01. Settembre 2017
Arrivati alla stazione di King's Cross, binario 9 e 3/4, non posso fare altro che guardarmi attorno incerta.
Questo posto è così affollato, che per un attimo mi sembra di essere in uno degli stadi, in cui papà porta spesso me e Hugo ad assistere alle partite di Quidditch.
Ci sono tantissimi studenti, che come me, frequenteranno il loro primo anno di scuola. Ognuno di loro con una personalità diversa, eppure riesco a leggere nei loro occhi le stesse identiche emozioni: paura, ansia e agitazione.
Esattamente ciò che provo io.
«Rosie, andiamo?» mio padre mi fa cenno di seguirlo, accompagnato da una scombussolata Hermione Granger e un affamato Hugo Weasley.
«Papà, quand'è che lasciamo Rose? Hai detto che mi avresti portato a mangiare un hamburger!» chiede quest'ultimo. Non vede l'ora di togliermi davanti pur di placare la sua fame, ma non me la prendo, d'altronde questi sono i geni Weasley.
«Ma lo abbiamo già mangiato ieri, Hugo! Non possiamo nutrirci solo di queste schifezze.» mia madre poi si rivolge a mio padre. «È colpa tua! Sei tu che lo hai abituato a questo cibo spazzatura!»
Ron Weasley alza le braccia in aria, spazientito dalla sfuriata di sua moglie. «Dovevo, Mione! Nell'ultimo periodo stai cucinando solo broccoli. Ne ho mangiati così tanti che tra un po' mi usciranno dalle orecchie.»
«I broccoli sono salutari. E poi non ti farebbe male dimagrire un po'.»
Questo è forse quello che mi mancherà di più quando sarò ad Hogwarts: assistere alle discussioni esilaranti dei miei genitori, che finiscono sempre con mia madre che asfalta mio padre come solo lei sa fare.
Mamma ignora l'occhiataccia di papà e mi prende per mano. Mi sorride incoraggiante, ma in fondo so che lei è anche più nervosa di me.
Raggiungiamo il cuore della stazione e mi ritrovo davanti niente che meno del famoso Hogwarts Express. Il luogo dove i miei genitori si sono incontrati per la prima volta.
La locomotiva a vapore, di colore rosso e nero, risplende sotto gli sguardi affascinati dei presenti. Mia madre mi aveva un po' descritto com'era, ma un conto è immaginarsela e un altro è vederla dal vivo.
«Chissà, Rosie. Magari incontrerai anche tu qui l'amore della tua vita.» scherza mio fratello, ma è una battuta per niente apprezzata da papà.
Infatti, impallidisce subito. «Non dire sciocchezze, Hugo!» poi aggiunge «E comunque ti sei appena giocato il tuo hamburger!»
Il mio fratellino si dispera, blaterando cose del tipo i broccoli fanno schifo, ma papà non gli dà troppa importanza, così come la mamma.
Sento un groppo in gola, non appena intuisco che è arrivato il momento dei saluti. Sono pronta a lasciare la mia casa e la mia famiglia? E se non mi trovassi bene ad Hogwarts?
Mio padre appoggia le mani sulle mie spalle e mi guarda con espressione seria. «Lo sai, io e tua madre siamo stati entrambi smistati in Grifondoro alla tua età. Non deluderci, non credo che potrei sopportare di vedere mia figlia in Serpeverde.»
«Ron!» sbotta la mamma arrabbiata. «Non farle pressione!» ma è troppo tardi, perché adesso percepisco ancora di più la stretta allo stomaco. «Sta tranquilla, Rosie. A qualunque casata tu venga assegnata, non ha importanza per noi. L'importante è che tu ti trova bene.»
Papà sbuffa e sembra voler continuare il suo discorso, anche se spero che non lo faccia. Sta solo peggiorando il mio stato d'animo. «Mi raccomando, cerca di battere il figlio di Draco Malfoy in ogni test.»
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𝓐𝒍𝒍 𝖙𝖍𝖎𝒔 𝐓𝖎𝔪𝖊 | Scorose
FanfictionIl passato è passato, ma c'è sempre qualcuno che cerca di rivangarlo. Rose Weasley è al suo sesto anno di Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Durante quest'anno ci saranno molti avvenimenti, che sconvolgeranno del tutto la sua vita. Scoprir...