scrivevo senza sosta, mi faceva stare bene non l'avevo fatto dall'incidente, avevo avuto un idea e la stavo mettendo in atto, stavo scrivendo a mano il mio romanzo con dentro anche tutto quello che era successo che non ero mai riuscita a dire, anche se la mia mano era un pò arrugginita non ero mai stata più felice di scrivere in quel momento, ho lasciato tutto fuori .le mie peggiori emozioni, i peggiori episodi e ho bagnato la carta di goccioline salate più di una volta, ma ho anche parlato di tutta la felicità di tutto il mio amore e affetto che nutrivo nei loro confronti, nelle piccole cose della vita ho parlato di fiori anche, ho parlato di tutto ed è stato come prima annegare lentamente poi salvata dagli abissi più profondi dalla mia ancora e poi finalmente da sola cercare di nuotare e finalmente stare a galla con un mare più calmo, faticoso eppure liberatorio come mai , ne avevo fatte ben 6 copie, in ognuna avevo messo un fiore diverso, sarebbe stato il mio regalo di Natale per me stessa e per loro. Feci un grosso respiro e mi tagliai i capelli ci pensavo da un pò ormai e finalmente ebbi il coraggio di farlo, mi misi un maglione bianco a collo alto e una gonna scozzese rossa e calze e scesi con i pacchi in mano, non avevo lasciato la stanza e visto gli altri da quando avevo cacciato Jasper, tutti si voltarono a guardarmi e vidi i loro volti intrisi di sorpresa gioia e un velo di tristezza che mi fece stringer il cuore, spinsi il senso di colpa per dopo e mi schiarii la gola ma prima di poter parlare Emmet mi strinse con uno dei suoi abbracci ad orso ci fu un pò di tensione finchè non gridai :-Emmet! e risi subito tutti gli altri mi raggiunsero in uno di quei abbracci di famiglia che tanto mi mancavano e dopo Jasper mi baciò e Dio quanto mi erano mancati quei baci! quando fummo di nuovo tutti separati presi i pacchetti e li consegnai a ognuno :-Buon Natale! aspettai la loro reazione nel vedere una copertina con il titolo
'i Cullen'
biografia di the shy girl
avevo deciso di firmarmi così ormai the shy girl era il mio nome d'arte dopotutto era iniziato tutto dall'essere una ragazza timida, per Carlsile avevo scelto il fiore alstroermeria gialla che significava devozione ammirazione e gratitudine e un iris viola che significa conoscenza, per Esme una rosa rosa per la grazia e per esprimere ammirazione e per Rose il glicine che significa una forte e tenera amicizia che dura, per Emmet una zinnia, infine a Jasper avevo dato il dente di leone non per il suo significato tra il linguaggio dei fiori ma per il suo significato tra di noi :- volevo chiedervi scusa per tutto ciò che vi ho fatto passare ma soprattutto grazie, grazie di tutto io non sono stata abbastanza forte da dirlo a voce ma questo è il mio modo per farlo. dissi con una piccola lacrimuccia che mi scendeva, Jasper venne da me e mi baciò la mano come fece la prima volta che ci presentammo e via con il secondo giro di abbraccio di famiglia, poi Rosalie disse :- grazie Ali ma una cosa non va bene.. che casino hai fatto con i capelli?!
che Natale!
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si lo so sono leggermente in ritardo per Natale ma ehi! spero davvero che questo capitolo vi sia piaciuto! come lo trovate? il prossimo capitolo sarà il conclusivo.baci <3
milla
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the shy girl
RomantikAlice è una ragazza che vuole volare e andare via dalla squallida e violenta realtà di casa sua, bulli passato e genitori violenti non le impediranno di sognare e di scrivere, tutto però cambierà quando conoscerà i Cullen...