A quelle parole calò il silenzio per poi essere interrotto bruscamente da Cico,
Che alzandosi di colpo fece cadere a terra la sua tazza di caffè,
Ma lui uscì dalla sala silenziosamente senza voltarsi neanche per un istante.
Il ragazzo "fantasma" guardò la scena quasi soddisfatto per poi girarsi verso Stre come se non fosse mai sucesso niente,???:«Prima non ho avuto la lusinga di conoscere il suo nome principessa»
A Stre dava abbastanza fastidio essere chiamato con nomignoli diversi dal suo,
Ma cercò di ignorare il tentativo di stuzzicarlo del ragazzo rispondendo amichevolmente,Strecatto:«Io sono Strecatto,ma puoi chiamarmi Stre!»
Disse sorridendo,
Nel frattempo Teresa stava fulminando con lo sguardo il ragazzo "fantasma" tenendo stretta tra le mani una nuova brioche,Ciò attirò l'attenzione del ragazzo,
???:«E lei milady? Come si chiama?»
Teresa:«Mi chiamo Teresa.»
Disse con una voce diffidente mentre iniziama a mangiucchiare la brioche,
Stre le accarezò il capo per calmarla e poi tornò a guardare il ragazzo,Strecatto:«Approposito,tu come ti chiami?»
Gli chiese mentre prese un sorso di thè,
???:«Coma mai ti interessa?»
Strecatto:«Beh,allora perché a te interessava sapere il mio?»
???:«Touché,io sono Aaron.»
Stre gli mostrò un sorriso amichevole,
Strecatto:«Spero di poter diventare amici!»
Aaron venne "ipnotizato" per qualche secondo per poi tornare in se e alzare le spalle,
Aaron:«hmp...E perché vorrei essere amico di un gatto randagio?»
Strecatto:«Beh,mi piacerebbe riuscire a sapere cos si prova nel avere un amico...Ma ovviamente se non vuoi ti capisco! Non ti devi sentir obligato ad accettare!»
Disse Stre cercando di continuare a sorridere,
Aaron percepì la sua solitudine in quelle parole,Aaron:«Che sia chiaro. Non ho accettato perché mi fai pietà. Capito?»
Disse come per fargli una ramanzina,
Strecatto:«Allora ora siamo amici ora...?»
Disse a testa bassa,
Aaron lo guardò quasi sentito preso ingiro,Aaron:«Ma che..- Fino a 2 secondi fa eri felice di poter fare amicizia e ora te ne penti!?»
Stre rimase per un po con lo sguardo fisso sul pavimento,
Poi alzò di scatto la testa e afferò la mano di Aaron con un sorriso enorme stampato sul volto,Strecatto:«ASSOLUTAMENTE NO! Mi ci è solo voluto un po per accertarmi che effetivamente non mi fossi sognato tutto..Grazie ancora per essere mio amico!»
Aaron dopo che Stre finì la frase tirò via la mano che gli aveva afferrato e se la mise di fronte al viso,
Aaron:«Sì sì,ora devo andare,ho da fare.»
Disse uscendo ed allontanandosi in fretta dalla sala.
Stre si alzò,
Chiese al magiordomo di accompagnare Teresa nella propria camera,
Per poi dirigersi all'uficio di Cico.~Dopo essere arrivato~
*toc toc*
La "segretaria" aprì la porta e guardò il ragazzino con uno sguardo disgustato,
Segretaria(?):«Cosa vuoi?»
Strecatto:«Sono qui per sapere che compito devo svolgere per oggi»
Disse Stre impassibile,
Segretaria(?):«Sei stato affidato alla camera del Sgr.D'Angelo la domestica ti porterà da lui.»
Disse la "segretaria" con un ghigno malevolo mentre faceva uscire la domestica dall'ufficio.
Stre seguí la domestica,
Che se ne andò immediatamente essendo probabilmente molto indaffarata.
Stre guardò la porta e quando stava per bussare una melodia "irresistibile",
Stre come se guidato da quella stessa musica entra senza bussare nella camera,
Ad un certo punto la musicà si fermò di colpo e Stre iniziò a guardarsi intorno accorgendosi di essere entrato involontariamente e iniziando ad andare nel panico nella sua mente.Ora che faccio?Ho già commeso un errore al mio primo giorno di lavoro! Mi licenzierà di sicuro! Ora come faccio!?
I pensieri di Stre furono presto interrotti da una voce,
???:«Che ci fai quà!?»
STAI LEGGENDO
Quell'incontro proibito (Strecico)
FanfictionUn giovane ragazzo dovrà trasferirsi in paese dopo la morte della madre per prendere il suo posto di lavoro e mantenere la sua sorellina con i pochi spicci ricavati da esso. Un giorno entra in contatto con uno strano pacco anonimo, che lo mette a co...