3.

222 7 1
                                    

"Ciao Britt, come è andato il primo giorno? Ho appena comprato il gelato al cioccolato se lo vuoi lo trovi in frigo" ci voleva proprio un po' di gelato.

"Si mamma, salgo in camera a cambiarmi e ti racconto" salii le scale a due a due, entrai nella mia camera e salutai Mr. Tubbington che stava sfogliando una rivista di moda. Mi infilai velocemente i miei shorts con le papere e una canottiera azzurra, mi stesi un attimo sul letto e iniziai a pensare al motivo che mi aveva fatto arrivare a casa con il fiatone. Certo, non ero allenata come lo scorso semestre ma 10 minuti di corsa non dovevano distruggermi in quel modo. Ripensai a quella battutina che Santana aveva rivolto alle mie gambe e per tutti i folletti è stata proprio quella battuta a farmi correre via.

Sarà stato un caso, non dovrebbe farmi questo effetto... bene Britt da domani vedi di pensare prima di fuggire via soprattutto  davanti a quelle due che sicuramente da domani cominceranno a prenderti di 
mira.

Beh a domani ci penseremo domani. Mi tirai su dal letto e scesi in cucina

"Ciao, allora cosa vuoi sapere della scuola?" la risposta già la conoscevo  visto che mia mamma era la persona più curiosa della terra e avrei dovuto raccontarle tutto.

Dopo averle raccontato della segretaria poco accogliente, di Rachel, di Santana e che domani la professoressa Sue mi voleva nel suo ufficio, mi diressi di nuovo in camera.

Telefonai a Rachel dopo cena, visto che non avevo compiti da fare almeno mi avrebbe fatto compagnia. Restammo al telefono per circa un'ora, mi raccontò di quanto fosse rigida la sua routine giornaliera, dell'allenamento delle sue corde vocali, della sua skin care serale e di un certo ragazzo, credo si chiami Finn Houston e credo sia il quarterback della squadra di football. 

Dopo averle raccontato del mio gatto che era un vero appassionato di moda ma spendeva la paghetta in bere e erba (cosa che la scosse molto, veramente non aveva mai visto gatti spacciare), ci salutammo e me ne andai a letto. 

13-09-2020

La mattinata si svolse più o meno come il giorno precedente, stesso risveglio, stessa colazione, ci fu un cambio solo nel mio look. Oggi avevo optato per un jeans più scuro, una maglietta rossa, e una felpa bianca. Presi lo zaino,la borsa del cambio, le chiavi, salutai mia madre che era ancora in cucina e mi diressi verso scuola.

La prima lezione era matematica ma avevo ancora tempo prima che iniziasse quindi mi ricordai dell'incontro con Sue e mi diressi nel suo ufficio. 

Sue era la solita professoressa di ginnastica, credo, sempre in tuta, capelli corti e si portava sempre dietro una specie di frullato fatto con dio sa cosa. 

"OH biondina..." possibile che tutti debbano chiamarmi così "....hai ricevuto il messaggio di bocce rifatte vedo..." Santana aveva le tette rifatte wow, Brittany non pensarci, concentrati "....ho saputo che nella tua vecchia scuola facevi parte di un corso di ballo e di ginnastica, corretto? " 

"Sì signora, ero il capitano della squadra di ginnastica" un sorriso comparve sulla sua faccia.

" Perfetto, volevo farti presente che oggi ci sono le selezioni per i nuovi membri dei Cheerios, vedi di trovarti in palestra alle 16.00 ci servono un paio di gambe pallide come le tue...ora va a lezione" ma che avevano tutti con le mie gambe. 

"Vedrò di esserci, arrivederci". 

Le lezioni sembrava non volessero passare mai, non avevo nemmeno una lezione insieme e Rachel e l'ispanica sembrava un fantasma, non l'avevo ancora vista. 

Arrivarono finalmente le 16.00 e mi incamminai verso la palestra, menomale che la berry mi ci aveva accompagnato il giorno prima altrimenti non sarei proprio riuscita ad arrivarci.

C'erano un sacco di ragazzi che stavano preparando la coreografia, mi sono appena resa conto che io non ne ho preparata una, MERDA. Ve beh, cercherò di improvvisare, l'ho sempre fatto.  Al centro c'era un tavolo dove si trovavano Sue, Quinn e Santana quindi devo intuire che siano loro a valutare i vari ragazzi. Una gioia dietro l'altra proprio. 

Durante le altre esibizioni, le tre non fecero altro che insultare e sminuire i ragazzi che si presentavano. Il tutto sta diventando veramente molto snervante. Finalmente arrivò il mio turno, selezionai dal mio cellulare la mia musica preferita, ovviamente sono una fan di Britney Spears, e mi posizionai al centro del campo per iniziare a ballare.

Il ballo credo sia la cosa più bella che io abbia mai provato, mi libero da tutto mentre ballo, tutte le mie preoccupazione si cancellano e mi sento estremamente libera. 

Quando la musica si spegne , il mio top è madido di sudore e la mia pella brilla a contatto con le luci della palestra...era veramente da tanto che non ballavo così tanto.  Alzo lo sguardo verso il tavolo dei "giudici" e non so se soffermarmi su Santana che ha una faccia a dir poco meravigliata o sulle altre due che non fanno trasparire nulla dal loro volto. 

"Santana lascio a te la scelta" oh merda Sue con un sorrisino ha appena dato il potere a Santana di decidere il mio destino. 

"Beh, ehm..." sta cercando di ricomporsi e cerca di non farlo notare bevendo un goccio d'acqua. "....per me può entrare nei Cheerios, ha ehm potenziale, sicuramente la migliore che abbiamo visto oggi quindi." 

"Bene biondina se Santana vede del potenziale e fidati l'ha visto, non posso fare altro che consegnarti la divisa e darti il benvenuto nella squadra più vincente di sempre. Allenamento domani pomeriggio alle 16.30, ah...dimenticavo non far svolazzare troppo la gonnellina davanti a Santana non sai cosa potrebbe fare." L'ultima frase scatenò una risatina in Quinn, mentre io divenni più colorata del normale, cosa che successe anche a Santana ma cercò di nascondersi inutilmente infilandosi la felpa. 

"Oh ehm, grazie...ci vediamo domani." Raccolsi la mia roba e mi diressi verso lo spogliatoio per darmi una lavata veloce. Oh cazzo, sono entrata nei Cheerios e oh merda, vedrò praticamente sempre Santana. La porta improvvisamente si spalancò e beh non mi aspettavo di vedere quello che stavo vedendo.

---TOXIC---Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora