Parte 16 || Vero appuntamento

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Erano le 21:32
Un'arietta estiva mi muoveva i capelli
No, non era affatto una scena sexy
AFFATTO
Il vento tirava CONTRO perciò sembravo una scopa (quelle di paglia dei contadini) in poche parole ero orribile.
Ma almeno c'era Peter che ogni tre secondi mi metteva a posto la chioma, mi metteva i capelli dietro le orecchie e li faceva scendere dietro la schiena.
Io: <<Scusami genio, ma se andassimo dalla parte opposta? Così evito di tirare giù tutti i santi per sti capelli!!>>

Peter annuì e cambiammo direzione.
Destinazione: Central Park.
Peter: <<Finalmente siamo io e te. Da soli. S-O-L-I>>
Io: <<Mi sembra così strano che non ci sia qualcuno a rovinare tutto>>
Peter: <<Tranquilla! Thor starà guardando di sicuro "c'è posta per te">>

Intanto gli altri

Thor: <<Allora siete dei pezzi di merda ok??? Oggi c'era Patrick Dempsey da Maria!! E voi? Voi mi tenete qui come vostro schiavo!>>

Scott: <<Schiavo? Sei un componente stella squadra, non sei uno schiavo>>
Thor: <<È LA STESSA COSA>>
Scott: <<Scusami dov'è che hai studiato te?>>
Thor: <<Da mia madre... che ora è... non c'è più la mia mamm->>
Scott: <<OOOKKKKEYYY non volevo crearti un crollo psicologico, te prego non piangere->>
Thor stava piangendo.

Steve, Tony, Thor, Scott e Quill stavano camminando dietro di noi. Ad ogni cespuglio o albero libero, con mosse poco sospette, si nascondevano per non farsi beccare. In effetti non avevamo nemmeno avvertito la loro presenza.

Steve: <<Okay sappiamo cosa fare>>
Tony: <<In realtà no>>
Steve: <<Ah l'ho ripetuto solo nella mia testa allora>>
Tony: <<Fatti vedere da uno psichiatra Steve>>

Steve: <<ascoltare tutti! Questo piano dev'essere perfetto ok? Anna deve tornare a casa sorridente e innamorata>>
Quill: <<Fino a prova contraria lo è già>>
Steve: <<Dettagli... la nostra missione si concluderà quando...>>
Thor: <<...scoper- NO NO CHE CAZZO DICO NOOOO>>
Tony: <<Faccio finta di non aver sentito>>

Steve: <<Quando si baceranno idiota>>

Ebbene sì questo era il loro piano geniale; e la cosa divertente è che erano partiti con l'intento di rovinare una possibile relazione ed ora fanno di tutto per crearla.
Divertente no? No.
Mi. Sparo. Un. Colpo.

Io e Peter

Peter: <<Andiamo sotto quell'albero? C'è una panchina?>>
Io: <<Certo!>>
Camminammo un po' per arrivare a quella panchina. Si trovava di fronte a un laghetto circondato da luminarie e una recinzione nera.
C'era ancora il tramonto che rendeva il tutto un po' romantico.
E ad un tratto le nostre mani si sfiorarono, ma di scatto le allottammo e non successe nulla di più che un momento di disagio.

Gli altri

Scott: <<EH NO EH NO!! NON SI SONO PRESI PER MANO,NON SI SONO PRESI PER MANO>>
Tony: <<TI VUOI CALMARE? TI VUOI CALMARE?>>

Noi

Io: <<Mi sento osservata haha>>
Peter: <<Saranno I piccioni>>
Io: <<i... piccioni?>>
Peter: <<....>>
Io: <<Basta droga alla mattina>>

Gli altri

Steve: <<Chi siamo noi?>>
Scott: <<COGLIONI>>
Steve: <<E cosa facciamo?>>
Thor: <<facciamo i finti Maria De Filippi a uomini e donne>>
Steve: <<e perché lo facciamo?>>
Thor: <<perché è questo che fanno gli eroi>>

Steve: <<Creiamo un po' di atmosfera>>
Rogers lanciò lo scudo a mo di frisbee contro l'albero sotto il quale ci eravamo seduti e fece cadere un po' di fiorellini rosa.

Ma l'atmosfera finì presto.
Il ramo che aveva colpito si ruppe e cadde addosso a noi.
Peter con i suoi riflessi da ragno mi prese in spalla e corse lontano.
Io: <<OH MIO DIO>>
Peter: <<Due secondi in più e saremo morti>>
Io: <<Mi è passata la vita davanti>>
Peter: <<Sto per svenire>>

Gli altri

Tony: <<Soldato, il piano è farlo innamorare non ucciderli sai?>>
Steve: <<Ho sbagliato angolazione>>
Tony: <<Seh dai tutte scusa, ora tocca a me>>
Thor: <<Che cosa fai?>>
Tony: <<Una pioggerellina tattica>>
Scott: <<Romanticaaa>>

Tony accese l'armatura, iniziò a volare fino al centro del lago, sempre senza farsi notare e accese i propulsori delle mani.
Una piccola onda si trasformò in uno tsunami.

Io e Peter ignari eravamo sulla recinzione del laghetto dandogli le spalle mentre parlavamo di cose varia.
E all'improvviso un'onda gigantesca ci travolse.
Eravamo bombi di acqua.

Thor: <<Cit una pioggerellina>>
Tony: <<Dici che ho sbagliato qualcosa?>>
Thor: <<Questo era uno tsunami>>

Noi

Beh che dire, era stata una strana, stranissima serata.
Io: <<Che bel appuntamento>>
Peter: <<Appuntamento?>>
Io: <<Si(?) Ah forse ho frainteso io>>
Peter: <<no no è giusto! Cioè é un appuntamento questo qui, anche se è stato un disastro...>>
Io: <<Si può ancora migliorare...>>

Mi avvicinai
Lui si avvicinò

Eravamo uno di fronte all'altro
I nostri sguardi si incrociarono e rimasero fissi.

Mi avvicinai
Lui si avvicinò

Sempre di più...
Sempre di più...

Chiusi gli occhi e...









Eh speravi continuassi ahahah!
Ti lascio con la suspance

LASCIA UNA STELLINA

A VENERDÌIIII!!!

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