Rami di pesco

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21-03-21


Ferma al quadrivio, mentre piove e spiove

sotto l'aspro alternar delle ventate

chiaccianti come fruste sulle facce

di chi va, di chi viene, una vecchietta

vende rami di pesco.

O primavera

per pochi soldi! O riso, o tremolìo

di stelle rosee su bagnate pietre!

Scompare agli occhi miei la strada urbana

con fango e folla e strider di convogli

sulle rotaie, e saettar nemico

d'automobili in corsa. Ecco, e in un campo

mi trovo: è verde, di frumento appena

sorto dal suolo: pioppi e gelsi intorno

con la promessa delle fronde al sommo

dei rami avvolti in una nebbia d'oro:

e peschi: oh, lievi, oh, gracili, d'un rosa

che non è della terra: ch'è di tuniche

d'angeli, scesi a benedire i primi

germogli, e pronti, a un alito di brezza,

a rivolar da nube a nube in cielo.


Ada Negri - Poesie, 2002

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