Il passato è passato, ma c'è sempre qualcuno che cerca di rivangarlo.
Rose Weasley è al suo sesto anno di Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Durante quest'anno ci saranno molti avvenimenti, che sconvolgeranno del tutto la sua vita. Scoprir...
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{I want your love, and I want your revenge You and me could write a bad romance I want your love and all your lover's revenge You and me could write a bad romance ... Caught in a bad romance}
~•~ Rose
Nella vita, prima o poi, arriva sempre il momento in cui bisogna fare i conti con l'arma più pericolosa con cui l'essere umano può colpirti: il tradimento.
Una ferita aperta, che sanguina e macchia tutto il tuo percorso.
Quello che fa più male però, è che, colui che ti ha tradita, sia anche l'ultima persona sulla faccia della terra da cui ti saresti mai aspettata una cosa simile.
Albus Severus Potter sa benissimo come ci si sente, perché purtroppo lo ha dovuto provare sulla sua stessa pelle, però questo non lo ha ugualmente fermato dal tradire me.
I miei occhi rossi fulminano quelli verdi smeraldo del ragazzo in piedi difronte a me. «Sei uno sporco traditore, Al!»
Lui mi fa un sorriso angelico, che invece di calmarmi, mi innervosisce solo di più. «Avanti, Rosie, non fare così»
«E secondo te, come dovrei comportarmi dopo che hai deciso di abbandonarmi per andare a quella stupida cena con il Lumaclub?!» sbotto infuriata.
Questa sera Lumacorno terrà, come ogni anno, un ricevimento, a cui sono invitati solo gli studenti che lui ritiene degni di partecipare.
Solitamente io e Al per questa occasione così speciale, mangiamo sempre delle merendine marinare e ci spacciamo per malati per non doverci andare. Era tradizione per noi rimanere tutta la notte in infermeria a chiacchierare e a scherzare insieme, ma adesso lui ha deciso di stravolgere questa nostra abitudine.
Albus avanza verso di me, fregandosene del rischio che corre standomi troppo vicino -perché in questo momento sarei in grado di prenderlo a pugni- e mi accarezza dolcemente una guancia. «Non essere arrabbiata con me, ti prego. Sai che non riesco a sopportarlo» mi supplica, facendomi gli occhioni da cucciolo ed io emetto un verso che dovrebbe sembrare un ringhio. «Mettiti nei miei panni, come potevo rifiutarmi di accompagnare Ella alla cena? Era così felice di aver ricevuto per la prima l'invito da parte di Lumacorno, non me la sono sentito di dirle di no»
Ella, che non è mai stata invitata a questi ricevimenti dal nostro amato professore, ha fatto i salti di gioia quando il gufo le ha portato il suo invito.
Ha chiesto ad Albus di essere il suo accompagnatore ed era così elettrizzata quando lui ha accettato, che è andata subito di sopra nel nostro dormitorio a scegliere che cosa mettersi.
