Parte 10 || Vestito

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Io: <<ho bisogno di un vestito>>
Nat: <<te lo presto io>>
Io: <<grazie, ma no>>
Nat: <<ma>>

Thor: <<ha bisogno di cose originali>>
Io: <<esatto>>
Steve: <<okay io e Thor te lo scegliamo>>
Io: <<no voi avete un gusto che se Enzo Miccio vi vedesse per strada vi tirerebbe sotto >>

Thor: <<vabbè ti "aiutiamo" a sceglierlo>>

Allora... come potete ben capire l'obbiettivo della giornata era prendere un vestito carino per il ballo. Ma le uniche persone disponibili (non solo per il tempo ma anche per i soldi) erano il Capitano rompicoglioni e lo zio del tuono.

La coppia che scoppia diciamo...

Steve: <<Entriamo su questo negozio qui?>>
Thor: <<Sep...Sepho...ra. Sephora! Cos'è una divinità greca?>>

Io: <<Non lo so, non mi interessa la mitologia e no, non entreremo lì>>
Thor: <<Ma guarda sui posters ci sono le modelle con dei vestiti carini!>>
Io: <<È un negozio di trucco Thor, di trucco>>

Thor: <<Che ne dici di quello? Cosa c'è scritto... "pittarello"..>>
Steve: <<Leggi bene c'è scritto RAFFAELLO>>

Thor: <<Il pittore?>>
Io: <<No! Prima cosa: scritto Pittarosso no P Pittarello>>

Steve: <<Ah>>
Io: <<Seconda cosa... non c'entra Raffaello, è un negozio di SCARPE>>
Thor: <<Eh che ne sapevo io>>
Steve: <<Dai scegliamo un negozio ed entriamo>>

Passammo 45 minuti in cerca di un negozio che non fosse di profumi, dolciumi o scarpe. Ma poi riuscimmo finalmente a trovarne uno appena girato l'angolo di una piccola stradina in mezzo a quel di New York.

Commessa: <<Ciao! Come posso aiutarti?>>
Thor: <<Senti bella, io sono Thor e lui è Captain America. Siamo supereroi non abbiamo bisogno di aiuto. Grazie>>

Io: <<Oh vacci piano zio del tuono... sii più gentile>>
La commessa di allontanò di fretta.

Io: <<BRAVO L'HAI FATTA PIANGERE! Contento??>>
Thor: <<Sono un mostro>>
Io: <<Iniziamo dai, se no qui finiamo che è notte>>
Steve: <<Sono le tre del pomeriggio, non ci metteremo neanche un'ora forza dai>>

Io: <<Tu non osi nemmeno immaginare cosa ti aspetta Rogers... ahahah ci metto un'ora solo a scegliere i vestiti>>

Thor a questo punto iniziò a girare nel negozio e dopo due minuti di silenzio tombale e disagiante passati con Steve, il bel fusto tornò con una montagna di vestiti da sera.

Thor: <<Ecco li ho scelti io>>
Io: <<Con che criterio?>>
Thor: <<Puramente a caso>>

Alzai gli occhi al cielo, presi gli abiti e iniziai a provarli uno ad uno.
Steve: <<Signori e signore, il primo vestito blu oltremare con rifiniture d'oro, rigorosamente finto... ecco che sta per uscire!>>
Uscii dal camerino.
Thor: <<Blah>>
Steve: <<Passo>>

Mi cambiai. Il secondo abito era molto semplice, lilla pastello con dei ricami viola scuro che disegnavano delle piccole roselline.
Thor: <<Ma cos'è sta roba?>>
Steve: <<Mi sembri una tovaglia>>

Io: <<Dio non finiremo mai>>
Terzo vestito: verde vellutato, lungo fino a terra senza spalline.

Steve: <<Mi sembri un prato, arrivano le capre e ti mangiano>>

Thor: <<Prossimo!>>
Diciassettesimo vestito: lungo, nero, con spalline sottili e uno spacco da urlo sulla schiena.
Io: <<Ora esco e vengo verso di voi pronti?>>
Iniziai a camminare come alle sfilate di Victoria's secrets.

Thor: <<Oh oh oh... questo spacca>>
Steve: <<Cammina un'altro po'... esatto cammina, cammina. Continua e vatti a cambiare.>>

Io: <<Fuck you>>
Steve: <<Cosa vuol dire?>>
Thor: <<Tacchino, penso... non ho mai studiato inglese a scuola>>

Steve: <<Sono un tacchino(?)>>

Trentaduesimo vestito: bianco, con qualche brillantino qua e là, aveva una piccola coda nella parte posteriore ma in quella frontale l'abito mi arrivava alle ginocchia.
Uscii dal camerino mezza morta dalla stanchezza e vidi i loro occhi illuminarsi come se avessero visto la Madonna.

Thor: <<Wow>>
Steve: <<Bellissima... sei bellissima piccola Anna>>
Thor: <<Sì sei bellissima piccola Nana>>

Steve: <<Anna... si dice piccola Anna>>
Thor: <<Tu la chiami Anna ed io la chiamo Nana>>

Io: <<Ragazzi>>
Steve: <<È una cosa che ho inventato io! Non rubarmi l'idea>>
Thor: <<IO HO DETTO NANA!>>
Steve: <<Nana è il cane di Peter Pan>>

Io: <<RAGAZZI...>>
Thor: <<Mi stai dicendo che non inventato il suo soprannome?>>
Steve: <<Oh andiamo! Tutti conoscono la bambinaia di Wendy e i suoi fratelli>>
Thor: <<Oh ma sta zitto dai! I tuoi discorsi sono infondati>>
Steve: <<Sai cosa significa "Infondati?">>
Thor: <<Sinceramente? No>>

Io: <<PORCA MISERIA RAGAZZI>>
I due si girarono verso di me con uno sguardo scioccato.
Thor: <<Che cosa vuoi? Stiamo discutendo di cose importanti>>

Io: <<Questo splendido vestito...>>
Steve: <<Oh sì giusto me ne ero dimenticato, portalo in cassa>>
Io: <<costa 200 $>>
Thor: <<CHE COSA?>>
Steve: <<METTILO GIÙ>>

Io: <<Ma>>
Steve: <<Ho detto mettilo giù>>
Io: <<Sapevo che sarei dovuta andare con Tony>>






Tutti muti.






Thor: <<Emh scusa? No no no. Questo non lo accetto, io e Cap siamo ottimi adulti responsabili e ti vogliamo tanto bene. Quel vestito è tuo amo!>>

Steve: <<Cosa diavolo stia facendo?>>
Thor: <<Aspettaci fuori Anna>>
Io: <<AWH GRAZIEEEE!!! I migliori>>
Uscii dal negozio sorridente, per la prima volta mi sentivo realizzata e sapevo che qualcuno ci teneva veramente a me.

Ma nel frattempo dentro al negozio....

Commessa: <<Sono 200$>>
Thor: <<Lo sappiamo grazie non serve che ce lo ripeti>>
Steve: <<Passami il portafoglio>>

Thor: <<...il... il portafoglio>>

Steve: <<Si il portafoglio dai>>
Thor: <<Emh io pensavo che tu... che lo portassi tu>>
Steve: <<Cosa? Perché io?>>
Thor: <<Beh perchè avrei dovuto farlo io?>>

Steve: <<Siamo nella merda>>
Thor: <<Linguaggio Steve, mi stupisci>>

Steve: <<Cosa facciamo?>>
Thor: <<Scappiamo?>>
Steve: <<No! Thor siamo degli adulti responsabili Thor!>>

Cit.











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