La Seconda Prova

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Qualche mese più tardi...

Il tempo passava in fretta e i freddi mesi invernali erano stati sostituiti da quello mite di Febbraio.
Le mie lezioni private di legilimanzia proseguivano tranquille e senza intoppi ed io ero diventata abbastanza abile,tanto da riuscire a leggere la mente senza bacchetta.
Avevo iniziato a frequentare,insieme agli altri,un corso di Materializzazione organizzato da Silente per prendere la licenza e poter utilizzare la smaterializzazione dopo aver compiuto la maggiore età.
In quel corso accadeva di tutto e il povero istruttore del ministero che aveva il compito di farci lezione si ritrovava ogni volta a dover accompagnare studenti in infermeria a causa della nausea o a dover aiutare i poveri sfortunati che nel materializzarsi avevano materializzato solo parte del proprio corpo lasciandosi dietro arti o orecchie.
Io e i miei amici invece ce la cavavamo bene e oltre a qualche nausea,spaccatura o taglietto non c'erano stati gravi problemi.
Ragazzi smettetela di ridere!George,dai!-dissi mentre uscivo dall'aula in cui si era tenuta la lezione di Materializzazione.
Cosa vuoi?-ridacchiò George-È stato divertente e non provare a dire di no.-ribattè.
Vuoi dire che vedere Pucey vomitare sulle scarpe dell'istruttore non è stato divertente?-disse Lee.
Si,d'accordo forse un pò ma adesso basta.-trattenni una risata.
Pover'uomo chissà quanti galeoni gli saranno costate quelle scarpe,sembrano essere costose.-disse a bassa voce Madelaine indicando l'istruttore che usciva imprecando dalla porta.
Scossi la testa divertita e risi-Siete incredibili.-dissi.
Vi siete divertiti immagino.-disse una voce alle nostre spalle.
Parli del diavolo...-mormorò Fred.
Mi aspettavo un pò più di maturità da parte tua,Amelia.-disse.
Andiamo via,per favore.-dissi continuando a camminare mano nella mano con George,che però si fermò e costrinse anche me ad arrestare la mia avanzata.
Non sei cambiata per niente,sai?L'abitudine di scappare quando qualcosa non ti sta bene è rimasta.-disse.
Devi per forza ricominciare a parlarci adesso?Siamo stati così bene in questi mesi senza che tu ci rivolgessi la parola -disse George seccato.
Sto parlando con lei,Weasley fatti da parte.-ribattè lui acido.
Adrian,venirmi a parlare di maturità dopo che hai quasi ucciso una persona per un tuo stupido capriccio e per ripicca non mi sembra proprio il caso.-dissi facendo qualche passo verso di lui-Quindi cosa vuoi?-ribattei.
Nulla.-disse,restó a guardarmi qualche secondo poi andó via seguito dai suoi amici.
No,non capisco.-disse Madelaine girandosi verso di me e continuando a passare lo sguardo da me al punto in cui era sparito Pucey.
Non lo chiedere a me...e tu potevi anche evitare di fermarti e ascoltarmi per una buona volta,brutta testa di troll!-replicai confusa guardando prima Madelaine poi George.
Arrivati in sala comune ci sedemmo davanti al fuoco per riscaldarci perché, nonostante fosse fine febbraio,la sera la temperatura scendeva un bel pò e girare per i corridoi di Hogwarts diventava un vero e proprio supplizio.
Ho già detto che quel tipo non mi piace?-ribatté George prendendomi di peso per farmi sedere sulle sue gambe.
Cinquanta volte dall'inizio dell'anno,George,credo sia abbastanza.-disse ironico Fred dopo un piccolo momento di riflessione,facendo ridere tutti.
Harry!-dissi vedendolo entrare dal buco del ritratto.
Ehi!-disse,aveva il viso pallido e un'espressione afflitta.
Che faccia,Harry,stai bene?-disse Fred.
Si,è solo che sono preoccupato.-disse prendendo posto sul pavimento vicino a noi.
Ci ripeti l'indizio?-chiese Madelaine.
Le nostre voci ascolterai,
se negli abissi cercherai.
Un'ora sola tu avrei ,
e quel che abbiam riprenderai.-disse.
È il lago Nero,questo è certo.Ma come farai a trattenere il respiro per un'ora?-dissi preoccupata.
Neville mi procurerà l'alga branchia ma ancora non capisco cosa devo recuperare dagli abissi.-ammise.
Non credo ci sia un modo per scoprirlo,Harry.La seconda prova è domani,lo scoprirai tra poche ore.-dissi-Ce la farai,stai tranquillo.-lo rassicurai,lui sorrise debolmente.
Ron e Hermione?-chiese Fred.
Non lo so,il professor Moody è venuto in biblioteca a chiamarli perché la McGranitt voleva parlargli.-disse,annuì ma avevo dei sospetti.
Harry era con noi da circa quindici minuti e di Hermione e Ron non si era vista neanche l'ombra.
Sospettavo che avesse a che fare con la seconda prova ma non ne ero sicura e non volevo mettere ancora più ansia ad Harry perciò decisi di tenere la bocca chiusa e non dire nulla.
L'ora di cena arrivò e noi scendemmo in sala grande,Hermione e Ron non erano lì e quello non fece altro che aumentare i miei sospetti,cenammo poi ritornammo nei nostri dormitori.

//Just The Way You Are♡//George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora