idiota

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mi svegliai, e mi venne subito in mente ieri sera, divenni rossa, ci eravamo baciati e lui mi aveva chiamato stellina, questo andava oltre le mie fantasie, quello non era il mio primo bacio eppure anche se era stato quello più leggero e breve è stato l'unico a farmi sentire così così.. :-Alicinaa sono le 8:30 farai tardi a scuola! gli lanciai un cuscino che prontamente schivò con riflessi da vampiro, mi preparai velocemente e appena mi fermavo a pensare riaffioravano in me le sensazioni dell'altra sera, alla fine scesi e mangiai un pò di latte e cereali che Esme mi aveva procurato e quando finalmente incontrai il volto di Jasper mi bloccai, aveva un piccolo sorriso e mi fissava, senza un'apparente ragione arrossii, passai tutto il giorno scolastico a rivedere le scene di ieri sera e non mi stancavo mai, mi chiedevo anche dove avessi preso tutta quell'audacia, la parte più timida e imbarazzata di me venne a galla come mai, :-un penny per i tuoi pensieri mi disse Jasper risvegliandomi, sorrisi :-ciao :-sai che non c'è bisogno di essere timida con me vero? :-si certo che lo so-dissi quasi offesa :-ehi calma, capisco il tuo imbarazzo vorrei solo che non dovessi averlo con me :-Jasper sei la persona con cui mi sento a più agio nel parlare e solo che ieri sera è stato.. sconvolgente :-in senso buono? :-certo che si! sai tu hai avuto l'onore di essere il primo ragazzo che bacio :-non mi dica madam che per caso le ho rubato il suo primo bacio! ridacchiai :-no non il primo bacio in assoluto dissi andandomene affinchè capisse, avevo baciato solo un altra persona prima di lui ed era  Anna, altissima e scaltra, con occhi castani e capelli rossi pelle spruzzata di lentiggini, era innocente all'aspetto ma dentro.. :-hai baciato una ragazza? :-si :-strano. lì mi arrabbiai :-cosa è strano? che io sia bisessuale? Jasper se scopro che sei omofobo ti faccio a pezzettini ridacchiò :-scusami scusami, per favore non farmi male! mi disse fingendosi spaventato ero ancora arrabbiata ma mi scappò un risolino :-scemo gli dissi nascondendo un sorriso. :-Jazz lo sai che mia madre un giorno voleva rinchiudermi in un manicomio? :-davvero? wow..anche se devo amettere ce ci ho pensato anche io una vol-idiota! lo interruppi ridendo- ma insomma quante volte dovrò dirti che sei un idiota oggi? non sei stanco? :-di sentirti parlare? mai stellina disse marcando sull'ultima parola facendomi arrossire ma anche sorridere, ormai quello era il nomignolo che mia aveva affibbiato era super imbarazzante ma mi faceva stare bene :-sai Jazz se tu mi chiami così io ti chiamerò cavaliere! si il mio cavaliere! ti dispiace? :-assolutamente no mi disse baciandomi la mano :-abbastanza cavaliere? mi disse alzando il sopracciglio :-idiota! dissi sorridendo.

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ciao a tutti! grazie mille di cuore a voi che state commentando votando e anche solo leggendo questa storia! lo so ho spezzato di nuovo il capitolo, nel prossimo ci sarà chiarezza. baci <3

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