Capitolo 29

372 18 2
                                    

LUKE'S POV

Era lì, Sul palco.  Io la guardavo brillare come non aveva mai fatto. Non le staccavo gli occhi di dosso. Era perfetta. Il mio regalo le stava a pennello, sembrava fatto apposta per lei. Coglievo la sua espressione fiera, quella che non ha mai avuto. Credo che fosse la prima volta che si sentiva a posto con se stessa. Forse è grazie a me, non so.

Quando si fermò scorsi i visi dei miei amici. Erano sbalorditi. Perfino sara, la sua migliore amica, che pensavo se lo aspettasse era stupita. Ma chi si può aspettare da una ragazza normalissima così tanta bravura? Mi correggo. Non è una ragazza normalissima. Lei è speciale, oh Sì che lo è. Come può una ragazza timida, insicura diventare una tigre sul palco pronta a sbranarti. Perché è così che appariva. Una tigre. Era sicura di sé e convinta di quello che faceva perché era consapevole della sua bravura anche se non se ne vantava.

Eccola. Sta venendo verso di me. Si era avviata appena il sipario si era chiuso. È splendida. Ha un sorriso mozzafiato. La sto fissando. Non posso farne a meno. Se ne accorge e noto le sue guance arrossire leggermente. Che tenera la mia piccolina. La stringo a me. Sono fiero di lei ma l'importante è che lei lo sia di se stessa. E in questo momento è così. Come sono felice.

Apre la bocca per parlare ma la blocco e la bacio, lentamente. La sento arrossire ma poi si lascia andare e mi mostra tutto il suo amore.

Mi stacco per guardarla negli occhi. Quelle meravigliose perle di cui non mi stancherò mai e che mi rassicureranno sempre. La amo, la amo davvero.

EMILY'S POV

"Oh.my.god."

Un Michael idiota è davanti a me con la bocca spalancata e le mani sulle guance. Rido.

"EMILY?  C-come?  T-tu...insomma" sara era confusa, ma forse la capisco. È la prima volta che mi vedeva ballare e potrebbe avermi trovato brava più di quanto si aspettasse.

Sorrisi ai due fidanzatini.

"Beh se è un complimento grazie a entrambi"

Mi tolsi la corona delicatamente e la appoggiai sul tavolo del camerino. Sulla porta notai calum. Bussò.

"Vuole sua maestà parlare con sir. Calum?"

Risi e lui entrò.

"Ok penso che tu sia pazza. Come hai potuto nascondere questo dono?"

"Ti correggo. Non è proprio un dono. Ho dovuto lavorarci anni" feci una faccia vanitosa incrociando le braccia al petto.

Rise.

"Come vuoi. Ma io non credo che riuscirò mai a fare una roba del genere anche con 300 anni di prove"

"Grazie ragazzi, io..."

"Hey hey ci siamo!" Vidi Ashton con Daisy per mano che correva verso di me. Lasciò la mano della sua ragazza e mi abbracciò. Rimasi spiazzata ma non mi dispiaceva affatto.

"Sei bravissima Emily! È stata una cosa pazzesca. Voglio imparare danza classica. Dai insegnami!"

Risi e ricambiai l'abbraccio.

"Mi dispiace ma non credo sia il caso..."

"Guarda che mi offendo"

"Haha beh comunque grazie"

Sorrise compiaciuto.

Daisy mi fece i complimenti e poi uscirono, così mi cambiai.

Andammo a casa dei ragazzi e li ringraziai ancora tutti. Poi Luke mi accompagnò a casa a piedi portando il mio regalo.

"Sei stata magnifica tesoro"

Arrossii.

"Grazie luke.."

"Che c'è?"

"Bho è che è tutto così surreale. Non capisco come sia possibile..."

Mi sorrise dolcemente e trovai le parole per concludere.

"Tu l'hai reso possibile Luke, ti amo"

"Ti amo anch'io"

Continuammo a camminare e scorsi una faccia familiare vicino alla casa accanto alla mia. Mi chiesi chi fosse a e poi sentii il mio nome.

"Emily!"

"Abbie?? Che ci fai qui??"

"Ho visto il tuo spettacolo e volevo venire a farti i complimenti ma non sapevo qual'era casa tua esattamente..."

"Oh casa mia è quella e...grazie" indicai la casa accanto.

"Ah ecco!" Mi sorrise.

Capii che quella ragazza non era vanitosa come pensavo. Era gentile e carina. Forse saremmo diventate amiche.

"Ti va di entrare?"

"Oh...se per te non è un problema"

Luke mi guardò confuso.

"Oh...amore ci vediamo domani che sono stanca...sto un po' con Abbie e poi riposo"

La sua espressione era sorpresa, Così gli chiesi:

"Che c'è??"

"Mi hai appena chiamato amore" si grattò la nuca imbarazzato ed io arrosii. Mi accorsi dell' accaduto.

Passò un lungo silenzio imbarazzato.

"Andiamo piccioncini non è successo niente. Bacetto ed il principe va a casa, su!"

Risi per l'esclamazione di Abbie, e Luke come me.

"Principessa" Luke mi porse la mano, la presi. Mi baciò dolcemente a stampo, mi porse il suo fantastico regalo e poi si allontanò. Lo guardai andar via arrossendo.

"Lo ami tanto eh?"

"Non puoi immaginare" sorrisi spontaneamente.

Entrai seguita dalla stramba ragazza dai capelli rossi.

Si sedette sul divano, appoggiai le mie cose sul tavolo della sala da pranzo.

"Allora Abbie...dimmi qualcosa di te!"

"Vediamo...cosa ti potrei dire? Ah, si. Sono una ragazza solare, testarda maa... dolce dolce" mi sorrise e mi scappò una risatina.

"Sei davvero simpatica"

"Oh beh..grazie. E te?"

"Beh io...non saprei"

"Capito"

La ringraziai mentalmente per non avermi costretto a parlare di me.

"Ti presenterò ai miei amici, a parte Luke intendo"

"Oh ok.."

Ebbi un'illuminazione improvvisa.

"Uno di loro è single...."


SALVEEEEEEEE

Ok Volevo spararmi! Scusate tantissimo. Sono così impegnata che non ho nemmeno il tempo di leggere le altre storie, figurarsi di continuare la mia... ecco a voi, sorry sorry. Spero valga l'attesa comunque♥

Forse abbiamo trovato la ragazza per Calum chissà. Emily finalmente ha chiamato il suo ragazzo "amore" ... finora non l'aveva mai fatto. Beh è tutto e scusate ancora. Ciao ciao♡


Nonostante tutto~luke hemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora