LUKE'S POV
"Vuoi passare questo tempo con me?"
A quella domanda cosa avrei dovuto rispondere? Se fosse venuta tutti i giorni a trovarmi cosa sarebbe cambiato? Io la amo, perché obbligarla a venire in questo posto?
"Come?"
Non era proprio quello che si aspettasse, immagino.
"Come?"
"Come lo passiamo questo tempo, piccola?"
"Beh...io e te, noi due, insomma credevo di mancarti, non vuoi stare con me?"
"Più di ogni altra cosa. Ma tu? Tu vuoi stare con me?"
"Fino all'ultimo dei tuoi giorni, amore"
Non resistetti e la baciai. Quanto tempo che non baciavo una persona. E non potrei chiedere di meglio, lei è mia, io la amo.
"Beh non dovrai aspettare tanto prima che finiscano i miei giorni" risi per la mia pessima battuta, ma rise anche lei.
"Ti amo, luke."
"Ti amo anch'io. Non sai quanto"
Mi era mancata troppo. All'inizio non pensavo sarebbe stato così difficile, ma solo quando ti rendi conto che non c'è più capisci quanto ne hai bisogno. E solo quando torna capisci che non hai potuto vivere senza.
"Emily io non capisco. Perché non mi odi? Se davvero mi amavi devi essere stata veramente di merda. E a me dispiace un sacco, ma speravo che avresti potuto odiarmi e dimenticare"
"Dimenticare è molto più lungo di amare. Come hai potuto pensare anche solo per un minuto che avrei potuto odiarti?"
I suoi occhi sprofondarono nei miei, una cascata di azzurro luccicante, lacrime che minacciano di esplodere. Ma è così bello guardarla, non riesco più a farne a meno.
"Sai perché ti amo? Tu sei speciale, e speciale è chi ti prende la mano e nonostante tu ogni giorno gli dia mille motivi per lasciarla, ogni giorno la stringe un po’ più forte. È quello che tu hai fatto con me. Non mi hai lasciato andare, non mi hai odiato. E io ti amo per questo"
Mentri pronunciai queste parole mi scese una lacrima e lei sembrò notarla perché gliene scese una anche a lei.
"Anche tu sei speciale per me. Il meglio di me nessuno l’aveva mai chiesto. Ma tu sei riuscito a tirarlo fuori e a rendermi una persona migliore; ora la parte migliore di me sei tu"
EMILY'S POV
Non so bene cosa significassero quelle lacrime, ma piangemmo in silenzio, lasciammo uscire un lato di noi che nessuno dei due conosceva. Perché piangere? Beh...la mia gioia la manifesto così. Ma non era solo gioia, era rancore, stupore, una tempesta di emozioni, che non aspettava altro che essere liberata.
Nei giorni successivi non tornai a casa, restai a vivere nella sua stanza d'ospedale. Dormimmo rannicchiati nel suo letto, quanto mi era mancato sentirmi stringere da lui, come se avesse paura di lasciarmi andare. Di giorno faceva i suoi controlli ed io ero sempre al suo fianco, pronta a stringergli la mano se ne aveva bisogno. Consumammo i nostri pasti tra il bar e la mensa ed ogni tanto lo portavo fuori a fare una passeggiata, 'non più di un'ora' dicevano i dottori, ma anche se stavamo fuori per due o tre ore non ci dicevano niente. Tutti in quell'ospedale erano gentili e carini con noi. Eravamo, adorati 'la coppia che lotta'. Lui lottava per sopravvivere e io lottavo per tenerlo in vita. Ma sapevo che prima o poi sarebbe successo.
"Hei amore"
"Buongiorno piccola, che si fa oggi?"
Si stropicciò gli occhi e notai i suoi capelli arrufati, sembrava un cucciolo!
Contrariamente alle altre mattine non mi sentì dire 'il solito'.
"Beh..avrei un'idea"
La sua espressione si fece un misto di stupore e gioia con un pizzico di malizia.
"Tipo?"
"Scegli un posto. Uno qualunque e noi ci andremo. Non possiamo restare qui per sempre...scappiamo luke" quasi sbuffai le ultime parole. È tempo che ci pensavo, ma non avevo il coraggio di dirlo.
"Scappare? E da cosa? Qui non c'è niente da cui scappare" la sua voce aveva un che di rabbioso.
"Ah si? E i controlli? Ho notato come ogni volta ti stressi farteli fare, e nelle nostre passeggiate ho notato come ti manca l'aria aperta, come ti faccia bene. Ti riattiva, sei più energico e felice! Qui dentro rischi di soffocare luke. Non possiamo restare ancora a lungo"
Si rabbuiò in volto, abbassò lo sguardo e non disse nulla.
"Amore pensaci! Possiamo andare dove vogliamo, ho dei soldi da parte! Dimmi un posto nel mondo che vuoi vedere e io ti ci porto, eh?"
"Non sei costretta a restate, e non trattarmi come un bambino"
"Non ti tratto come un bambino! Voglio solo rendere decenti i tuoi ultimi giorni!"
Silenzio. Forse stavo esagerando.
"Perché saranno anche i miei" sussurrai.
OPSS
Buongiorno! Come vi ho già detto i capitoli saranno corti ma più frequenti, che ne pensate di questo? Vi lascio immaginare su cosa intenda Emily e perché Luke non voglia andare via...
A presto! Ciauu♥♡
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Nonostante tutto~luke hemmings
FanfictionEra lei: la solita ragazza sola e inutile con le cuffiette nelle orecchie. Nessuno la calcolava, tutti dicevano che fosse strana...ma lei era speciale, a modo suo. Qualcuno se ne accorse e lei cambiò. Fan fiction sui 5sos♥