𝐆𝐔𝐈𝐃𝐄 𝐌𝐄 𝐓𝐇𝐑𝐎𝐔𝐆𝐇 𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐀𝐑𝐊 | TAEKOOK (Traduzione Italiana)

〆29.

Attenzione! Questo è il penultimo capitolo 🤧

Buona lettura 💜

Taehyung afferrò un'altra matita, una più piccola, concentrato sul suo disegno mentre canticchiava tra sé e sé. Era seduto sul letto di Jungkook con il notepad in grembo, una mano occupata dalla matita e l'altra avvolta su Jungkook fin da quando si era svegliato.

Non si accorse che il minore si era svegliato e che lentamente aveva aperto gli occhi, puntandoli su di lui. Jungkook sorrise, poteva vedere Taehyung. "Tae?" Sussurrò, ancora mezzo assonnato.

"Oh, sei sveglio." Taehyung sorrise, incontrando i suoi occhi.

"Sei così carino...non era un sogno—sei bello proprio come ieri." Lasciò andare la mano di Taehyung per afferrargli la mascella. Toccare il viso di Taehyung era diventata un'abitudine e pensò di non volerla abbandonare mai.

"Grazie, Kook." Taehyung ridacchiò. "Hai dormito bene?" Il minore annuì e il suo sguardo viaggiò in direzione del notepad per poi afferrarlo. Taehyung lo lasciò fare, osservando come il più piccolo studiasse ogni singolo disegno con gli occhi spalancati ed emettendo alcuni suoni sorpresi e d'approvazione.

Jungkook pensò che non potesse essere più meravigliato di così da Taehyung.

Si fermò di fronte a un disegno che presentava alcune sue caratteristiche. Sapeva che si trattasse di sé stesso, se n'era conto appena lo aveva visto. "Mi hai tatuato sul braccio di qualche tipo per caso?"

"No, sei troppo carino per stare su qualcun altro. Quelli li ho disegnati sì, ma se dovessi usarli davvero cambierei i pezzi che ho usato di te come mia musa." Jungkook cercò di ignorare quelle tre capriole all'interno del suo cuore.

"Dovresti tatuarti me sul braccio." Disse ridacchiando, con gli occhi fissi sul tablet.

"Non c'è spazio." Jungkook lo guardò e i suoi occhi ricaddero sulle sue braccia ricoperte dai tatuaggi e le raggiunse, tentando di tirare sù le maniche. "Eh - no." Taehyung si scostò e il minore si accigliò. Voleva davvero vederli, ne era incredibilmente curioso.

"Perchè non hai pensato alla possibilità che questo potesse accadere? Avresti dovuto lasciare dello spazio libero."

"Ho le braccia tatuate da anni—"

"Non mi interessa." Taehyung sospirò.

"Sei così irritante." Jungkook fece schioccare la lingua.

"Sei solo vecchio e senza pazienza."

"Non posso credere di aver dedicato questo ultimo anno a te e tu sei arrabbiato solo perchè non ho spazio sulle braccia per farci stare un tuo tatuaggio." Sottolineò.

"Se ci lasciamo tu mi dimenticherai! E non voglio che accada...!" Un cipiglio. "Quindi sto cercando di marchiare il territorio...come un cane." Taehyung cercò di non ridere.

"Perchè pensi a queste cose?"

"Perchè...le cose sono diverse adesso." Jungkook abbassò gli occhi. "Potrei non piacerti adesso."

"Pensi che potresti smettere di piacermi perchè adesso ci vedi?" Chiese Taehyung, inclinando la testa. Sembrava impossibile da poter credere che Jungkook lo pensasse sul serio.

"Ho smesso di piacere alla gente perchè ho perso la vista...perchè sono cambiato...io ti sono piaciuto senza i miei occhi, potresti—potresti odiare anche tu questo cambiamento." Risultò quasi come un mormorio, uno pieno d'imbarazzo.

Taehyung rimase senza parole. "Pensi che semplicemente io—me ne andrò? Dopo quasi un anno?"

Le labbra di Jungkook si incurvarono verso il basso a sentire il tono di voce del maggiore. Sembrava quasi tradito. "Ti prego, non essere arrabbiato con me, ho solo paura...avevo amici di una vita che se ne sono andati come se nulla fosse. Come potrei aspettarmi che tu -una persona fottutamente incredibile- rimarresti?"