Tentativo di conforto

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              ~Nell'ufficio di Cico~

Cico posa gli ultimi fogli nel cassetto della propria scrivania per poi sospirare e alzare il capo rivolgendo lo sguardo alla 'segretaria',

Cico:«Ti ringrazio per avermi informato dell'accaduto, vedrò di provvedere, non posso permettermi che altri problemi del genere si ripetano.»

Nadia:«Comprendo, ha ancora bisogno della mia presenza?»

Cico:«Per ora vai, ti contatterò quando avrò nuovamente bisogno del tuo aiuto»

Nadia:«Dunque mi congedo»

Con queste parole chinò leggermente la testa in segno di saluto per poi uscire dall'ufficio.

~Quella sera nella camera di                                    
                                                     Strecatto~

Stre nonostante si sentisse meglio,
Quella sera non riusciva a chiudere occhio,
Decise dunque di uscire per una boccata d'aria,
Cercò di camminare il più silenziosamente possibile tra i corridoi e gli scalini della villa per non svegliare nessuno,
Appena uscì una leggera brezza primaverile lo avvolse accompagnandolo fino al roseto,
Si sedette sul morbido prato e si perse nei propri pensieri mentre ammirava la luna.
Passava il tempo,
Stre continuava a farsi cullare dalla melodia del mondo notturno,
Ma c'era qualcosa che stonava in quella melodia.

Dei passi?

Stre si guardò intorno e vide l'unica persona che non si sarebbe aspettato di vedere lì a quell'ora,

Cico:«Strecatto-?»

Anche il ragazzo sembrava confuso,

Stre:«Non riuscivo a prendere sonno, perciò ho deciso di uscire a prendere un po' d'aria fresca»

A dopo qualche secondo di silenzio Cico si sedette accanto a Stre e iniziò a fissare la luna,
Strecatto rimase in silenzio,
Aspettando che il ragazzo dicesse qualcosa,

Cico:«Mi dispiace»

Stre:«Per cosa?»

Chiese con tono confuso,
Cico si voltò verso Strecatto,

Cico:«In questi tempi sono stato sottoposto a situazioni stressanti. A causa di questo non ho prestato attenzione alla salute dei miei lavoratori»

Disse mentre si abbassava la fedora per coprirsi gli occhi,
Strecatto rimase in silenzio,
Gli sembrava che ogni sua parola sarebbe potuta essere indesiderata,
Oltretutto non conosceva il ragazzo se non per quel che gli altri gli dicevano,

Cico:«Alex è fuggito qualche giorno fa, non me ne ero accorto, non sono uscito quasi mai dal mio studio da una settimana ormai, infatti è stato Giorgio a dirmi che nonostante lo abbia cercato in tutta la villa non aveva trovato minima traccia di lui»

Cico prese una piccola pausa prima di ricominciare a parlare,
E in quella pausa Strecatto aveva udito un leggero singhiozzo,
Ma non ne era sicuro,

Cico:«Era entra senza bussare, aveva un aspetto trascurato, una cosa anomala per lui, aveva gli occhi rossi e il viso pieno di lacrime, e la sua voce.. era straziante da sentire, riuscivi a percepire la sua preoccupazione e il suo dolore in ogni parola..»

Strecatto era stupito da quel racconto,
Giorgio gli è sembrato un ragazzo abbastanza contenuto e formale,

Cico:«Poi c'è stato l'incidente con Aaron, non so neanche perché ho reagito in quel modo, lo conosco da anni,  so che non farebbe del male senza motivo... e la ciliegina sulla torta sei stato tu, ho pensato che non stavi prendendo il lavoro seriamente, invece era il tuo inconscio che cercava stimoli per dimenticare quel che ti era accaduto...»

In quel momento una lacrima scese sulla guancia di Cico,

Stare:«Cico io--»

Voleva provare a confortarlo,
Ma Cico precedette le sue parole,
Stre se lo trovò abbracciato mentre cercava di trattenere le lacrime,
In quel momento ogni parola che i paesani gli dissero sul conto di Cico cessò di esistere nella sua mente,
Sembrava solo un bambino che è stato obbligato ad adattarsi al mondo degli adulti contro la propria volontà,
Strecatto fece quel che sua madre faceva sempre quando lui da piccolo era triste,
Gli accarezzò la testa e sorrise dolcemente,

Stre:«Andrà tutto bene... hai fatto bene a sfogarti... dovresti riposare ora..»

Disse con un tono dolce e affettuoso,
A quelle parole Cico iniziò ad addormentarsi,
Stre gli asciugò le lacrime e lo posò sul prato coprendolo con la sua giacca,
Infine,
Anche lui si addorentò sotto la luce velata della luna

Quell'incontro proibito (Strecico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora