//Just The Way You Are♡//George Weasley

Il Ballo Del Ceppo

Quella mattina l'aria era gelida,i campi di Hogwarts erano ricoperti da un soffice manto di neve,così come gli alberi,e il lago Nero era ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio che rifletteva perfettamente il cielo.
Le vacanze di natale erano iniziate da qualche giorno e Hogwarts si era svuotata degli studenti che non avevano accesso al ballo e da quelli che avevano deciso di non partecipare ed erano tornati a casa per trascorrere il natale con le loro famiglie,mentre gli studenti rimasti,tra cui io,aspettavano con ansia il ballo che si sarebbe tenuto quella stessa sera.
Mi alzai di malavoglia,mi preparai e scesi in sala grande.
Buongiorno.-dissi sbadigliando.
Buongiorno!-disse Madelaine su di giri.
Sei pronta?!-disse Ginny battendo le mani.
Si,di qualunque cosa tu stia parlando!-la imitai facendo ridere tutti.
Sei una stupida.-rise Ginny-Non sei emozionata per il ballo?-ribattè.
Certo che sono emozionata!Ma a differenza tua mantengo la calma e evito di fare brutte figure davanti agli studenti di Hogwarts,Durmstrang e Beauxbatons.-risi sedendomi accanto a George e posandogli un bacio sulle labbra.
Mi ritengo offesa.-disse mettendo un finto broncio e io risi.
Non vedo l'ora di vederti indossare quel vestito.-mi sussurrò George avvicinandosi al mio orecchio.
Sei curioso?-chiesi addentando un biscotto.
Non immagini quanto,nanetta.-ribattè con un sorriso,scossi la testa divertita.
Hermione,Harry voi siete pronti?-chiesi.
Vero!Siete un campione e un'accompagnatrice,dovete essere nervosi.-disse Lee.
Tutti avranno gli occhi puntati su di voi.-rise Fred.
Non sei d'aiuto,Fred.-disse Harry rivolgendo uno sguardo torvo al diretti interessato.
Io manterrò la calma,è come ad un esame...se sei nervoso non concludi nulla.-disse Hermione.
Ma tanto c'è Krum che ti aiuta.-sputò acido Ron,Hermione lo guardò male.
Stai zitto,Ron.-dissi a denti stretti e il discorso si chiuse lì.
Il resto della mattina lo passai tra il cortile a fare a palle di neve con gli altri,la sala comune per riscaldarmi e i biblioteca per avere un pò di calma e leggere un libro nel completo silenzio.
Era ormai passata l'una ed io avevo deciso di saltare il pranzo e rimanere a leggere per un altro pò quando Hermione entrò in biblioteca come una furia trascinandomi via con lo scopo di portarmi nel dormitorio di Ginny.
Che ci fanno il mio vestito e le mie cose qui?-chiesi confusa appena osservai meglio la stanza di Ginny.
Le mie compagne non ci sono quindi la stanza è tutta per noi!-esclamò Ginny.
Ho portato le nostre cose per il ballo così ci prepariamo tutte insieme!-replicò Madelaine.
Voi siete matte,Hermione tu collabori anche?-ribattei.
Si,e sappi che ho vietato a Fred e George di vedere te e Madelaine fino a stasera.-ribatte fiera.
Ma...perché?!-sgranai gli occhi.
Perché si!È deciso cosi.-disse lei incrociando le braccia al petto severa.
Il ballo è alle otto,ora sono quasi le due...quindi tra due ore massimo dobbiamo iniziare a prepararci.-disse Madelaine guardando l'orologio, finendo il suo discorso con un sorriso.
Le guardai incredula sono pazze,pazze pensai.
Il trucco e le acconciature richiedono tempo,non fare quella faccia da ebete!-disse con la sua solita delicatezza Ginny.
La mia acconciatura e il mio trucco sono semplici,non ci metterò molto.-dissi.
Buon per te,guastafeste.Adesso siediti su questo letto e chiudi la bocca.-disse Hermione,le feci una linguaccia e divertita mi sedetti accanto a loro sul letto.
Dopo qualche ora infatti iniziammo a prepararci,iniziammo facendo una lunga doccia rilassante,ci asciugammo,indossammo i nostri abiti e passammo ai capelli.
Io avevo deciso di farli leggermente mossi e legare soltanto le ciocche davanti ai lati con delle forcine.
Madelaine aveva deciso di lasciarli completamente sciolti,Hermione li aveva raccolti e aveva lasciato solo alcune ciocche cadere morbide sulle spalle,mentre Ginny aveva legato solo le ciocche davanti e aveva lasciato sciolto il resto.
In tutto ciò erano quasi le sette,ma non ci facemmo prendere dal panico.
Optai per un trucco leggero con del mascara e del lucido per le labbra,così fecero anche Ginny e Hermione,che però aggiunse un lieve strato di ombretto rosa per riprendere i colori del vestito.Madelaine invece oltre al mascara mise anche un rossetto color carne.
Indossammo le scarpe all'ultimo minuto e ci rilassammo.
Siete...bellissime.-sorrise Hermione.
Sei splendida,'Mione.-dissi incantata.
Amy,tu e Hermione sembrate delle principesse.-disse Madelaine con le mani davanti alla bocca commossa.
Non piangere scema,ti si rovina il trucco.-rise Ginny,poi si rivolse a me-Grazie per questo stupendo vestito, Amy.-disse.
Niente,Ginny.Sei splendida!-la abbracciai-Lo siamo tutti,guardateci!-ribattei ridendo.
Secondo voi ho il tempo per scrivere alla mamma che non avrà più due dei suoi figli,forse tre aggiungendo Ron.-disse Ginny ammiccando a Hermione,che le diede uno schiaffo sul braccio.
Non abbiamo più tempo,sono le otto meno un quarto,dobbiamo andare!-dissi e uscimmo dalla stanza.
Arrivate nel corridoio che precedeva la scalinata verso la sala grande,Hermione si bloccò e mi prese il polso guardandomi con un espressione di puro panico in volto.
Amelia,non posso ci sono troppe persone.-disse.
'Mione è un ballo,è ovvio ci siano tante persone.-dissi.
Devo attraversare tutta la navata con gli occhi di tutti puntati addosso,non ce la faccio.-disse preoccupata a bassa voce.
Ragazze!-ci richiamarono Ginny e Madelaine facendo segno di andare.
Andate,noi arriviamo.-dissi facendo un gesto della mano,loro annuirono e dopo poco sparirono dietro l'angolo.
Herm ascoltami,sei stupenda...la più bella di tutte.Lo so,ti preoccupa avere tutti gli occhi puntati addosso ma ce la puoi fare.È come un esame,ricordi?-dissi prendendole le mani,lei annuì.
Sussurrano tutti.-disse guardandosi intorno.
Perché sei bellissima e se pensano il contrario sono degli idioti,adesso Hermione,testa alta e sorridi...fiera di quello che sei.-dissi sorridente.
Solo se lo fai anche tu,scendiamo insieme?-disse porgendomi la mano.
Contaci.-sorrisi prendendola.
Scendemmo le scale verso la sala grande,vidi Harry e Ron insieme alle gemelle Patìl,Neville e Ginny che stavano già entrando in sala grande,in lontananza Lee e Angelina,e proprio davanti all'ultimo scalino c'erano Fred e Madelaine che parlavano con George girato di spalle e poco più in là Krum.
Lì c'è il tuo principe.-disse Hermione indicando George.
Lo so,e lì c'è il tuo.-dissi.
Chiamiamolo accompagnatore e basta.-rise lei,mormorò un grazie e si diresse spedita verso il giovane bulgaro che l'attendeva,lasciandomi da sola a percorrere gli ultimi scalini.
Iniziai a scendere e Madelaine si accorse di me e sorrise dando il gomito a Fred che seguì il suo sguardo,sorrisi e Fred mormorò qualcosa attirando l'attenzione di George che si girò seduta stante.
Il respiro mi si mozzò.
Era bellissimo,indossava una camicia bianca con una cravatta,una giacca e dei pantaloni neri.
Noi vi lasciamo soli.-disse Madelaine e si tirò dietro Fred.
Wow,sei...bellissima.-disse George sorridendo.
Grazie,anche tu sei bellissimo.-arrossì.
Rosso,eh?-disse indicando l'abito-Sei davvero stupenda,non ti merito.-disse.
Rosso come i tuoi capelli,e si mi meriti.-dissi accarezzandogli le guance.
Sorrise-Rosso come la tua faccia,piccolo pomodoro.Il braccio,prego.-ribattè,sorrisi e scossi la testa e posai la mano sul suo avambraccio.
Ci dirigemmo alla sala grande che era stata adibita a sala da ballo e decorata a dovere.
Ci unimmo a Madelaine e Fred ad aspettare l'arrivo dei campioni.
Dopo poco finalmente i campioni fecero la loro entrata in sala grande,Fleur Delacour con Roger Davies,Viktor Krum con la bellissima Hermione,Cedric Diggory con Cho Chang e Harry con Calì Patìl.
Furono i quattro campioni ad aprire le danze poi pian piano tutti si unirono.
Mi concede questo ballo?-disse George inchinandosi leggermente e porgendo la mano.
Certo Weasley!-sorrisi e mano nella mano ci dirigemmo sulla pista da ballo.
Dopo il ballo iniziale partirono i lenti.
Il tocco di George era delicato,le sue calde mani erano posate delicatamente sui miei fianchi mentre io avevo le braccia allacciate al suo collo e ci guardavamo negli occhi ondeggiando a ritmo di musica.
Se Pucey non ti toglie gli occhi di dosso giuro che lo appendo all'albero che abbiamo dietro.-disse.
Lascia stare e ignoralo.Balla con me,rosso.-gli accarezzai la nuca e i capelli,mi avvicinò ancora di più a sè.
Ho dimenticato come respirare quando ti ho vista su quelle scale...sei bellissima.-disse mentre mi faceva girare su me stessa,io arrossì per l'ennesima volta.
Sono felice che il vestito ti piaccia.-dissi a bassa voce.
Il vestito è bello,ma non è lui a piacermi...mi mandi il cervello in pappa,miseriaccia!-rise.
Ballammo abbracciati per tutta la sera,George mi sussurrò cose dolci per tutto il tempo e non perdeva occasione per baciarmi e io per baciare lui.
Verso la fine della serata i miei piedi erano distrutti dal troppo ballare,soprattutto quando la musica lenta era finita ed era stata sostituita da quella molto più movimentata,e anche George non era da meno,accasciato su una sedia con me in braccio.
Ero poggiata sulla sua spalla,dolorante a causa della testa che pulsava quando Harry mi venne vicino e sorrise.
Posso rubarti Amy per un ballo?-chiese a George.
Chiedi a lei non a me,è distrutta.-ridacchiò George.
Harry,ballo con te solo perché ti voglio bene...sappi che sono mezza morta.-dissi alzandomi dalle gambe di George e salutandolo con un bacio.
Quale onore!-scherzò Harry.
E tieni le mani a posto!-tuonò George,facendo ridere sia me e Harry  che ci stavamo già allontanando.
Ora mi spieghi come fai ad essere più alto di me e sei solo al quarto anno?-dissi
Se sei bassa non è colpa mia,Amelia.-rispose altezzoso.
Sta zitto o ti faccio una cicatrice anche dall'altro lato.-dissi minacciosa,lui rise e continuammo a ballare.
Mi stavo divertendo con Harry,ma la mia testa pulsava e le fitte erano diventate insopportabili e molto più dolorose di prima.
La sala grande si era notevolmente svuotata ma era comunque piena di voci,riuscivo a sentire tutti parlare di cose diverse.Mi guardai intorno soffermandomi su qualche coppia o studente,ogni volta che i miei occhi intercettavano qualcuno la voce di quest'ultimo rimbombava nella mia testa unita a quelle degli altri mandandomi in completa confusione a causa dei discorsi alquanto bizzarri che riuscivo a sentire.
Come si può parlare così tanto e di così tante cose? pensai,nel mentre i miei occhi si fecero pesanti e strinsi la camicia di Harry in un pugno sentendo le gambe molli poi tutto divenne buio.