Capitolo 27

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LUKE'S POV

Mentre leggevo cercavo di guardarla con la coda dell'occhio. Mi fermai e posai lo sguardo su di lei. L'avevo sentita irrigidirsi. Aveva lo sguardo vuoto rivolto al pavimento.

"Tutto ok?"

"Si si" si girò e mi sorrise.

"Ti annoia la storia?"

"Non è una delle migliori" risi.

"Ok direi basta allora"

Annuì e tornò a fissare il pavimento.

"Tua madre?"

"Come?" Capii di aver centrato il punto.

"Stai pensando a tua madre?"

Annuì.

"Beh...lei stava cambiando, stava iniziando a capire cosa significa essere madre. Iniziava a preoccuparsi per me e dirmi ogni cosa, stava più a casa e mi dedicava attenzione. Forse non come una madre perfetta...ma a me bastava così. E invece ora..."

"È andata chissà dove con chissà chi lasciandoti solo un biglietto" la interruppi.

"Esatto...all'inizio ho pensato fosse per non disturbarci ma poi ho capito che non l'ha fatto per me....ma per lei. Ha sempre fatto quello che voleva per lei. È andata dove voleva no?"

"Come fai ad esserne sicura? Insomma...magari ci doveva andare"

"Certo. Lei ha sempre dovuto lasciarmi sola, ha sempre dovuto fare come se non ci fossi, ha sempre dovuto andare qua e la  portardomi con se per poi lasciarmi sola in un posto sconosciuto. Ha sempre dovuto lavorare anziché stare con me. Non abbiamo mai giocato insieme quando ero piccola, per quello c'era mio padre. Non abbiamo mai fatto shopping insieme, per quello c'era Sara. Insomma lei per me non c'era. Si comportava da persona qualunque; ma, che lo voglia o no, è mia madre. Non può ignorarmi così"

Mi rattristai nel vederla così, io ho sempre avuto una famiglia perfetta in cui tutto andava bene. Lei no. Lei è cresciuta vedendo la madre da lontano. Ora che nemmeno il padre c'è più non è facile per lei, lo so. La cosa che più mi fa sentire in colpa è di non poterla capire. Certe cose non le puoi capire se non le hai passate.

"Esatto" disse lei.

"Eh?" Non capivo cosa intendeva.

"È così. Certe cose non le puoi capire finché non le provi"

Le sorrisi e la abbracciai stretta. Amo il fatto che mi capisca, anche se io non sempre capisco lei.

"Io ci provo, credimi. Ma non riesco. E questo mi fa incazzare perché io dovrei aiutarti" strinsi gli occhi.

"Luke tu mi stai aiutando, più di quanto pensi. Lo so che non puoi capire e non ti chiedo di farlo. Tu mi stai aiutando perché mi fai dimenticare tutto e mi rendi felice. Tu mi hai regalato emozioni che non avevo mai provato. Tu sei tutto per me. Tu hai il potere di far sparire ogni cosa ci circondi."

La fissavo mentre parlava con un sorriso da ebete. Sentire quelle cose mi ha fatto sciogliere il cuore.

"Ti amo"

"Anche io ti amo, sei perfetto giuro"

Risi.

"Non esiste la perfezione, perché nessuno sulla terra ha un potere così grande da decidere cosa sia perfetto"

"Beh, tutti tranne io! Quindi decido che la perfezione è Luke Hemmings!"

Risi ancora e lei con me.

Nonostante tutto~luke hemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora