La festa (parte 1)

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L'estate era ormai alle porte, e per svagarsi un po' sia dallo studio che dal resto, la scuola aveva programmato per la classe una giornata ad I-Island, un'isola piena di divertimento e tranquillità, o almeno, così pensavano.

Per giunta, tramite un invito che tutta la classe aveva ricevuto, erano stati invitati ad una delle feste più importanti, ma nonostante questo, non tutti ne erano felici, come ad esempio lui.

<<NO NON CI VOGLIO PIÙ ANDARE CAPITO CAPELLI A PUNTA?!?>>

Sbraitò Bakugou agitando le braccia, facendo esasperare il povero Kirishima il quale lo aveva aiutato a mettere il  completo; Kirishima non aveva neanche la pazienza di far rispettare i correttivi bottoni.

<<Non lamentarti e muoviti! Sarebbe da maleducati non andarci!>>

<<E CHI SE NE FREGA>>

Ad un tratto la loro attenzione fu rivolta verso la porta, la quale si aprì rivelando così la figura di Dalia.

<<Kirishima, Kacchan, avete finito? Mancate solo voi>> Avvisò la ragazza appoggiandosi allo stipite della porta.

<<NON TI HANNO INSEGNATO A BUSSARE?!?>> Urlò il biondo agitandosi ulteriormente.

<<Che fai la parte della ragazza timida?>> Domandò lei ironicamente facendo trattenere al rosso qualche risata.

<<Dalia comunque quel vestito ti sta veramente bene!>> Dalia si guardò il vestito, era abbastanza semplice, era di colore blu, senza maniche e libero dalla vita in giù, ed esso le arrivava sino all'inizio delle ginocchia.

<<Mh, lascia perdere, Momo e Ashido mi hanno praticamente obbligata a metterlo, pensa che volevano farmi un qualcosa di strano ai capelli, ma lì ho vinto io>> Esclamò lei soddisfatta muovendo una ciocca di capelli liberi; non ha mai amato mettersi in tiro, ha sempre preferito le tute e i vestiti comodi.

<<Volevi andare con la divisa scolastica?>> Chiese Kirishima divertito dando una leggera pacca alla mano di Bakugou capendo che voleva togliersi per l'ennesima volta la camicia.

<<Avrei preferito>>

<<Almeno su questo siamo d'accordo>> Borbottò Bakugou "infastidito" da Kirishima.

<<Stai dicendo che starei meglio con la divisa che con questo??>> Chiese Dalia alzando le sopracciglia.

<<NON INTENDEVO QUESTO>> Bakugou aveva l'abilità di urlare ma al tempo stesso di far ridere chi gli stava attorno; normalmente se una persona ti urla reagisci con fastidio, ma con lui era diverso.

Il telefono di Dalia si mise a vibrare, segno che qualcuno la stava chiamando.

Lesse il nome "Deku" rispondendo subito dopo.

<<Hey Deku, dimmi...Si, si si ho capito, va bene non preoccuparti, noi vi raggiungiamo appena il petardo bagnato si deciderà a darsi una mossa, d'accordo a dopo!>>

Inutile dire che Kirishima e Dalia erano scoppiati a ridere, mentre Bakugou guardava Dalia nel modo più "minaccioso" possibile.

"Petardo Bagnato" era un nomignolo ironico che gli aveva dato Kirishima quando in classe si decidevano i loro nomi da eroi.

<<Comunque, hanno detto che loro intanto iniziano ad andare, non possono presentarsi troppo in ritardo>> Affermò la ragazza avvisando i due.

<<Si ma sapete dove si trova?>> Chiese Bakugou con tono ancora infastidito.

Dalia guardò Kirishima sperando vivamente che lui lo sapesse.

<<Ma si certo, che ci vuole, dai è qui vicino>> Rispose lui leggermente agitato, portandosi una mano dietro alla nuca, segno che forse, nemmeno lui sapeva la direzione giusta.

Dopo pochi minuti, tra urle e qualche rischio nel far esplodere la stanza, Bakugou finí di prepararsi, così iniziarono ad avviarsi verso il palazzo dove si sarebbe appunto svolta la festa.

<<Ho la sensazione che qui ci siamo già passati>> Affermò Bakugou continuando a camminare; erano passati ormai diversi minuti da quando si erano incamminati, ma di quella festa nessuna traccia.

<<Secondo me siamo quasi arrivati>> Affermò Kirishima cercando di tranquillizzare il biondo.

<<Sento delle voci, credo che siamo quasi arrivati>> Esclamò Dalia con voce entusiasta, era già stanca nell'aver camminato per venti minuti.

Non appena raggiunsero quelle voci, videro tre uomini parlare tra di loro.

<<E voi che ci fate qui?!>> Domandò uno di loro con tono furente e confuso.

<<Ci scusi ci eravamo persi!>> Kirishima si fece avanti cercando di farsi perdonare per il ritardo.

<<Ma chi volete prendere in giro mocciosi?!>> Sbraitò un suo collega intenzionato nel colpire i tre con il suo quirck, fortunatamente furono riparati da una lastra di ghiaccio.

<<Eh?! Todoroki!>> Urlò Dalia realizzando quello che fosse successo.

<<CHE STA SUCCEDENDO>> Bakugou non stava capendo nulla, per quale motivo li volevano attaccare?

<<Ragazzi! State bene?>> Domandò Todoroki avvicinandosi a loro dietro al ghiaccio.

<<Ragazzi!>> Midoriya ed altri sbucarono fuori da un cespuglio raggiungendo così tutti gli altri.

<<È successo un casino, durante la festa sono sbucati fuori dei villain e hanno preso in ostaggio molte persone>>

<<Villain?! E che cosa vogliono?!>> Domandò Kirishima.

<<Non ne ho idea, ma hanno messo All Might e tutti gli altri pro-hero alle strette, ed inoltre minacciano di uccidere tutti i residenti, non possono fare nulla!>>

<<E tu chi sei?>> Domandò nuovamente il rosso rivolgendosi ad una ragazza la quale era con Midoriya e gli altri.

<<Oh, scusami io sono Melissa Shield, la figlia di David, quello che vi ha invitati alla festa...sono una studentessa dell'accademia dell'isola>> Rispose la ragazza in modo gentile.

<<Si va bene ma adesso non abbiamo tempo per queste cose inutili>> intervenne Bakugou con il suo solito modo gentile, ma del resto non aveva tutti i torti, dietro di loro c'erano dei villain.

<<Si, hai ragione scusami...Credo che il capo abbia preso il controllo dell'isola, tra cui anche il sistema di sicurezza>> Avvertí Melissa rivolgendosi a tutti.

<<E come facciamo a riprendercelo?!>> Domandò Dalia con tono preoccupato.

<<Dovremmo provare ad andare al 200esimo piano>> Rispose Melissa facendo sospirare tutti gli altri per tutti i piani che avrebbero dovuto fare.

<<Voi andate, noi cercheremo di intrattenere questi villain>> Todoroki cercò di fare una specie di scudo di ghiaccio per far andare gli altri all'interno del palazzo, mentre Dalia, Bakugou e Kirishima iniziarono a lottare contro quei villain, seguiti successivamente da Shoto.

Fortunatamente non erano così forti, difatti li sconfissero dopo qualche minuto.

<<Coraggio, raggiungiamo gli altri!>> Esclamò Todoroki iniziando a correre assieme agli altri all'interno del palazzo.

<<NON DEVI DARMI ORDINI BASTARDO A METÀ>>

<<Va bene ma tu corri>>

<<MA MI ASCOLTI?!?>> Urlò nuovamente lui correndo.

Con tutta la velocità possibile, raggiunsero anche loro il 200esimo piano, ma nel mentre che correvano, videro tanti piccoli robot attaccare verso Uraraka, la quale in quel momento era completamente indifesa dal momento che stava già utilizzando il suo quirck per far volare Midoriya e Melissa verso la torretta.

<<URARAKAA>>

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