-Sesso...con un uomo, più precisamente con Louis...oh Gesù-
Fu in quel momento che capii di non sapere niente riguardo al sesso gay.
Era passata una settimana da che io Louis avevamo cominciato a...frequentarci diciamo.
Ci tenevamo la mano, ogni tanto ci scappava qualche bacio passionale o qualche vaffanculo, andavamo a momenti. Ma non andammo mai oltre il bacio, eccetto che nei miei sogni, ma era diverso.
Riuscimmo anche a scambiarci i numeri finalmente.
Non ci eravamo mai visti al di fuori della scuola da quando avevamo cominciato a provarci. Nel weekend ci sentimmo solo via whatsapp, ma chattavamo sempre fino a tarda notte, mentre solo il mercoledì prima ci vedemmo dopo le lezioni, poichè venne di nuovo con me in palestra.
La situazione era totalmente cambiata dall'ultima volta che era venuto con me a fare box, e diciamo che ogni volta che lo toccavo o che magari si alzava un po' la maglietta o cose così, la situazione diventava meno casta, e Lou finiva a provocarmi con gemiti o strusciatine, ma per fortuna, dall'ultima volta, avevo imparato a non mettere più la tuta grigia, quindi nessuno, in caso, avrebbe notato qualcosa.
Quindi in parole povere eravamo quasi-fidanzati. Io ero pronto a diventare il suo...ragazzo pff no okay non lo ero, o forse si... in realtà sapevo che dirgli che ero pronto comportava anche scopare e io non ero per niente pronto per quello.
"Non fare il fifone dai" disse Lou sbuffando.
"Senti eh vaffanculo." ringhiai io al piccoletto accanto a me.
Era lunedì e lo stavo accompagnando a scuola come ormai ogni mattina, più che quasi-fidanzato gli stavo facendo da quasi-babysitter, ma non mi disturbava la cosa, avevo sempre il timore che Gabriel potesse fargli qualcosa.
Tutta la settimana non gli aveva tolto gli occhi di dosso.
"Ti farà male solo all'inizio poi ti piacerà, e poi se non provi non sai." disse facendomi l'occhiolino con un ghigno. Sbuffai mordendomi il labbro inferiore. "Ma poi chi sta sopra e chi sotto? Di solito con le ragazze io stavo sopra..."
"Pff scordatelo..." disse squotendo la testa.
"Sai che ti ho sognato?" dissi sovrappensiero.
"...E in effetti te stavi sopra...e se facessimo un po' e un po'?" Nel mentre Lou tirò fuori un pacchetto di sigarette estraendone una dal pacchetto.
-Perchè è la prima volta che lo vedo fumare? Ceh so che fumava ma perchè cazzo lo vedo solo ora?- pensai guardandolo accigliato.
"Sei passato da non voler assolutamente scopare a voler fare un po' e un po'?" chiese sogghignando, tenendo la sigaretta fra le labbra.
"E' un no?" chiesi, accese la sigaretta aspirando una massiva quantità di fumo facendone illuminare la punta, fece penetrare per bene il fumo nei polmoni e poi lo sputò fuori.
"Senti..." disse fermando i piedi difronte a me, diede una schicchera alla sigaretta facendo cadere un po' di cenere per terra, e poi riprese a parlare.
"Non dobbiamo per forza scopare okay, cioè...mi spiego meglio...esistono anche i preliminari sai?" disse facendomi di nuovo l'occhilino.
E a quel punto sbiancai.
"O non vuoi fare manco quello?" chiese aspirando un altro po' dalla sigaretta che teneva fra le dita.
-Ma sto parlando sempre con lo stesso Lou o cosa...e poi succhiare un cazzo? io? Oh Gesù.-
"No... cioè si lo voglio fa' solo che nun so come se fa'...comprendi?" dissi imbarazzato mostrandogli un sorriso innocente.
Sentivo che le mie guance si stavano colorando di rosso, non volevo farmi vedere debole da lui.
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Larry Stylinson - Under the lights of Rome
FanfictionUn nuovo compagno di classe, timido, insicuro, sensibile, che si rivelerà una nuova e inaspettata svolta nella vita di Harry Styles, un semplice ragazzo di Roma che cerca solo di vivere la sua vita da etero, ma con scarsi risultati.