4 - Tutor

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Hogsmeade è considerata una delle cittadine più belle d'Inghilterra, abitata solo ed esclusivamente da maghi.

Le persone qui ci vengono spesso accompagnate dai loro amici per fare compere o semplicemente per godersi un pomeriggio con loro davanti ad uno burrobirra.

Altri, invece, vengono qui per un appuntamento, spesso trascorso nel locale di Madame Piediburro. Questa locanda è nota per essere frequentata da coppiette innamorati, che si ingozzano di biscotti allo zenzero e si ubriacano di tazzine di tè.

Personalmente trovo quel locale molto smielato, specialmente se arredato con tutti quei tavoli impreziositi da merletti color pastello.

Neanche a zio Harry piace. A quanto mi ha detto, pare gli ricordi l'ufficio della Umbridge, una vecchia preside di Hogwarts che ha reso il quinto anno dei miei genitori un vero inferno.

«Povera Amanda...» Ella sospira fintamente sconsolata, quando in realtà so che trova la faccenda alquanto divertente. «...chiusa nella sua camera a combattere il prurito, con la consapevolezza che Lysander è qui senza di lei.»

Stamattina mi sono svegliata all'alba per mettere in atto il piano Salvataggio Lilsander e questo piano consisteva nel fare fuori Amanda Davis. Ovviamente non nel vero senso della parola, non sono un'assassina.

Ho solo messo della polvere orticaria nel suo bagnoschiuma, impedendole in questo modo di poter andare al suo appuntamento con Lysander e di spezzare il cuore di Lily.

Ancora non riesco a concepire il fatto che Lysander non si sia opposto. Lo so che quella ragazza non gli ha lasciato praticamente scelta quando glielo ha chiesto, ma dopo si sarebbe potuto rifiutare di uscire con lei. Ma si sa com'è Lysander, lui non sa mai dire di no. Questa cosa lo metterà nei guai in futuro.

«Colpa sua, la prossima volta farebbe meglio a lasciare Lysander in pace.»

Ella si lascia sfuggire una risata. «Lily ha fatto i salti di gioia quando lo ha visto senza quella Corvonero, davanti all'entrata della scuola.»

Vero, sprizzava felicità da ogni poro.
Lysander era in compagnia di Lorcan e quest'ultimo ha convinto Lily ad andare a Hogsmeade insieme a loro due, per poi inventarsi una scusa e lasciarli soli.
Adesso potrebbero essere ovunque, forse anche da Madame Piediburro, chissà.

Attraversiamo la strada, fino ad entrare dentro a Mielandia, un negozio che vende i dolciumi più buoni che io abbia mai mangiato.

La porta scricchiola alla chiusura, avvisando il proprietario che ci sono dei clienti. Ed infatti, l'uomo esce subito dal ripostiglio e si mette dietro al bancone.

«Buon pomeriggio!» ci saluta Ambrosius, sorridendoci.

Ricambio il suo sorriso. «Salve! Che piacere rivederla, come sta?»

Il proprietario del negozio si infila il grembiule giallo e se lo allaccia dietro alla schiena. «Ormai l'età sta iniziando a farsi sentire, ma non posso lamentarmi. Voi come state?»

Solo ora che lo ha detto, noto sul suo viso più rughe dall'ultima volta che l'ho visto, incorniciate dai suoi capelli bianchi. Gli occhi sono stanchi, eppure sono ancora colmi di passione per questo suo adorato lavoro.

«Molto bene.» risponde cordialmente Ella, al mio fianco. «Siamo in astinenza di Api Frizzole!»

Le Api Frizzole sono divertenti palline di sorbetto levitante molto invitanti. Producono l'effetto di far levitare da terra chi le gusta, ma l'incanto sparisce non appena vengono ingoiate. Per questo motivo è meglio scioglierle lentamente in bocca, così che l'effetto duri di più. Il mio gusto preferito è all'arancia.

𝓐𝒍𝒍 𝖙𝖍𝖎𝒔 𝐓𝖎𝔪𝖊 | ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora