Capitolo 30

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Abbie mi guardava con un sopracciglio alzato.

"E chi ti dice che io sia single?"

Il mio sorriso si spense. Avevo trovato una speranza per Calum ed ora..

"Oh beh..scusa non.."

"Tranquilla, sono single" sorrise e sospirai di sollievo. Rise alla mia reazione.

"Chi sarebbe questo tuo amico dunque?"

"Lo conoscerai domani se ti va di venire da loro"

"Certo...vengo da te domattina allora" le sorrisi e la salutai.

Mia madre non era a casa così decisi di andare a farmi una doccia.

Mentre il getto d'acqua mi rilassava pensai a questa giornata e sorrisi spontaneamente. Luke ha fatto così tanto per me, è stato il compleanno migliore della mia vita, in assoluto. Non lo ringrazieròmai abbastanza per tutto questo. Non posso credere di aver ballato davanti a tutte quelle persone, è stato grandioso. Mi tornò in mente il mio riflesso nello specchio con indosso quel meraviglioso tutù e pensai che, forse,  assomigliavo un po' ad una ballerina. Quando ballo sento di esserlo ma non vuol dire che io lo sia veramente. Non metto in dubbio la mia conoscenza di passi ma non è quello che distingue le ballerine dalle ragazze comuni. Non so. Ballerina. Che parola strana. Scrollari i pensieri. Uscii dalla doccia e mi vestii pensando a mia madre. Era il mio compleanno ma non l'avevo ancora vista. Feci finta di niente ed andai a guardare un po' di tele.

"Ciao tesoro, buon compleanno" mi baciò sulla fronte.

"Ciao mamma, grazie" le sorrisi falsamente.

"Per te"

Mi diede una borsina. La aprii. Trovai un semplice DVD.

"Cos'è?"

"Guardalo" mi sorrise.

La guardai negli occhi per un momento e notai una strana scintilla di felicità. Misi il DVD.

Apparì un tendone di velluto rosso. Si aprì lentamente. Proprio lì dietro c'ero io. Ero bellissima. Ancora più bella del riflesso nello specchio del camerino. La piccola me sul televisore iniziò a muoversi delicatamente e non ce la feci, mi scesero le lacrime. Continuavo a guardare la mia esibizione mentre mia madre singhiozzava. Era felice, per me. Finì lo spettacolo e si chiuse il sipario. Bloccai il filmato. Scendevano ad entrambe lacrime silenziose. Ok,sono una ballerina.

"Oh Emily sei così brava!" Mi abbracciò. Rimasi stupita dal suo gesto. 

"Tu eri lì"

"Come potevo non esserci? Non ti ho mai vista ballare e come me ne pento! Meriti il meglio per la tua bravura, mi dispiace di non esserci mai stata per vederti ballare."

Mi asciugai le lacrime.

"Non fa niente mamma"

Mi sorrise.

"Ho passato la giornata a preparare il CD insieme ad un fotografo esperto, sai che non me ne intendo" rise ed io con lei.

"Grazie mamma"

"Grazie a te tesoro"


Quella notte mi addormentai con un sorriso vero. Sognai mio padre che si congratulava con me per l'esibizione. Lo so che lui mi ha vista. Lui era lì solamente che non potevo sentirlo. Ti voglio bene papà.

ABBIE'S POV

La mattina seguente andai a casa di Emily, non vedevo l'ora di conoscere tutti i suoi amici.

Nonostante tutto~luke hemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora