Avete presente l'inverno? Il bel calduccio della stufa, la cioccolata calda, le coperte e i maglioni. E quando esci di casa... il gelo. Potresti diventare un cubetto di ghiaccio in 2 minuti se non ti vestissi bene. Beh pensate all'esatto contrario. Estate, caldo atroce, sole cuocente, pantaloncini, costume da bagno, spiaggia, mare, relax.
Siamo a New York, e come tutti sanno è un'enorme città, molto affollata e durante le vacanze estive.... piena di turisti.
Tra tutta quella gente, che va ognuna in direzioni differenti, c'ero io che cercavo di farmi spazio in mezzo a quel trambusto. Con l'intento di prendere un taxi, mi gettai fuori dalla folla e mi avvicinai al ciglio della strada. La velocità delle macchine del traffico mi faceva alzare il vestito verde acqua che tenevo stretto tra le gambe per l'imbarazzo.
<<Taxi!!>> urlavo sbracciandomi.
<<Taxi!! TAXI!!>> ma nulla. Si sa che a New York, prendere un taxi è come prendere un biglietto di un concerto di Harry Styles... impossibile.
<<Okay, fanculo ora mi butto, voglio vedere se si ferma sto bastardo>>
Funzionò.
Salita nell'auto e feci un sorriso abbastanza inquietante al tassista (terrorizzato per avermi quasi investita).
<<S-salve signorina, dove vuole andare?>>
<<Avengers Tower, prego>>
<<Certo>>
Non ci volle molto ad arrivare, ma per me il viaggio era durato come non mai.
<<È preoccupata mi lady?>>
<<Cosa? Oh no no... un pochino. Sa, devo incontrare qualcuno di speciale, top secret>>
<<Non saranno mica gli Avengers?>>
<<E lei come fa a saperlo?!>>
<<Beh stiamo andando nel loro edificio, cosa avrei dovuto dire? Regina Elisabetta?>>
<<Oh... ha ragione>>
<<Sono 9 $>>
<<Ecco a lei, arrivederci>> dissi io uscendo dal taxi. Appena messo piede fuori, inciampai e caddi di faccia sul marciapiede.
<<Tutto a posto?>> disse un uomo alto e possente con una barba corta ed un mantello rosso che gli scendeva dalle spalle.
<<Oh sì... tappost grazie>> risposi, fingendo di non essermi fatta nulla. Entrambi iniziammo a camminare, e io zoppicante cercavo di stargli dietro a passo svelto.
Thor: <<Piacere Thor>>
Io: <<Oh sì ti conosco, sei un gran gnocc->>
Thor: <<Finisci pure>>
Io: <<non ti darò questa soddisfazione....io sono Anna>>
Thor: <<Interessante...a che piano vai?>> chiese entrando in ascensore.
<<Penso al tuo stesso>>
Thor: <<Mi vuoi pedinare?>>
Io: <<No!>>
Thor: <<Rilassati! Sto scherzando>>
Silenzio tombale, un misto tra imbarazzo ed ansia.
Le porte dell'ascensore si aprirono.
Thor: <<Signori! Vi presento una apparentemente sobria, di nome Anna... Anna gli Avengers>> disse Thor indicando il gruppo di eroi.
Thor: <<Avengers...lei è Anna>>
Peter: <<Ciao, io sono Peter. Peter Parker>>
Doctor Strange: <<Abbassa le ali Parker>>
Thor: <<Abbassa anche qualcos'altro...>>
Peter imbarazzato si siede.
Tony: <<Sei tu la nuova arrivata?>> disse sbuffando.
Io: <<Okay signore, adesso rifacciamo questa scena ma con un po' più entusiasmo>>
Quill: <<Mi piace questa>>
Steve: <<Da dove vieni?>>
Io: <<Brooklyn>>
Steve: <<Ma va!? Pure io>>
Io: <<Interessante...>>
Natasha: <<Perchè sei qui?>>
Io: <<Sono stata segnalata per "poteri sovrannaturali", mi hanno rinchiusa in un centro sperimentale per individui speciali e dopo due giorni l'ho fatto esplodere. LETTERALMENTE.>>
Tutti ti guardano scioccati.
Io: <<No ma è stato fighissimo vi giuro! Non ci sono vittime tranquilli>>
Tony: <<Affascinante!>>
Io: <<Ma ce la fai a non essere ironico per tre secondi? O è una cosa difficile?>>
Tony: <<No, è troppo complicato>>
Io: <<Ah ok>>
Quill: <<Ma quindi in sostanza... che poteri hai>>
Io: <<Praticamente... io ho... non lo so>>
Quill: << Ma come non lo sai??>>
Io: <<Non li conosco, ogni tanto ho una super forza incredibile, a volte mi parte un potere sovrannaturale che rade al suolo tutto ciò che ho attorno... dipende>>
Rocket: <<Dipende da cosa? Se hai il ciclo scateni il putiferio, se invece sei felice come una bambina di sei anni fai crescere fiori sull'asfalto>>
Io: <<Senti procione... sta un po' zitto>>
Rocket: <<Io non mi fido di lei>>
Thor: <<Oh andiamo! È speciale, come ognuno di noi! Accogliamola calorosamente>>
Rocket: <<Si ma non voglio che nel mezzo della notte mi distrugga casa!>>
Wanda: <<Beh, benvenuta del club delle distruttrici di case/ città>>
Io: <<Sei come me?>>
Wanda: <<Una cosa simile>>
Tony: <<Beh Anna TU. NON. MI. PIACI>>
Io: <<E che te devo dí... me ne farò una ragione>>
Thor: <<Allora è ufficiale? Benvenuta negli Avenge->>
Steve: <<Oh hey fly down!>>
Tony: <<Prima vediamo cosa sai fare>>
Peter: <<Signor Stark! Andiamo! Poverina..>>
Tony: <<Parker abbiamo capito che hai gli ormoni a mille, ma lei qui non ci entra>>
Anna: <<Senti Tonno STARCO >>
Tony: <<Tony Stark>>
Anna: <<Sì vabbè quella roba lì... io sono speciale FIDATEVI DI ME>>
Peter: <<Io mi fido ciecamente>>
Tony: <<Fatti un giro ragazzina innamorata>>
Peter: <<Certo signor Stark>>Ciao a tutti! Come state? Che ne pensate finora?
La trama di questa storia è un po' diversa da quella che ho fatto su TikTok (se non l'hai vista corri subito mi chiamo filmandtvseries) però ho ripreso molte battute che sono d'obbligo :))
PUBBLICHERÒ UN GIORNO SÌ E UNO NO (per organizzarmi meglio)
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Avengers: just a laugh
FanfictionGià dal titolo si intuisce che questa storia farà ridere, almeno spero. Perciò mettiti comodo e preparati a leggere questa piccola fan fiction su una ragazza che grazie alla sua entrata nella squadra degli Avengers intraprenderà una nuova vita e sco...