33 - Old Friend

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{Anton Krum}

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{Anton Krum}

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Rose

«È stato poco prima di Natale quando ho ricevuto quella lettera a casa mia» inizia a raccontare Anton. Siamo tutti seduti attorno al tavolo della cucina ad ascoltare come il giovane mago sia finito a Villa Carrow e perché si facesse chiamare con un altro nome, interessati anche ai più piccoli dettagli. «Era da parte del Ministro della Magia. Nella lettera mi chiedeva se potessimo incontrarci per discutere di una questione importante ed io ho accettato»

Lancio un'occhiata verso Scorpius e lo trovo appoggiato allo stipite della porta con le braccia conserte e lo sguardo glaciale fisso su Anton.

Corrugo la fronte, incapace di comprendere perché lo stia guardando in quel modo, ma decido di lasciar perdere e concentrarmi sulla conversazione.

Hugo beve un sorso del suo succo di zucca e rutta come se a tavolo ci fosse solo lui.

Non faccio in tempo a ricordargli le buone maniere che Lily gli dà uno scappellotto dietro alla nuca. «Disgustoso» ringhia schifata prima di voltarsi verso Anton. «E cosa voleva il Ministro da te?»

Anton posa il braccio sullo schienale della mia sedia e mi sorride dolcemente. Dopo continua con il suo racconto. «Voi tutti conoscete mio padre, lui è uno dei giocatori di Quidditch più famoso del Mondo Magico. Quando sono nato, la sua fama ha messo sin da subito anche me sotto ai riflettori e questa è una delle cose che io ho sempre odiato. Non volevo essere fotografato o menzionato nei giornali, né che la gente mi indicasse quando mi incontrava per strada. Mio padre sapeva come mi sentivo e perciò ha fatto di tutto per tutelare me e la mia privacy. Pochi mesi dopo, il mio nome e la mia faccia non comparivano più da nessuna parte»

Sentendo la sua storia, mi ritornano in mente vari ricordi della mia infanzia. Anche io sono stata perseguitata dalla fama dei miei genitori sin dalla mia nascita. La gente mi vede come un'eroina senza che io abbia fatto nulla per meritarmelo, parla di me come se fossi stata io a sconfiggere Voldemort e non i miei genitori.

E poi rimane delusa nel constatare che sono solo una studentessa che frequenta la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, che in confronto agli altri membri della mia famiglia, conosciuti per aver compiuto i più grandi atti di eroismo possibili, io non valgo nulla.

Non l'ho mai detto ai miei genitori, però anche io avrei voluto che prendessero dei provvedimenti, che avessero fatto qualcosa— qualunque cosa per tenermi lontana dal loro mondo.

Un mondo in cui molto spesso mi sento inferiore.

«Nessuno mi conosce più, nessuno più sa chi sono. E questo è esattamente ciò di cui il Ministro aveva bisogno» procede Anton. «Mi ha raccontato che la Signora delle Tenebre ha radunato tutti i Mangiamorte e ha formato un'esercito. Mi ha fatto entrare nel loro circolo sotto copertura, il mio compito era quello di scoprire di più al riguardo e, in questo modo, cercare di prevenire le loro mosse. Ma poi hanno attaccato il Ministero e lui è morto»

𝓐𝒍𝒍 𝖙𝖍𝖎𝒔 𝐓𝖎𝔪𝖊 | ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora