Capitolo 26

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Dopo aver fatto tutta quella fatica per riordinare ora volevo riposarmi. Tutto si era sistemato e mi sentivo bene. Non avevo la forza per tornare a casa da sola, era troppo faticoso. Non sapevo se farmi accompagnare a casa da Ashton o restare lì con Luke...

"Ashton mi potresti accompagnare a casa?"

Speravo che Luke si offrisse di venire anche lui per restare da me..

"Oh certo...prendo le chiavi e andiamo" mi sorrise e ricambiai.

"Emily"

Era stato Luke a parlare.

"Mh?"

"Ti senti bene?"

"Sono solo stanca"

"Ok.."

Abbassai lo sguardo.

"Se vuoi posso venire da te..a tenerti compagnia" era insicuro nel dirlo...probabilmente non volava disturbare.

Alzai lo sguardo e notai che lui lo teneva ancora rivolto alle sue vans.

"Mi farebbe molto piacere"

Alzò di scatto la testa e sorrise. Nel frattempo arrivò Ash.

"Andiamo?"

Annuii e mi avviai fuori seguita da Luke.

"Grazie Ash" mi sorrise per poi sfrecciare via con la sua auto.

Aiutata da Luke portai in casa le mie cose e salii in camera.

Mi sedetti sul letto di peso.

"Beh in una sola giornata ho creato dei bei casini" si grattò la nuca imbarazzato ma c'era un filo di ironia nella sua affermazione.

"Puoi dirlo" risi piano.

"Sono successe troppe cose in questa giornata, sono esausta!" Nel dirlo mi sdraiai pesantemente.

"Riposa, ne hai bisogno"

"Ma io voglio stare con te"

Alla mia affermazione sorrise facendo incavare una sola fossetta.

"Ed io starò con te" si sdraiò in parte a me abbracciandomi da dietro.

Mise il volto sulla mia spalla e mi baciò la guancia per poi sussurrare al mio orecchio "dormi."

Chiusi gli occhi e Luke iniziò a canticchiare una vecchia canzone malinconica. Mi feci cullare dalla sua voce. L'unica cosa che sentivo era quella, le parole non le avvertivo. Mi addormentai così, nel miglior modo che possa esistere.

LUKE'S POV

Mentre la guardavo addormentarsi non facevo che pensare a tutte le menate ed i problemi che ho creato. Mi sento così idiota. Non voglio essere un peso per lei, se ho un problema non deve diventare anche suo. L'unico modo per far si che non lo diventi è non dirglielo. Se lo venisse a sapere cercherebbe di aiutarmi perché lei è fatta così e la amo. È premurosa e gentile, oltre che sincera e simpatica.

"Mmmh" la sentii lamentarsi nel sonno.

Si girò verso di me. Stava ancora dormendo. Il suo volto era appiccicato al mio. Potevo sentire i nostri nasi sfiorarsi. Le baciai dolcemente quelle sue labbra sottili. Mi allontanai di pochi centimetri per osservarla meglio. Lei è così bella, non ti stanchi mai di guardarla.

EMILY'S POV

Aprii gli occhi e vidi due iridi azzurri davanti a me che mi fissavano.

Luke mi sorrise.

"Dormito bene?" La sua voce era così sexy.

Annuii e mi stiracchiai le braccia.

"Tu hai dormito?"

Scosse la testa. Rimasi immobile per un secondo e poi chiesi stupita:

"E che hai fatto? Se non volevi riposare potevi andare via.."

"Non volevo andare via, volevo restare a guardarti dormire" nel dirlo gli scappò un sorrisetto.

Sorrisi involontariamente.

"Che ore sono?"

Prese il cellulare per controllare l'ora e mi rispose:

"Ora di cena. Hai dormito quasi due ore"

"Che mangiamo?"

"Di cosa hai voglia?"

Alzai le spalle.

"Vediamo cosa sta facendo mia mamma!"

Annuì.

Scendemmo di sotto ma non c'era nessuno. Trovai un biglietto con scritto: "Ti ho vista con il tuo ragazzo in camera, non so perché stessi dormendo a quest'ora...ad ogni modo sto fuori a cena. Ordina pure una pizza.

Mamma."

Risi.

"Luke mia madre ci ha visti"

"Quando?"

"Bho...c'è scritto che ci ha visti dormire"

Lesse il biglietto e si grattò la nuca imbarazzato.

"Non mi ero accorto fosse venuta in camera...ero troppo preso dalla tua bellezza" mi diede un bacio a stampo.

Arrossii.

"Prendiamo una pizza?"

"Certo per me va bene" sorrise.

Ordinai le pizze che arrivarono dopo poco. Finito di mangiare mi chiese:

"Che facciamo?"

Non avevo voglia di guardare la tele..mi andava di leggere qualcosa.

"Mmm vorrei leggere un libro.."

"Te lo leggo io" sorrise.

"Guarda che le storielle dei bambini per addormentarsi non mi piacciono" mi finsi offesa e incrocai le braccia al petto.

Rise.

"Scegli quello che vuoi ed io te lo leggo"

"Ok" sorrisi.

Presi il primo libro che trovai, era su una vecchia storia d'amore.

Ci sedemmo sul divano. Mi prese in braccio stando attento alla mia caviglia e mi posizionò sulle sue gambe. Misi le braccia attorno al suo collo e gli feci spazio per tenere il libro. Iniziò a leggere. Mentre pronunciava ogni parola lo fissavo negli occhi, concentrati sulle pagine. Lo amo, sempre di più.

AWWWWWWWW *-*

Scusate mi sto immaginando la scena, ho provato a farla tenera...spero sia decente. Non credo di aver espresso bene quello che ho in testa ma non fa niente. L'importante è che vi piaccia.

A presto♥

                                        

                       

Nonostante tutto~luke hemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora