Un Nuovo Anno

1.3K 67 44
                                    

Alcuni giorni dopo...

Amy mi leggi la mente?Ti prego,ti preeego.-disse Lee.
Andava avanti così da tre lunghissimi ed estenuanti giorni,da quando avevo detto ai miei amici di essere una Legilimens,tutti almeno una volta mi avevano supplicato di leggergli la mente.
Cosa che avevo negato categoricamente a tutti,ma Lee...Lee insisteva a più non posso e io non ce la facevo più.
Lee,non è un fenomeno da baraccone,lo sai vero?-disse George,mentre io esausta mi accasciavo sul divanetto rosso della sala comune.
George e Hermione erano gli unici che non mi avevano chiesto di leggergli la mente e che comprendevano la situazione,anche Madelaine me lo aveva chiesto ma dopo il primo no si era arresa e anche lei aveva capito.
No,non te la leggo quella stupida mente Lee...sempre che tu ne abbia una!-dissi.
Questa ha fatto male,Moore.-rispose sui con la mano sul petto,sorrisi sarcastica.
Te la sei meritata,adesso sta zitto e lasciala in pace e soprattutto non urlare!-tuonò Hermione.
Non capisco perché non vuoi che si sappia in giro.-disse Ron ricadendo su una poltrona.
Si infatti,è forte essere una Legilimens.-convenne Harry.
Preferisco non si sappia,tutto qui.-spiegai brevemente.
I tuoi genitori e Remus lo sanno?-chiese Ginny,scossi la testa.
No,voglio dirglielo io...ho chiesto a Silente di non dire nulla per il momento.-ribattei.
Lo dirai per lettere?- chiese Fred.
Certo che no!Di persona...-mormorai.
Ma ci vorrà quest'estate!-disse Madelaine.
Lo so,nel frattempo imparerò come usare la legilimanzia e l'occlumanzia.-feci spallucce.
Io sono d'accordo,mia piccola Legilimens.-disse George,gli sorrisi.
Oggi ho la prima lezione,sono un fascio di nervi.-ammisi.
Non è stata ieri?-disse Fred.
Si ma abbiamo solo parlato,oggi faremo pratica e ci sarà anche Piton...sai che felicità,quello mi odia.-sbuffai.
Vuoi che venga con te?-disse George circondando le mie spalle con un braccio.
Non penso tu possa entrare,non che non ti voglia con me ma non penso che Piton lo permetterebbe.-dissi.
Ma c'è Silente,lui mi farà entrare.-disse.
La situazione è più complicata di quanto credi,George.Con Piton siamo scesi a patti,io faccio quello che mi dice e lui mi insegna tutto quello che sa.-spiegai.
Cos'è?Un dittatore?-sbuffò incredulo Harry.
Più o meno,ma se obbedire ai suoi ordini è necessario per imparare allora lo farò senza dubbio.Più velocemente imparo prima riesco a levarmi Piton dai piedi.-ribattei.
Non può farti lezione solo Silente?-disse Madelaine.
Potrebbe,ma Silente dice che Piton è uno dei migliori in legilimanzia e occlumanzia.Vuole che sia lui ad insegnarmi.-dissi.
Bhe...buona fortuna,se sopravviverai mandaci una strillettera.-mi prese in giro Ron.
Alzai gli occhi al cielo,posai la testa sul petto di George,mi raggomitolai tra le sue braccia e chiusi gli occhi rilassata dalle sue carezze.
Passai il resto della mattina insieme ai miei amici e George in sala comune a chiacchierare.
A pranzo mangiai velocemente e mi diressi subito nell'ufficio del preside,dove si sarebbe tenuta la lezione.
Arrivai davanti alla porta dell'ufficio e feci per assestare due colpi alla porta ma una voce parlò prima che io potessi toccare il legno della porta con la mia mano-Vieni avanti,Amelia.-disse Silente,spalancai gli occhi sorpresa e mi chiesi silenziosamente come avesse fatto ad accorgersi di me prima che bussassi alla porta.
Sapevo che Silente aveva delle capacità particolari,ma così era davvero,davvero molto inquietante...come se sapesse le cose ancor prima che quelle accadano.
Abbassai la maniglia e mi feci largo nell'ufficio,Silente era seduto alla sua scrivania con un sorriso di fianco a lui,in piedi,Piton mi scrutava severo dall'alto in basso con espressione quasi disgustata.
Salve!-sorrisi mettendosi davanti alla scrivania.
Buon pomeriggio,come ti senti?-chiese Silente.
Nervosa.Tanto nervosa.-ribattei.
Oh ma non devi preoccuparti,vedi...-disse ma venne interrotto bruscamente da Piton che si schiarì la voce.
Saltiamo i convenevoli,Albus.Signorina Moore,ricorda cosa le ho detto ieri?Faccia tutto quello che le dico e andrà tutto bene e se dovesse succedere il contrario,in tal caso le nostre lezioni si concludono qui.-disse.
Severus non essere così duro con lei,suvvia!-intervenne Silente facendomi l'occhiolino a cui sorrisi.
Vada a sedersi su quella sedia.-ribattè lui senza badare alle parole di Silente e si diresse facendo svolazzare il mantello verso il centro della stanza dove campeggiava la sedia che solitamente era davanti alla scrivania.
Guardai Silente di sottecchi e presi a camminare-Arrivo.-dissi,strattonai il mio mantello per farlo svolazzare provocando la risatina sommessa di Silente.
Si crede divertente?-alzó un sopracciglio il pozionista.
Lo so che sotto sotto é simpatico,professore.-sorrisi ironica.
Stia zitta e iniziamo.-mi rivolse uno sguardo gelido iniziando a girarmi intorno.
La legilimanzia...la capacità di estrarre emozioni e ricordi dalla mente di un'altra persona.-disse-Mi aspetto almeno che sappia la definizione di questo termine.-ribatté guardandomi-Il professor Silente mi ha informato delle sue presunte capacità e che la sera del ballo é svenuta per un eccesso di magia.Oggi imparerai a padroneggiare i poteri,tra qualche minuto un suo compagno Grifondoro verrà qui e lei dovrá fare pratica sul suo amico.-spiegó.
Non di nuovo.-mi passai una mano sulla faccia esasperata.
Stai tranquilla,non é chi credi che sia bensí il gemello.-disse Silente e pochi secondi dopo la porta si spalancò rivelando Fred che entró pimpante nella stanza.
Salve a tutti!-disse allegro,lo guardai allibita.
Si accomodi pure,signor Weasley.-disse Silente.
Ciao Amy,finalmente mi leggerai la mente!-esordì Fred.
Non ne sia così felice,signor Weasley,le assicuro che non è per niente piacevole quando qualcuno entra nella tua testa.-disse Piton-Moore si alzi,Weasley a cuccia.-ribattè,trattenni una risata e lasciai il posto a Fred.
Con o senza bacchetta?-chiesi velocemente.
Provi senza,se riesce è bene altrimenti userà la bacchetta e più avanti procederá senza...Silente mi ha anche detto che sa fare qualcosa senza.-disse,io annuì piano.
Fred hai qualcosa da dirmi prima che io mi insinui nella tua mente?...Sempre che ci riesca.-dissi posizionandomi davanti a lui.
No,tutto tuo.-disse,sospirai.
Il contatto visivo è fondamentale,contrentrati Moore.Scava nella sua mente,nei suoi ricordi più profondi,nelle sue emozioni.Fai tuoi tutti i suoi ricordi,belli o brutti che siano.-disse Piton,io annuì-Non annuire,concentrati su di lui.-ringhiò.
Ci provai,ci provai davvero,cercai di concentrarmi ma per quanto potessi e volessi farlo non successe nulla.
Iniziai a sudare freddo-N-non ce la faccio.-dissi.
Hai sentito qualcosa di strano tu?-chiese a Fred.
Qualcosa,del fastidio,era come se...-disse Fred corrucciando la fronte.
Come se qualcuno stesse cercando di insinuarsi nella tua mente e sfogliare i tuoi ricordi,quello che dicono tutti.- sbuffò alzando gli occhi al cielo-È quello che stiamo cercando di fare!In ogni caso,Moore sei più dotata di quanto pensassi ma non sforzarti troppo,usa la bacchetta e riprova.-disse,annuì e estrassi la bacchetta.
Legilimens!-pronunciai,quella volta ci riuscì.Riuscì a vedere i ricordi di Fred.
Vidi la tana,la sua famiglia,lui e George che giocavano a Quidditch,lui e George che facevano scherzi,lui e George inseguiti da Gazza.Poi vidi alcuni suoi momenti con Madelaine fu lì che smisi e abbassai la bacchetta.
Il mio respiro era pesante e affannoso per lo sforzo ma Fred era messo peggio,stringeva i braccioli della sedia ansiamante.
Scusa.-dissi dispiaciuta.
Scosse la testa-È e-estenuante,orribile.-disse riprendendo fiato.
Io lo avevo detto.-mormorò Piton,scorsi un minimo di soddisfazione nel suo tono di voce.
Molto bene,Amelia.-sorrise Silente avvicinandosi-Sei stata molto brava.per oggi basta così che ne pensi,Severus?-disse.
Si,con la legilimanzia.-disse lui-Vorrei che provassi con l'occlumanzia.-si rivolse a me.
Severus,è stanca.-disse Silente guardandomi sudare come se avessi fatto una corsa intorno all'intera scuola-Pensavo che potrebbe concentrarsi sulla legilimanzia per il momento,dalle qualche altra lezione di tempo per imparare a padroneggiare quella poi passerai a insegnarle l'occlumanzia.-ribattè.
Piton ci pensò su e si rivolse a me-D'accordo,ma solo perché sei già abbastanza abile.-disse,Silente sorrise.
Grazie,professore.-dissi cortese-Freddie,stai bene?-mi avvicinai preoccupata.
Si,ora sto bene.-disse.
Mi dispiace,non volevo.-dissi abbracciandolo.
Sta tranquilla,andiamo via...George ti sta aspettando.-disse alzandosi.
Arrivederci.-dissi ai due professori prima di uscire dall'ufficio,loro ricambiarono e tornarono a parlare.
Io e Fred attraversammo la porta e iniziammo a camminare.
Entrambi eravamo provati da tutto quello che era successo,senza accorgercene avevamo passato più di un'ora e mezza lì dentro.
Come ti senti?-mi chiese Fred mentre percorrevamo i corridoi diretti alla torre Grifondoro.
Come se avessi violato la tua privacy,sono entrata nella tua testa,Fred.Come fai ad essere così calmo?-replicai.
Non hai violato proprio nulla,avevi il mio consenso e se ne avrai ancora bisogno io ci sarò sempre,va bene piccoletta?-mi scompigliò i capelli.
Grazie,Fred.-lo abbracciai-Sei il mio migliore amico,lo sai?-dissi.
Ehi,Lee ci rimarrà male!-rise poi divenne serio-Lo so,piccoletta.Forza andiamo,oppure George mi picchia.-ribattè.
In sala comune i nostri amici erano come sempre seduti davanti al camino a parlare animatamente.Ci avvicinammo a loro e prendemmo posto,io mi sedetti accanto a George che non appena mi ebbe sotto tiro mi riempì la faccia di baci.
Come stai?Piton è stato clemente o ti ha distrutta?-disse preoccupato,anche gli altri mi guardavano curiosi di sapere cosa fosse successo.
È stato più clemente di quanto mi aspettassi,sto bene ma sono stanca.Ho letto la mente a tuo fratello,anche lui è stremato.-dissi.
Non è una bella esperienza.-disse Fred alzando le mani.
Fa male?-chiese Lee.
No,ma è faticoso.-dissi,lui annuì.
Il resto del pomeriggio lo passai a raccontare cosa era successo a lezione,stretta tra le braccia di George a ridere e scherzare con i miei amici.
Non mi dispiaceva per niente non essere tornata a casa quell'anno.

31 Dicembre 1994...

La sala comune,anzi l'intera torre Grifondoro era in completo subbuglio.
Ogni studente aveva un compito,chi portava il cibo e le bibite,chi addobbava ancora di più la stanza,chi organizzava giochi per la serata e chi spostava tutti i mobili per far spazio e creare una piccola pista da ballo.
Qualla sera ci sarebbe stata una piccola festa per celebrare l'inizio del nuovo anno e tutti si stavano dando parecchio da fare,ognuno contribuiva a modo suo.
Io,Madelaine e le altre facevamo parte di quelle che decoravano la stanza mentre Fred,George e Lee erano indaffarati con i giochi da fare quella sera.
Ma dove saranno finiti quei due?!-disse Hermione arrabbiata sistemando uno striscione sul camino.
Non hanno voglia di lavorare,si saranno rinchiusi in camera a non far nulla.-disse Ginny frugando negli scatoloni degli addobbi.
Cosa vi aspettavate da Ron e Harry?-risi scuotendo la testa.
Quanto manca?-chiese saltellando Madelaine.
Poco meno di due ore,pensa a fare quello che stai facendo!-dissi.
Non vedo l'ora che inizi la festa!Sono così eccitata.-ribattè.
Io ho finito,vi manca tanto?-disse Ginny.
Anche io.-sorrise Hermione sistemando le decorazioni.
Dobbiamo muoverci!Non possiamo andare alla festa così.-su lamentò Madelaine.
Se la smettessi di parlare magari avresti finito,ti aiuto dai muoviti.-sbuffai e presi anche le sue decorazioni iniziando a girare per la sala comune posizionandole ovunque.
Continuai per un bel pò e mi sentì afferrare per il polso-Piccola sembri una trottola,fermati.-rise George.
Non posso,devo mettere queste ultime decorazioni e poi devo correre a cambiarmi.-dissi.
Lascia fare a me,vai a prepararti.-disse togliendo il piccolo scatolo di addobbi dalle mie mani.
Davvero?Grazie.-sorrisi dolcemente.
Lui mi tirò a sè e si chinò su di me per baciarmi,approfondì il bacio poi si staccò con un verso contrariato-Amy,va via oppure non ti lasciò più andare.-disse,sorrisi divertita e salì in camera a cambiarmi.
La festa iniziò verso le nove,la musica era così alta da spaccare i timpani e molte persone si stavano già scatenando in pista o mangiando qualcosa al banchetto.
Io e le altre ci unimmo alla folla,George e gli altri si avvicinarono a noi e ballarono per un pò poi si allontanarono per parlare lasciando noi ragazze a divertirci.
La serata passò in fretta tra balli,giochi e cibo.
Eravamo accanto al banchetto a bere del punch quando una voce giunse alle nostre orecchie-Zitti,zitti!Inizia il conto alla rovescia!-disse,riconobbi la voce di Lee e lo vidi smanettare con la radio sul camino.
Guardai le mie amiche eccitata e velocemente ci avvicinammo.
La stanza era invasa da urla esaltate ed eccitate,Lee capì che non si sarebbero calmate e lanciò un incantesimo alla radio,pochi secondi dopo la voce alla radio risuonò in tutta la stanza-Anche quest'anno,signori e signore,sta per giungere al termine!Stiamo per dire addio all'anno 1994.Spero sia stato un buon anno per voi!-disse lo speaker e un urlo si levò nella stanza.
Ci siamo!-disse entusiasta Ginny saltellando sul posto.
Intanto a noi si erano avvicinati anche Fred,George,Harry,Ron e Lee,che aveva lasciato la sua postazione accanto alla radio.
George mi sorrise e prese la mia mano per stringerla forte.
Mancano dieci secondi all'arrivo del 1995!Inizia ufficialmente il conto alla rovescia!-ribattè lo speaker,la mano di George si spostò sul mio fianco e ci guardammo-Si,questo è stato decisamente un buon anno.-disse lui accarezzandomi la guancia con l'altra mano.
Lo penso anche io,mio rosso.-mi incollai a lui.
Cinque secondi!Cinque...quattro...tre...due...uno...Buon anno!-urlò la radio.
Tutti intorno a me urlarono,volevo partecipare ma il mio viso venne afferrato e girato e mi ritrovai le labbra di George attaccate alle mie in un bacio dolce mentre mi stringeva i fianchi.
Dopo pochi attimi di stupore mi avvinghiai a lui e misi le mani nei suoi capelli rossi dimenticandomi di essere circondata da tutti i miei compagni Grifondoro.
Ci staccammo affannati e con le labbra arrossate-Buon anno,piccola.-sorrise lui.
B-buon anno,Georgie.-balbettai arrossendo,c'era qualcosa nel suo sguardo che mi stava letteralmente facendo andare a fuoco.
Quindi vuoi passare questo nuovo anno con me?-sorrise malizioso.
Oh sta zitto e vieni qui.-ridacchiai prima di baciarlo di nuovo.
I festeggiamenti continuarono fino alle due e mezza di mattina poi tutti,stanchi ma felici ritornammo nei nostri dormitori.

Spero vi sia piaciuto questo capitolo,non è nulla di che secondo me però non è male.
Vi amo piccole puffole pigmee.
Ila❤


//Just The Way You Are♡//George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora