scuola

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ormai era il 22 novembre ed era tempo per me di ritornare a scuola, non ne avevo assolutamente voglia ma lo avevo promesso e dovevo prendere questa situazione di petto, ho sempre odiato andare a scuola da quando ero all'elementari che mi eticchettavano come 'Mary la pazza' e venivo sempre esclusa, alle medie era ancora peggio visto che ero sempre coperta di lividi e non parlavo quasi mai, lì subii i miei più pesanti episodi di bullismo mentre a liceo di Forks la gente era più calma ma sapevo bene cosa dicevano di me Lauren e peggio Jessica che aveva una strana fissa con me, inoltre nel mio armadietto trovavo sempre qualche cattivo bigliettino ma non ci facevo ormai più caso e mano mano venni lasciata in pace ma da quando ero diventata amica dei Cullen avevano ricominciato peggio di prima ma solo quando ero da sola, e ora dovevo ritornaci! :-Alii sei pronta? :-si dissi mi ero vestita con un maglioncino  bianco a collo alto e una gonna nera e delle calze pesanti nere  e dei mocassini avevo deciso di togliere gli occhiali e mettere le lenti, avrei pensato di sembrare carina se non fossi stata preda di una terribile ansia, scesi giù e notai che Jasper mi guardava meravigliato e un pò ne fui contenta l'altra volta aveva detto che avevo fascino e per un momento avevo pensato che fosse un modo per dirmi brutta invece credeva davvero che fossi affascinante, ciò mi imporporò le guance mi misi il giaccone e lo zainetto in spalla ed ero pronta! ovviamente non psicologicamente ma dai ce la potevo fare! :-sei sicura che non avrai freddo? :-sto benissimo Jazz dissi un pò bruscamente avevo i nervi a fior di pelle dovevo calmarmi! feci un respiro profondo :-allora andiamo? dissi con un sorriso sgargiante, andammo i garage pieno di macchine e una moto, non mi piacevano le auto sopratutto perchè facevano male all'ambiente ma quello non era il momento per affrontare una discussione simile, ci mettemmo nella Volvo e partimmo nessuno parlò c'era un sacco di tensione nell'aria fin quando Jasper mi calmò e tutto fu molto più facile, adoravo la calma in cui mi avvolgeva Jasper era fantastico come se io avessi un problema e lui era la soluzione :-ci vediamo dopo e mi raccomando stai tranquilla. mi disse baciandomi la mano e si avviò alla sua lezione mentre io restavo incantata dai i suoi modi ancora una volta e potevo ancora assaporare le sue labbra  sul dorso della mia mano, mi avviai anch'io e per un bel pò dimenticai l'agitazione pensando a Jasper ma tutto ricomparve quando, andando in bagno all'ultima ora  nel cestino c'erano dei miei quaderni, chi mai avrebbe fatto una cosa del genere? pensavo che stando con i Cullen gli episodi di bullismo si sarebbero calmati visto che le voci di corridoio non dicevano altro che fossi stata adottata da loro, piansi un pò per quanto odi farlo era inevitabile riesco a farmi ferire così facilmente... mi alzai dal bagno e mi sciacquai la faccia con l'intenzione di  tornare in classe ma mentre percorrevo il corridoio trovai delle ragazze ridacchiare alla mia vista, le ignorai e visto che ormai era finita l'ora mi avviai al mio armadietto con i quaderni tutti sporchi in mano, ma quando aprii non trovai i miei altri libri, o maglio non integri erano ridotti a brandelli come dei coriandoli. Avevo lavorato a un bar per due mesi giorno e notte per permettermi di comprarli. Era troppo! chi mai mi avrebbe fatto una cosa del genere? perchè? cosa avevo fatto? no io non avevo fatto niente non potevo darmi la colpa per una cosa del genere, tra l'altro è stato qualcuno che ci ha messo del tempo, ha forzato il lucchetto e si è messo a stracciare, non un semplice atto di bullismo nessuno che non mi conosce davvero si prenderebbe un tale disturbo, poi mentre stavo nel panico più totale arrivarono dei flash che mi accecarono la vista

:-come non ti ricordi di me? oh bhe d'ora in poi non potrai più scordarti di me mi disse un viso cattivo femminile ma era sfocato ero nel bagno della scuola

caddi a terra, cosa avevo visto? o meglio come? o meglio l'avevo davvero visto? confusione più totale, mi sentivo come se stessi per soffocare, vedevo tutto sfocato, cercai di riprendermi, mi alzai trattenni le lacrime e vidi i Cullen arrivare chiuse l'armadietto di scatto mi aggiustai :-ehi :-ciao! Alicina! mi salutò Emmet :-stai bene? mi chiese Jasper che aveva probabilmente captato il mio stato d'animo che stavo cercando di camuffare :-si perchè? :-stai tremando.. mi guardai stavo davvero tremando :-ho solo un pò freddo, andiamo? :-si mi guardò sospettoso, scrollai le spalle e mi incamminai finalmente fuori da questa scuola, iniziai a cantare di tutto, non volevo che Edward sapesse cos'era successo, quindi oltre a ripetere tutti i brani di heather:the musical ripetei tutte le tabelline per tenermi occupata, entrammo in auto e con la guida spericolata di Ed arrivammo in pochissimo, velocissima uscii dall'auto e orsi in camera mia ormai al limite, chiusi a chiave, mi buttai sul letto e finalmente iniziai a piangere senza freni, tremavo tutta e singhiozzavo e la cosa doveva essere parecchio rumorosa in una casa di vampiri infatti non passò molto che qualcuno bussò :-Alice tutto bene? avrei voluto parlare ma c'era qualcosa che me lo impediva, sentivo la nausea bussarono di nuovo :-Alice, singhiozzai più forte, :-adesso sfondo la porta :- la spaventeresti! :-e cosa vuoi fare lasciarla lì a piangere? no io entro :-aspetta, calmatevi :-Alice non devi aprire per forza o darci motivazioni, vogliamo solo aiutarti puoi aprire? se non vuoi non fa niente ma non spaventarti se la porta verrà buttata giù da Jasper mi fece uscire una debolissima risata alla fine aprii la porta sempre continuando a piangere, subito si precipitò Jasper e mi venne ad abbracciare, poi si sedette sul letto e mi fece seder sulle sue gambe come a cullarmi, mi sentivo così protetta tra le sue braccia :-Calmati Ali cosa è successo me lo vuoi dire? mi chiese con una voce dolcissima, avrei tanto voluto non dirglielo, ma come potevo dire di no? inoltre mi avrebbe fatto bene :-va-va b-bene-dissi ancora singhiozzante- e che io ho sempre sof-fferto di bullismo e quindi questa cosa mi fa male capito? e ricominciai di nuovo a piangere :- mi dispiace, ma certo lo capisco, ma cosa? :- ero andata in bagno e qualcuno ha buttato i miei quaderni nel cestino. restarono tutti sorpresi- e quando sono andata nel mio armadietto il resto erano tutti fatti a pezzi, sbriciolati! dissi piangendo ancora- capito? hanno forzato la serratura e si sono messi a distruggerli! erano i libri a cui tenevo di più! non erano solo di scuola! avevo lavorato tanto per potermeli permettere! e poi quella che mi stracciava tutti i libri che avevo nella mia vecchia casa era mia madre! e continuai a piangere, vergognandomi di piangere come una stupida bambina! invece di reagire in modo forte, purtroppo ero così su alcune cose ero abbastanza matura ma su altre diventano infantile ed era una cosa che non sopportavo del mio carattere:-avrei tanto voluto avere un altra reazione, ma io ero già tesa per il rientro a scuola e questa cosa è così inaspettata! cioè si ricevevo insulti e bigliettini cattivi anche quando stavo con voi ma questo mi sembra un pò esagerato! ancora sorpresa sui loro volti, poi vidi un Ed dispiaciuto da tutti i ricordi di bullismo che si stavano rievocando lo sguardo arrabbiato di Emmet e Rose quello compassionevole e preoccupato di Esme e Carlisle e infine quello di Jasper che era un pò tutti messi assieme. cercai di ricompormi e mi scostai dalla posizione di infante sulle gambe di Jasper (con grande dispiacere) e provai a scusarmi :-ehm scusatemi  :- di cosa? :- bhe vi ho fatto preoccupare per una cosa sciocca e avete dovuto assistere al mio pianto da idiota che non è una grande cosa suppongo che vi siate infastiditi dalla mia reazione esagerata lo so e che-un bacio sulla fronte, tanto innocente ma con passione dentro, le labbra di Jasper stavolta premute sul mio capo e mi zittii :- non ti devi scusare Alice, avrei solo voluto che ci raccontasti prima di questi eventi ma stai tranquilla, inoltre il pianto fa bene quando si accumulano tutte queste cose, sfogati quando vuoi. mi disse Carlisle con una carezza e si eclissò ed Esme mi sussurò delle parole gentili per poi abbracciarmi e andarsene anche lei mentre Ed mi arruffò i capelli dicendo :-la prossima volta non celarmi i tuoi ricordi :- hai nascosto i tuoi pensieri da Ed e come? insegnamelo! ridacchiai anche l'orso mi abbracciò e anche Rosalie :- per tirarti su ci vorrebbe un pò di shopping! disse scherzosamente e se ne andò anche lei lasciandomi sola con Jasper.

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capitolo triste! lo so lo so ma era necessario! abbiamo scoperto quanto Alice possa essere vulnerabile su alcune cose, e chi sarà mai questa persona che le fa? chappy un pò più lungo e spero di non avervi annoiato, ero super indecisa se pubblicarlo o meno ma se lo state leggendo significa che ho preso la decisione! baci <3 (inoltre ecco l'outfit di Alice) 

capitolo triste! lo so lo so ma era necessario! abbiamo scoperto quanto Alice possa essere vulnerabile su alcune cose, e chi sarà mai questa persona che le fa? chappy un pò più lungo e spero di non avervi annoiato, ero super indecisa se pubblicarl...

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