.Mi svegliai sopra il petto di Tom vedendo che stava ancora leggendo e decisi di andare in bagno.
"Vado in bagno, torno subito"
"okay"
Uscì dalla cabina e mi incamminai al bagno.Stavo camminando quando an un tratto vado a sbattere contro qualcuno "guarda dove vai troia" disse la sola e unica Pansy Parkinson seguita da mio fratello.
"Draco di al tuo cagnolino di farsi da parte e portarmi rispetto" dissi squadrandola e vedendo che era scomposta con la cravatta slegata e i primi bottoni della camicia non legati, anche draco era scomposto e capì che provenivano dal bagno."O andiamo ma non sapete resistere nemmeno un ora"
"Almeno noi facciamo qualcosa"
"Beh io almeno non lo faccio con una puttana" dissi riferendomi a Pansy guardando Draco
"Come mi hai chiamata scusa?"
"Con il tuo nome, perché non ti piace più?" sorrisi guardando la sua faccia infuriata."Draco fai qualcosa!" urlò verso Draco che sbuffando si girò a guardarmi.
"Avanti torna da Tom, Beverly" disse annoiato.
"Non prendo ordini da te, per caso hai visto Bella?"
"Pensavo fosse con te"rispose lui
"No, non la ho ancora vista"
"Mm, comunque no"
"Ok allora mene vado, non voglio stare ancora in compagnia di questa" dissi indicando Pansy, lei fece una una smorfia ma io mene andai prima che potesse controbattere.Andai in bagno ma senza trovare Bella e poi tornai da Tom.
"Ce ne hai messo di tempo eh"
"Ho incontrato mio fratello e la sua "fidanzatina" feci le virgolette all'ultima parola.Continuammo il viaggio ed arrivammo ad Hogwarst.
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Un Riddle e una Malfoy~MR
FanfictionBeverly Malfoy, sorella di Draco Malfoy, è la migliore amica di Tom Riddle con cui ha una serie di regole che non si possono infrangere tipo la regola num.2"mai rivelare agli altri i loro segreti" oppure la regola num.9"i propri fratelli sono off l...