Quell'incontro proibito (Strecico)

L'incidente

*Toc Toc*

Entrambi si zittirono e guardarono la porta,
Stre si chiese chi poteva essere di così presta mattina,
Aaron invece si alzo per aprire la porta,
Pensando che fosse il magiordomo o una delle domestiche che era venuta a svegliarlo,
Appena Aaron aprì un po la porta,
La persona all'esterno la spalancò con forza,
Sorprendendo entrambi e svegliando il piccolo Momiji,
Senza lasciar il tempo di realizare l'accaduto ai ragazzi la persona entra nella stanza a passi pesanti e afferra Aaron per il colleto del pijama,
Che gli si aggrapò con forza al braccio in modo da non cadere per il proprio peso e finir strozzato,

Aaron:«CHI DIAMINE SEI!? E COSA VUOI!?»

Aaron riuscì a tirar un calcio al mento dell'individuo,
Facendogli cadere la fedora dal capo e facendolo finire a terra,
Aaron era caduto in piedi ed era pronto ad un combattimento,
L'individuo si rialzò tenendosi con la mano il mento,
Probabilmente a causa del dolore,
Quando l'individuo alzò lo sguardo verso Aaron i ragazzi si accorsero che era Cico,
Stre ne rimase fortemente sorpreso,
E anche Aaron,
Ma nonostante lo shock rimase lucido e pronto a difendersi nel caso gli venisse sferrato un altro colpo,
E fece bene,
Perchè Cico si fiondò di peso sopra Aaron buttandolo a terra,
Aaron si parò lo stomaco ripiegando le ginocchia,
Ma si fece comunque male sbattendo la testa sul pavimento,

Cico:«Dov'è e cosa gli hai fatto? Dimmelo.»

Disse in tono minaccioso,
Aaron ignorò la domanda e cercò di dimenarsi per togliersi Cico di dosso,
Stre tornò finalmente lucido,
Aaron dimenandosi colpì distrattamente il Koto,
Perciò chiuse gli occhi aspettandosi che gli cada adosso,
Quando li riaprì non era sucesso niente,
E Cico non lo stava più bloccando con la forza di prima,
Stre si era gettaro senza pensare accanto ai due bloccando il Koto con il braccio,
Aaron se ne approfitò della distrazione di Cico per sollevarlo con le ginocchia e lanciarlo via,
Il ragazzo dai capelli rossi venne gettato con forza fuori dalla camera,
Aaron si rialzò velocemente e chiuse subito dopo la camera a chiave per evitare che Cico possa rientrare,
Dopo averlo fatto si mise con la schiena contro la posta e scivolò a terra,
Stre aveva rimesso a posto il Koto e ora si stava guardando il braccio,
Aaron gattonò fin lì non avendo la più la forza di alzarsi,

Aaron:«Stai bene?»

Stre si tirò la manica della giacca fino a coprire anche la mano,

Strecatto:«S-Sì!»

Aaron gli prese il braccio e gli sollevò la manica,
Al di sotto c'era un enorme chiazza nera e viola,

Aaron:«E questo a te sembra star bene..?»

Stre fece un piccolo sorriso dispiaciuto,
Il ragazzo dai capelli corvini sgranò gli occhi dorati al ricordo del giorno prima,

Aaron:«È colpa mia vero..?»

Strecatto:«Beh no, ieri non era così,probabilmente mi si è creato un ematoma a causa del peso del Koto..»

Aaron:«È colpa mia se è caduto..»

Stre agitò le braccia per negare,

Strecatto:«Sarebbe caduto anche da solo siccome gli stavate così vicino!»

Aaron si alzò con fatica,

Aaron:«Vado a prenderti delle bende dal bagno tu aspet-»

Non fece in tempo a finire che cadde privo di sensi a terra,
Stre gli sollevò il capo preoccupato e lo sentì umido,
Si guardò la mano,
Sangue,
Probabilmente sbattendo la testa con tale forza si era ferito,
Stre stava per andare nel panico,
Ma poi sentì un pianto,

Momiji:«Per favore...Aiutalo...!»

Stre aprì la porta e si caricò Aaron sulle spalle,
Non conosceva ancora la villa,
Ma sapeva che il magiordomo stava nella per andare in camera sua per chiamarlo,

Stre:«Non ti preoccupare,starà bene!»

Disse con una voce tremolante,
Neanche Stre era convinto delle sue parole,
Ma non aveva tempo di starci a pensare,
Iniziò a camminare fino a camera sua con il ragazzo svenuto sulle spalle,

            ~Dopo qualche minuto~

Finalmente arrivò li,
Ma vedendo che il magiordomo non era di fronte a camera sua gli si fermò il cuore per qualche secondo,
Poi sentí,

???:«Che ci fa qua giovanotto?»

Stre si votlò di scatto e si riempì di gioia vedendo che era il maggiordomo,

Stre:«Per favore aiutalo!»

Disse mentre sentiva le fredde lacrime che iniziavano a rigargli il viso...