Mini capitolo di passaggio, scusate la lunga attesa :(│►
"Ecco qua." Disse Taehyung appoggiando i due caffè sul tavolo. Jungkook cercò il suo velocemente, tentando ciecamente di metterci lo zucchero per poi mescolare la bevanda con un piccolo sorriso. "Ci ho fatto mettere del caramello come mi hai chiesto e ci aggiungi comunque lo zucchero? Ti verrà il diabete, Jungkook."
"Mi piacciono le cose dolci...e oltretutto sono già cieco, cos'altro potrebbe portarmi via il diabete?"
"Non lo so, un piede?" Jungkook inclinò il capo. "Sono piuttosto sicuro che possa essere una possibilità."
"Non sono un dottore, amico." Disse l'altro, scrollando le spalle e sorseggiando la sua bevanda. "Grazie per aver ordinato al mio posto, odio interagire...e odio di più pagare, è tutto un processo."
"Nessun problema." Taehyung sorrise. "Hai qualcosa da fare nel pomeriggio?" Chiese.
"Sì, il mio programma è il nulla assoluto." Rispose Jungkook appoggiandosi il palmo sul mento. "Una volta finito qui andrò a casa, farò un sonnelino, mi sveglierò per cena, andrò a letto e avrò concluso qui."
"Sembra estenuante." Jungkook sbuffò.
"Lo so bene..." Prese un altro sorso di caffè. "E tu? Hai qualcosa da fare?" Taehyung lo osservò per un secondo mentre trafficava con la tazza con la testa rivolta verso il basso. Non sapeva mai dove guardare quando parlava con qualcuno, questo perchè non voleva far sentire a disagio gli altri.
"Ho due clienti oggi e uno di loro arriverà tra cinque minuti quindi dovrei davvero andare. Infatti, ero venuto qui a prendere un caffè da portare via ma poi ho visto te."
"Cinque minuti? Vai allora, tu- farai tardi!" Si accigliò Jungkook. "Sei il proprietario e l'artista, non puoi arrivare in ritardo...vai!" Indicò in direzione di quella che sapeva essere la porta e Taehyung annuì silenzioso, trangugiando il suo caffè in un unico grande sorso.
"Ti scrivo non appena avrò finito, d'accordo?" Gli disse Taehyung, notando il suo sorriso farsi sempre più ampio. "Stai attento nel tornare a casa e chiamami se hai bisogno." Il minore percepì un paio di labbra premersi sulla sua fronte e fece il broncio. "Ciao, Kook."
"Ciao, Tae..." sentì il maggiore allontanarsi e rilasciò un piccolo sospiro. Non aveva pensato che sarebbe riuscito a fare amicizia con qualcuno, non dopo che tutti lo aveva abbandonato, ma Taehyung sorprendentemente, non gli faceva desiderare di allontanarsi.
In realtà sembrava che Taehyung ci tenesse. Come se lo rispettasse, come se vedesse oltre la sua condizione. Ed era qualcosa che non aveva più ricevuto da tempo. Taehyung era come un'onda fresca, una nuova sensazione, sembrava quasi un nuovo capitolo. Uno di quelli in cui non era più solo, uno di quelli di quelli in cui aveva qualcuno che si interessava chiaramente per lui. Era una bella sensazione.
E anche lui teneva a Taehyung. Non importava quanto lo stuzzicasse, quanto potesse essere maleducato -perchè sapeva di esserlo a volte, ma non lo faceva con malizia- ed era certo che Taehyung lo sapesse, altrimenti non avrebbe continuato a uscire con lui quasi ogni giorno.
Ed era ancora meglio ai suoi occhi. Aveva trovato qualcuno che non odiava il suo umore, che non lo vedeva solo per la sua condizione, che rispettava lui e i suoi desideri. Taehyung era un buon amico e Jungkook era grato che non lo avesse respinto.
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𝐆𝐔𝐈𝐃𝐄 𝐌𝐄 𝐓𝐇𝐑𝐎𝐔𝐆𝐇 𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐀𝐑𝐊 | TAEKOOK (Traduzione Italiana)
Fanfic[COMPLETATA] "Dopo che un incidente gli toglie la vista, Jungkook pensa che allontanare le persone sia più semplice di gestire il dolore provocato dal loro abbandono. Ma Taehyung è testardo e non vuole altro se non abbattere i muri che Jungkook ha...